Mazzi bicolori di Magic: le filosofie dei colori nemici9 min read

16 Luglio 2017 Giochi -

Mazzi bicolori di Magic: le filosofie dei colori nemici9 min read

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Creatura bianca nera
Teysa, Envoy of Ghosts [immagine| MAGIC.WIZARDS.COM]
In Magic: the Gathering non solo le coppie di colori alleati possono collaborare per un fine superiore, ma anche quelle composte da colori non adiacenti tra loro nella Color Wheel.

Ogni coppia di colori nemici ha alla base uno scontro tra i corrispondenti ideali filosofici. Poiché un conflitto interiore è il cuore di un personaggio interessante, la nostra cultura pop è piena di esempi di personaggi che ne incarnano gli ideali.

Ovviamente, in quanto segue potranno comparire alcuni spoiler! Come per i colori alleati, indicherò ciascuna coppia con il nome della gilda di Ravnica corrispondente.

Bianco e Nero: Orzhov

Il conflitto tra Bianco e Nero è quello tra Gruppo e Singolo. Se da una parte il Bianco vuole un mondo giusto ed equo dove anche i più deboli possano vivere in pace, per il Nero il mondo è già equo e a tutti viene data la stessa opportunità di farcela con le proprie forze.

Il Bianco vede nel Nero un enorme egoismo e la prepotenza di chi vuole raggiungere i propri obbiettivi a scapito del prossimo.

Il Nero crede che il Bianco sia semplicemente di un’ingenuità disarmante. Non ha chiesto lui che nel mondo vincesse il più determinato, e negare questa realtà è da sciocchi.

Questo conflitto viene risolto incontrandosi a metà strada: quando lavorano insieme, Bianco e Nero si concentrano sugli interessi di un gruppo ristretto. Sono i colori delle corporazioni e delle organizzazioni criminali, dell’aristocrazia e in generale di tutti coloro che agiscono per il gruppo contro quelli che non vi appartengono.

Magneto è Orzhov

Il Signore del Magnetismo è il più iconico simbolo della lotta dei mutanti per la sopravvivenza. A differenza del suo amico e avversario Charles Xavier, che con i suoi X-Men si è posto l’obbiettivo di combattere per il bene di tutta l’umanità, Magneto ha sposato la causa dell’Homo Superior in maniera esclusiva.

Se l’Homo Sapiens vuole la distruzione dei mutanti, allora questi ultimi non hanno alcun obbligo nei suoi confronti e anzi all’occorrenza potranno usare i propri straordinari poteri contro di lui.

Nella sua essenza, Magneto è un eroe indurito dalle circostanze. Egli si è scontrato con l’odio di persone che avrebbe altrimenti aiutato, e per questo ha deciso di ergersi a paladino dei mutanti. In questa storia c’è tutto il conflitto tra il Bianco e il Nero.

Magneto per il bianco e nero
@Pat Loika

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Matematico, scrittore e cantante dilettante, ha lavorato come Quality Assurance tester per Crytek Budapest e coltiva l'aspirazione di assurgere all'agognato titolo di Game Designer. Parla di tutto, con tutti, il difficile è farlo stare zitto.
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