Mappe dei viaggiatori: 9 carte per 9 modi di vedere il mondo – I parte5 min read

20 Ottobre 2014 Viaggi -

Mappe dei viaggiatori: 9 carte per 9 modi di vedere il mondo – I parte5 min read

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Mappe dei viaggiatori
@Nicolas Raymond

Questo articolo inaugura un ciclo di approfondimenti sulle mappe dei viaggiatori.

Le mappe e le carte di viaggio sono, da sempre, compagne fidate di viaggiatori, esploratori e turisti, perché ogni viaggio ha la sua rotta da trovare e la sua destinazione da localizzare. Ma luoghi e spazi sono spesso disegnati sulla base di interpretazioni relative e soggettive, e così mappe e luoghi si rispecchiano gli uni negli altri in un affascinante gioco di specchi.

La nostra prima tappa tra le mappe dei viaggiatori è un excursus tra le diverse imago mundi, una panoramica delle carte che nei secoli hanno cercato di rappresentare il mondo.

Mappe dei viaggiatori: dall’Antichità al Medioevo

Le carte geografiche rappresentano in una superficie piana tutto il globo o parte di esso attraverso linee, tratti, ombre, colori e segni convenzionali. Di fatto sono rappresentazioni totalmente simboliche. Come tali, le mappe e le cartografie del globo terreste cambiano in base allo scopo, all’utilizzo o al punto di visto di chi le redige, oltreché alla conoscenze geografiche dell’epoca.

Quella che da molti viene considerata la mappa più antica del mondo è una rappresentazione babilonese risalente al VI sec a.C.. Si tratta di una mappa stilizzata del mondo visto dai Babilonesi, i quali collocavano loro stessi al centro del disco terrestre, circondati da un anello di acque salate.

Mappe dei viaggiatori Babilonesi
@basementgeographer.com

Il termine Mappae Mundi identifica le carte del mondo in epoca medioevale. Si tratta di affascinanti rappresentazioni con diversi livelli di grandezza e complessità. Sono approssimativamente un migliaio le Mappae Mundi sopravvissute fino ai giorni nostri. Non si trattava di carte geografiche per la navigazione ma piuttosto di schemi per rappresentare diversi concetti. Nella loro forma più completa le Mappae Mundi erano una sorta di piccole enciclopedie della conoscenza medievale e possono essere classificati in quattro categorie:

Mappe dei viaggiatori - Macrobius
@wikipedia.org

Mappamondi zonali: in questa prima categoria di mappe medievali, la Terra è suddivisa in fasce corrispondenti a cinque zone climatiche. Tali mappe sono dette anche “macrobiane”, dal Commentario di Macrobio.

Mappe dei viaggiatori - T-O
@wikipedia.org

Mappamondi T-O tripartiti: qui viene rappresentata solo la parte abitata e conosciuta dell’emisfero settentrionale. Si tratta di rappresentazioni circolari dove il Mar Mediterraneo era rappresentato a forma di T e divideva Asia, Europa e Africa. Queste mappe avevano un forte valore simbolico, infatti in esse Gerusalemme era posta al centro del mappamondo ed erano orientate a Est.

Mappe dei viaggiatori Hamer
@John Hamer

Mappamondi T-O quadripartiti: viene aggiunta una quarta zona, gli antipodi. Questi erano rappresentati come un lembo di terra separato dagli altri continenti e privo di ogni dettaglio geografico.

Mappe dei viaggiatori - Ebstrorf
@wikipedia.org

Mappamondi complessi: adottano per lo più uno schema T-O modificato e con molti più dettagli. Si tratta di mappe molto affascinanti ed evocative. Molte includono anche personaggi ed eventi storici, biblici e mitologici. La Mappae Mundi di Ebstorf – andata distrutta durante la II Guerra Mondiale – era il più grande mappamondo medievale conosciuto, con un diametro di 3,5 metri.

