Tramezzini da bivacco: due ricette da provare3 min read
Reading Time: 3 minutesNon capirò mai il senso del guardare i calcio. Percepisco l’esaltazione condivisa, il cameratismo, lo stare insieme, ma poi guardo lo schermo e dopo tre minuti voglio solo morire. Santi numi che noia gente. Io sono di quelle donne che mentre tutti si gasano sul divano a guardare una partita di calcio, se ne vanno in cucina a preparare da mangiare con la faccia di chi si sacrifica, ma in realtà accelera il passo per darsela a gambe e non sentire più quel brusio di tifo, misto a strida zotiche dei commentatori.
Il non amare il calcio di certo non mi impedisce di escogitare la pietanza perfetta.
E allora cosa bisogna preparare per una serata di sport in TV o di film/telefilm? Niente che richieda forchette, più che altro perchè quando si guarda altrove centrare le fauci diventa difficile e si rischia di avere gli ospiti con le guance tutte sforellate. I coltelli li escludiamo a priori. Quindi stiamo parlando di panini oppure di altri tipi di snack facili come questi che trovate qui.
Per esempio questi ottimi tramezzini da bivacco. Farciti con criterio però!
Come farcire i tramezzini?
Niente che sbrodoli, cada fuori o sia difficile da masticare, i commensali sono tifosi, nei momenti più concitati manco sanno dove hanno il naso. Se siete come me l’unico problema che vi darà questa scelta è che i tramezzini si preparano in fretta… e poi vi toccherà tornare di la con gli altri.
La scelta del pane la lascio a voi, vi propongo invece due delle mie più collaudate e gradite farcie da tramezzino.
Accompagnate il tutto con una bella ciotola di gambi di sedano, pomodorini ciliegia e carote pelate e tagliate in due per il lungo. Sciacquate le verdure e servitele ancora umide. Un trucco di mia zia che ogni volta ce le serve così. Hanno un aspetto tanto invitante e fresco che ci scanniamo per mangiarle e poi ci rendiamo conto che era verdura… sagacia.
Foto in copertina | Wink of an Eye Digital Media; waferboard