Il menù di San Valentino: 5 idee per cena5 min read
Reading Time: 4 minutesChe cosa si cucina per una cena romantica? Se ve lo state chiedendo, se avete cercato su google ‘idee’ e ‘menù’ che vi soddisfino e siete finiti qui, allora è probabile che non siate ancora del tutto soddisfatti delle proposte che vi sono comparse in rete. In fondo, noi crediamo che il menù giusto per una cena romantica debba essere sicuramente guidato dalla semplicità di preparazione e digestione.
Non dovete impressionare nessuno con piatti che sembrano particolari ma che poi non sono alla vostra portata o peggio ancora risultano poveri e strani in combinazioni di sapori. Non dimenticate che se vi apprestate a preparare una cena per due, dovete arrivare alla cena rilassati e pronti per godervi la serata. A rischio, l’equilibrio della serata. Meglio andare fuori? Certo, è una possibilità. L’altra è quella di apprestarvi a preparare un menù di San Valentino alla portata di tutti.
Vuoto subito il sacco: non sono particolarmente presa da questa festa, non sono romantica e le cose sdolcinate mi danno i nervi eppure, oggi mi cimento con alcune idee per la cena San Valentino.
Il tipico film romantico in cui ci sono lui, lei, l’amico pazzo di lui, l’amica pazza di lei e poi senza motivo tutti si amano… ecco, piuttosto che guardare una roba simile mi faccio spiegare l’Evoluzione da un testimone di Geova. Non sono neppure molto convinta della teoria degli alimenti afrodisiaci. Ogni anno a partire dagli anni ’90 i ricercatori ce ne hanno sparati almeno due nuovi, a partire dagli ovvi asparagi e papaya dalla forma inequivocabile (ma ci era già arrivata Georgia O’Keefe) fino alle mitiche ostriche… sensuali davvero, non c’è niente che mi ecciti di più dell’avere la sensazione di aver appena leccato la chiglia di una barca ormeggiata da tre anni!
Anni di ricerche senza senso e il risultato è che tutto è afrodisiaco eccezion fatta per le cotenne setolose, le radici piene di terra del tarassaco e le bucce del kiwi.
Ma nulla ci vieta di godere del pretesto di una festa sdolcinata per gustarci una serata in intimità. E se anche il tema afrodisiaco è diventato una tragedia di luoghi comuni e assurdità messi insieme possiamo essere razionali e porci la semplice domanda: cosa NON è afrodisiaco? Tres facile! L’abbiocco innanzitutto, seguito poi dall’alito pesante, i resti di carcasse tra i denti, le macchie di unto, metterci due ore a cenare e perdere tempo prezioso, preziosissimo!!! .
Vi propongo tre idee per cena. Ho rispettato almeno una diceria sugli afrodisiaci mettendo peperoncino ovunque. Più che altro perché mi piace moltissimo e credo vivacizzi tutto. Se preparate con l’ordine suggerito dovreste metterci meno di un’ora ad allestire tutta la cena la sera di san Valentino. Giuro.
Menù di San Valentino
- Gnocchi rosa gratin
- Tartare di salmone piccante, gamberi ricoperti e peperoncini freschi farciti
- Cheesecake di fretta alle pere e cioccolato al peperoncino
Ordine suggerito per la preparazione di questo menù:
13 febbraio: il dessert, sugo degli gnocchi, farcitura dei peperoni. Mettete da parte in frigo in contenitori ermetici.
14 febbraio: gamberi, nel periodo di cottura dei gamberi preparate i peperoni, gli gnocchi, nel periodo di cottura degli gnocchi preparate la tartare.
Cominciamo quindi con la cheesecake pere e cioccolato al peperoncino. Il risultato sarà una crema più densa del budino ma altrettanto morbida. Siccome è risaputo che l’occhio vuole la sua parte, vi propongo due impiattamenti diversi, uno più pigro dell’altro.
Opzione 1: in un bel bicchiere dalla forma elegante e pertanto da gustare con il sistema “cucchiaiata carotaggio”, oppure, se non avete una cognata architetto che vi regala bicchieri fichissimi di design, optate per una pirofilina o formina di vostro gusto unta con un velo di burro. Io, romantica come un sasso, ne ho solo a forma di lingotto standard …e viva l’amour.
Cheesecake pere e cioccolato al peperoncino
- 80 g Formaggio spalmabile light
- 150 g Ricotta
- 3 cucchiai di panna
- 3 cucchiai Cointreau o il vostro liquore preferito
- 2 noci di Burro
- 4 cucchiai di Zucchero di canna
- 2 pere Kaiser sode e dolci
- 3 dei vostri Biscotti secchi preferiti
- 1 foglio di Colla di pesce
- Vaniglia un pizzico (di quella buona, in baccello)
- 30 g Cioccolato fondente
- 2 cucchiaini cacao amaro e un pizzico di peperoncino
- 2 cucchiai di panna
- qualche goccia di limone
Per la crema al cioccolato: ho preparato una crema soda al cacao amaro e peperoncino, ma nulla vi vieta di acquistare una ganache già pronta e poi farla sodare con un cucchiaio di cacao amaro e aggiungere il peperoncino.
Sbriciolate grossolanamente i vostri biscotti secchi, mescolateli con un cucchiaino di cacao e due di zucchero, versateci sopra una noce di burro fuso e con il composto rivestite il fondo del contenitore prescelto (bicchierino, cocotte). Tagliate e pulite le pere, ottenete dei dadini .
In una padellina mettere a scaldare una noce di burro, quando sarà ben caldo buttate le pere. Dopo un minuto aggiungete una spolverata di zucchero e lasciate caramellare facendole saltare ogni tanto.
In ultimo una goccia di limone e cuocete le pere per qualche minuto, fino a che non si siano ammorbidite e ben caramellate.
Mettete il foglio di gelatina in acqua fredda per 5 minuti. Nel frattempo, in un padellino versate il Cointreau e due cucchiai di zucchero, fate scaldare (se non gradite il sapore dell’alcool fate bollire) e aggiungete il foglio di gelatina strizzato, per sciogliere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Spegnete e fate raffreddare, aggiungerete questo alla crema di formaggi nel passaggio successivo.
In una ciotola, mescolate con una frusta i formaggi, la panna e lo sciroppo al Cointreau. Aggiustate di zucchero, aggiungete la vaniglia e unite le pere. Versate questo composto sopra alla base di biscotti e mettete in frigo (coperto da pellicola così che non prenda gli odori del frigo).
La ganache la potete aggiungere subito sulla sommità del preparato creando uno strato di cioccolata o come decorazione. Lo strato di ganache si indurirà in frigo e farà un bel contrasto con la crema al formaggio e la base di biscotti.
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Luca Bertieri
L'evoluzione spiegata dai testimoni di Geova! Sto male. Starò molto bene invece dopo avere provato questa cheescake di fretta. (Non sono mai di fretta ma sono pigro.)
Antonella Di Leo
Proverò tutto coi miei ingredienti e ti farò sapere. Chissà cosa esce fuori da un gemellaggio.
Francesca
Antonella se sei vegana non avrai di certo problemi visto che tutto il gusto è dato dalle pere caramellate, la salsa da alcolizzati e il peperoncino...ma fammi sapere!
Ganascia Selvaggia
Nulla è più seducente di semplici ricette accompagnate da un pizzico di peperoncino e humor frizzante ^^ Vien voglia di cucinare persino a me, che in genere mi diletto esclusivamente a manducare qua e là.
Francesca Ghedini
Cara Ganascia, in caso tu non sia una mia parente sotto pseudonimo ti ringrazio! Altri due commenti così lusinghieri e ti invito a cena!