Mappe dei viaggiatori: dall’epoca Moderna ai giorni nostri

Il fondatore della carta geografica moderna è Gerardus Mercator, un geografo e cartografo fiammingo il cui nome è stato italianizzato in Gerardo Mercatore. Famosa è la proiezione di Mercatore proposta nel 1569: una proiezione cartografica cilindrica che rende la carte geografiche isogoniche, cioè con angoli uguali nella rotta. Questa proiezione è stata la più utilizzata nelle mappe nautiche per la sua proprietà di rappresentare linee di costante angolo di rotta con segmenti rettilinei. La proiezione di Mercatore distorce sempre più la dimensione e le forme degli oggetti passando dall’equatore ai poli. In pratica la proiezione di Mercatore esagera le dimensioni delle aree lontane dall’equatore. Ad esempio la Groenlandia appare di dimensioni simili all’Africa quando quest’ultima è in realtà 14 volte più grande!

Mappe dei viaggiatori - Mercatore
@wikipedia.org

La proiezione di Mercatore è funzionale alle rotte di navigazione, ma nel corso dei secoli ha contribuito a falsare la percezione di paesi e continenti, con conseguenti implicazioni politiche. Pertanto, in contrapposizione alla proiezione di Mercatore, nel XX secolo è emersa la proiezione di Gall-Peters ad opera di James Gall e Arno Peters. Si tratta di una particolare proiezione – nota come Carta di Peters e pubblicata nel 1973 – che mantiene le proporzioni reali tra i continenti scomponendo il globo in un reticolo di 100 parti orizzontali e 100 verticali.

Mappe dei viaggiatori - Gall-Peters
@wikipedia.org

Queste due diverse proiezioni e le rappresentazioni cartografiche che ne derivano testimoniano il significato simbolico, culturale e geo-politico di una mappa, poiché una carta geografica porta con sé anche una serie di messaggi di tipo ideologico e politico. Molti ritengono che la grande diffusione della Mappa di Mercatore sia legata al fatto che essa attribuisca all’emisfero settentrionale un’area sovradimensionata. Non è un caso che nell’emisfero settentrionale risiedano le popolazioni con maggiore potere economico, dove peraltro le carte sono state redatte.

A questo proposito un articolo dell’Economist dal titolo “The true size of Africa” sottolinea “l’inganno” di Mercatore e con un efficace gioco grafico prova a restituirci la vera dimensione del continente africano, capace di ‘contenere’ al suo interno le superfici di molti paesi del globo terrestre. L’autore di questa mappa è Kai Krause, un guru della computer graphic il cui intento – sostiene – era quello di dare “a small contribution in the fight against rampant Immapancy”.

Mappe dei Viaggiatori - TheTrueSizeOfAfrica
@economist.com

Se l’argomento di questo post vi ha incuriosito e avete voglia di scartabellare ancora un pochino tra le finzioni e le potenzialità delle rappresentazioni cartografiche, il consiglio è di farvi un giro sul sito Worldmapper: ‘the world as you have never seen before’. Si tratta di un portale che raccoglie mappe i cui territori sono ridimensionati in base all’argomento d’interesse. Interessante ma anche divertente!

Mappe dei viaggiatori - Worldmapper
@worldmapper.org

Dulcis in fundo: se volete creare la mappa dei vostri viaggi per vedere come “appare” il mondo in base a quali paesi avete visitato e per quante volte…provate questa divertente e ipnotica mappa interattiva del Guardian: ne resterete assolutamente affascinati!

A questo punto – aspettando la prossima puntata del nostro ciclo sulle Mappe dei Viaggiatori – siamo curiosi di vedere la mappa dei vostri viaggi: potete pubblicarla nei nostri social network e faremo una selezione delle più interessanti!

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Il disegno e la progettazione mi hanno sempre appassionato. Dopo la laurea in architettura mi sono specializzata in pianificazione urbana nei paesi in via di sviluppo. Attualmente sono una ricercatrice in turismo responsabile. Che dire? Viaggi, scarabocchi e coinquilini – pelosi e pennuti – caratterizzano le mie avventure e ‘disavventure’…
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