Motogp 2014 Valencia: Marquez fa 13, inizio di una nuova era?3 min read

10 Novembre 2014 Uncategorized -

Motogp 2014 Valencia: Marquez fa 13, inizio di una nuova era?3 min read

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Nell’ultimo atto della stagione 2014 di Motogp in quel di Valencia, Marc Marquez ottiene il suo 13esimo successo stagionale, siglando un nuovo record e sopravanzando Mick Doohan nel primato di vittorie in una sola annata. Il campione del mondo ha preceduto un solidissimo Valentino Rossi su Yamaha e un attardato Dani Pedrosa sull’altra Honda Repsol. Bene le Ducati di Dovizioso e Crutchlow finite al quarto e quinto posto al termine di un’emozionante duello. Assolutamente negativa la gara di Jorge Lorenzo che interpreta male i cambiamenti del meteo e finisce la propria avventura iridata nel box.

362 punti, secondo titolo mondiale vinto a 21 anni nella classe regina, record di vittorie in una stagione e potremmo continuare nel citare altri dati statistici. Tutti questi numeri possono descrivere solo in parte ciò che ha fatto Marc Marquez in questo 2014. Un dominio assoluto quello del Cabronçito che non ha lasciato scampo, quasi mai, ai suoi avversari e parliamo di piloti del calibro di Lorenzo, Rossi e Pedrosa, non certo gli ultimi arrivati. Nell’ultimo gp stagionale si è assistito all’ennesimo remake di un assolo visto già per ben 12 volte e che neanche il meteo instabile della domenica valenciana è riuscito ad ostacolare. Marc anche oggi ha dato un saggio della sua classe e aggressività e non ci sono dubbi che ci troviamo al cospetto di un pilota dalle qualità straordinarie che ha tutto per scrivere pagine importanti nel motociclismo mondiale. Può essere il 93 l’iniziatore di una nuova era sulle due ruote più evolute sulla Terra?

Gli avversari attuali e potenziali, per lo spagnolo di casa Honda, non mancano come la motivazione per toglierli lo scettro iridato. Potremmo pensare a Jorge Lorenzo, autore di una stagione al di sotto delle sue possibilità, che ha la velocità per ambire ad altri traguardi, come il 2012-2013 hanno dimostrato.

L’annata del maiorchino è stato dai due volti con una prima fase deludente e un’altra esaltante ed è proprio su questo dato che l’iberico di casa Yamaha può ripartire. Al tempo stesso, un ruolo importante ce l’ha anche Valentino Rossi, autori di una grande stagione, ben al di là delle aspettative: 2 vittorie e 13 podi per il 46 e soprattutto la consapevolezza di essere tornato a giocarsela con i piloti più veloci del pianeta. Certo il parziale di 13-2 a favore di Marquez rende complicato ogni prospettiva che vedano il decimo titolo all’orizzonte ma Valentino ci ha abituato alle sorprese. Le quotazioni di Dani Pedrosa, invece, appaiono un po’ in ribasso per un’altra stagione non all’altezza della tecnica di guida del 26. La sola vittoria di Brno non è sufficiente per valutare positivamente il 2014 e per Pedrosa c’è bisogno di ritrovare energie psicofisiche e ripartire per il nuovo anno con una carica agonistica completamente diversa.

Potremmo fare altri nomi ma alla fine partiamo sempre da un assunto: Marquez appare come il dominatore assoluto della categoria con una Honda che asseconda alla perfezione il suo stile di guida aggressivo. Riuscire ad arginare la velocità del pacchetto ispanico-spagnolo appare complicato pertanto, come si suol dire, solo il tempo potrà dare le risposte che cerchiamo.
Un assaggio di 2015 lo avremo già domani, dopo la gara valenciana, con la 3 giorni dei test irta dei prototipi per la stagione prossima. Sarà curioso vedere l’esibizione di piloti come Vinales e Miller, neofiti della categoria, ma gli occhi saranno per i soliti 4 e per il campione in carica che, c’è da giurarsi, darà il massimo anche in questo contesto.

Immagine| vocidisport.it

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Nato nel “lontano” 1982, ho la qualifica di sistemista Cisco ed esperto nella programmazione informatica. Coltivo da sempre la passione nel raccontare lo sport, soprattutto calcio e motori, cercando di essere originale nell’esposizione. Gli eventi sportivi sono la mia “droga” e confesso che spesso ne abuso.
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