Bagno di cultura in Catalogna: i 6 imperdibili musei di Barcellona!10 min read

10 Agosto 2018 Viaggi -

Bagno di cultura in Catalogna: i 6 imperdibili musei di Barcellona!10 min read

Reading Time: 8 minutes
musei di barcellona
@EL PAIS

Quando si parla di Barcellona non si può fare a meno di identificarla come una capitale del divertimento, dell’estate e della movida. Ci immaginiamo le sue spiagge affollate di turisti, le notti brave delle discoteche di Villa Olímpica e i mille svaghi della bella stagione (d’altra parte ne avevamo già parlato). Tuttavia, non bisogna dimenticare che la capitale catalana è anche una città culturale che poco ha da invidiare alle grandi capitali europee, e offre un patrimonio artistico di tutto rispetto. Questo patrimonio è custodito in gran parte dai numerosi musei di Barcellona.

I musei di Barcellona sono tanti, e ce ne sono di ogni tipologia, grandezza, gusto. Essi offrono pregevoli collezioni permamenti e ospitano rinomate mostre temporanee: dall’arte medievale a quella moderna, dalla fotografia alla scultura, dalla storia più recente a quella più antica. Le istituzioni non perdono l’occasione di fare notevoli investimenti per mantenere questi luoghi del sapere nel loro aspetto migliore, e sono tanti gli eventi organizzati ad hoc per invogliare la cittadinanza a frequentarli. Per esempio, ogni anno ha luogo la celebre Noche de los Museos, una notte bianca in cui molti dei musei di Barcellona restano aperti e accolgono i visitatori gratuitamente.

Quindi, se avete prenotato da tempo un weekend o un soggiorno più lungo a Barcellona, ma siete preoccupati per le alte temperature estive, non disperate: i musei di Barcellona vi offriranno riparo e intrattenimento non solo con i loro interni e le loro collezioni, ma anche grazie ai loro edifici e ornamenti esterni, degni della migliore architettura contemporanea e futuristica.

Vedere per credere: in questo post vi portiamo alla scoperta dei 6 musei di Barcellona da non perdere… si parte!

CONDIVIDI

Italianissima, cresciuta all’ombra degli ulivi di Puglia, vivo e lavoro a Barcellona. Mi ritengo una viaggiatrice nata, una che ha sempre la valigia pronta per una nuova partenza. Ho fatto miei i versi di un poeta persiano e me li sono impressi sulla pelle: «La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte». Di viaggiare non smetto mai, perché tra un aereo e un treno, ho sempre un libro sul comodino.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU