Idee per cena: 5 ricette per San Valentino5 min read
Reading Time: 4 minutesOggi, ci concentriamo sul romanticismo e vediamo cinque ricette semplici per organizzare un menù di San Valentino completo, buono e che possiate preparare anche con un certo anticipo.
Menù di San Valentino
Idee per cena: gnocchi rosa gratin
Tempi record per gli gnocchi rosa al gratin, un piatto ghiotto, leggermente profumato ma più classico di così si muore… e dal colore decisamente adatto all’occasione! Preparate con anticipo solo il sugo (il giorno prima) ma servite appena sfornate il tutto.
- 2 porzioni di gnocchi (vi consiglio di non eccedere, sono golosi ma riempiono)
- 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
- 150 ml circa di Panna da cucina
- Pepe rosa secondo vostro gusto
- Formaggio grattugiato q.b.
- Erba cipollina q.b.
- 2 fette di pancetta sottile
- Pangrattato q.b.
- Sale q.b.
- 1 cucchiaio di Olio evo
Il 13 febbraio
In un padellino fate scaldare la pancetta spezzettata con un filo di olio, rosolatela e poi aggiungete la panna e il concentrato di pomodoro. In ultimo schiacciate leggermente i grani di pepe e aggiungeteli al sugo. Se dovesse sembrarvi troppo denso aggiungete dell’acqua. Mettete il sugo in frigo appena raffreddato ed è pronto per il giorno dopo.
Lo stesso giorno potrete anche preparare un contorno, come questo, dei peperoncini freschi farciti.
Idee per cena: i peperoncini freschi farciti
- 4 piccoli Peperoncini dolci (li trovate di solito nel banco frigo tra le verdure esotiche o particolari)
- 3 cucchiai di Robiola
- Erba cipollina q.b.
- Pepe q.b.
- Se gradite qualche sottilissima strisciolina di zenzero fresco
Tagliate la cima del peperone ma non gettatela. Svuotate il peperone dai semi centrali. Unite alla robiola gli aromi e con il composto farcite i peperoni. Richiudeteli con la parte superiore conservata in precedenza. Metteteli in un contenitore ermetico e conservateli in frigo per il giorno dopo.
Il 14 febbraio
Tornando alle premesse, non sarebbe affatto bello ritrovarsi in cucina a spadellare un filetto, che seppur delizioso vi farebbe sudare, vi chiederebbe troppa attenzione e che, peggio del peggio, darebbe al partner il tempo di distrarsi e cominciare a giocare a Candy Crush Saga! A quel punto festa finita gente. Per questo ho scelto un piatto decisamente raffinato ma veloce come la tartare, i gamberi “mummia” in sfoglia.
Idee per cena: la tartare di salmone
- 400 g di filetto di salmone magro. ATTENZIONE: il pesce crudo è sempre irto di insidie, a meno che non lo compriate direttamente da Sampei, informatevi se è stato pre congelato e se è adatto al consumo crudo, in ogni caso io un viaggio in freezer glielo faccio sempre fare quando lo compro al supermercato (ci ho litigato con Sampei).
- Un cucchiaino di maionese
- Tabasco q.b.
- Erba cipollina fresca q.b.
- Sale q.b.
Togliete la pelle al salmone. Se non siete chef Tony e a sfilettare siete pessimi poco male: mettete il filetto in una padella fredda con la pelle a contatto con il fondo, accendete il fuoco al minimo e aspettate un minuto. Toglietelo dalla padella e vedrete che il calore avrà sciolto/ammorbidito quello strato di grasso che si trova tra pelle e carne. Se un minuto non vi sarà bastato rimettetelo in padella per qualche secondo ancora. A quel punto vi basterà tirare la pelle prendendola da un lembo.
Con un coltello a lama liscia e molto ben affilato tagliate il salmone prima a fettine alte massimo 5 mm, poi da quelle ricavate striscioline e dalle striscioline cubetti. Se vi sembrano ancora troppo grandi (ma va a gusti) sminuzzate i cubetti dopo averli riuniti al centro del tagliere. Mettete tutto in una ciotolina e condite con maionese, tabasco ed erba cipollina fresca tagliata finemente. Mettete da parte.
Idee per cena: i gamberi in sfoglia
- 6 code di gamberi puliti (crudi o precotti, a voi la scelta in base a gusto e disponibilità)
- Pasta sfoglia sottile
- Sale oppure salsa di soya (non Tamari)
- Peperoncino a piacere
Se optate per i gamberi crudi passateli in padella ben calda per qualche secondo prima di partire con la lavorazione. Ricavate dalla sfoglia sei strisce di 2 cm circa, non preoccupatevi se la sfoglia è tonda e alcune strisce sono più corte, potete sempre tirarle un pochino. Su ciascuna striscia fate cadere a intervalli regolari un po’ di condimento (sale o salsa di soya e peperoncino). Prendete le strisce da una estremità e partendo dalla “testa” del gambero arrotolategliela intorno. Ciascun giro dovrebbe sovrapporsi al precedente di qualche millimetro. Una volta mummificati metteteli in forno a 200° per circa 10 minuti sorvegliando di tanto in tanto finché la sfoglia non si sarà gonfiata e dorata. Saranno come dei cornetti ma ripieni di gamberi.
Mentre sono in forno i gamberi preparate gli gnocchi per la gratinatura al forno.
Fate scaldare il grill del forno. Cuocete gli gnocchi in acqua abbondante e salata e scolateli non appena salgono in superficie. Tirate fuori il sugo dal frigo e lasciatene da parte un pochino, con il resto condite gli gnocchi scolati. Disponeteli in una pirofila che avrete unto con un filo di burro e cosparso di pangrattato. Versate sopra il sugo messo da parte e cospargete di grana grattugiato (o altro formaggio filante a scelta). Mettete in forno per pochi minuti (circa 5) a gratinare, quando la gratinatura sarà soddisfacente estraete, guarnite con erba cipollina e servite.