Liverpool, con Suarez-Gerrard si può tornare a sognare3 min read

8 Aprile 2014 Uncategorized -

Liverpool, con Suarez-Gerrard si può tornare a sognare3 min read

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liverpoolPotrebbe essere un’annata storica in alcuni dei campionati più importanti d’Europa. Se in Germania i giochi sono chiusi da un pezzo, e in Italia e Francia Juve e PSG hanno ammazzato la classifica da qualche giornata, in Inghilterra e in Spagna si sta assistendo ad alcune tra le sfide più intense per la conquista del titolo che la storia recente ricordi.

In Spagna è l’Atletico Madrid di Diego Simeone a tentare di porre fine alla lunga alternanza di titoli tra il Real Madrid e il Barcellona, in Inghilterra, invece, la sfida a tre squadre comprende Chelsea, Manchester City e un ritrovato Liverpool.

Liverpool: nove vittorie consecutive

È proprio sulla squadra del Merseyside che ci concentriamo questa settimana, dopo l’ennesima vittoria (la nona consecutiva) ottenuta sul campo del West Ham, che ha riportato in testa i Reds, con 2 punti di vantaggio sui Blues di Mourinho e 4 sul Manchester City, che ha però due gare da recuperare.

è da quasi 25 anni che il Liverpool, una delle più grandi squadre d’oltremanica, non riesce a conquistare il titolo di campione d’Inghilterra. Di fatto, da quando è stata istituita la Premier League (1992), i Reds non sono mai stati in grado di primeggiare nella classifica del campionato inglese, ottenendo un secondo e quattro terzi posti come migliori risultati.

Nel 1990, il Liverpool conquistò il suo ultimo alloro nazionale, lanciato dalle reti di Ian Rush, attaccante gallese e meteora della Juventus allenata da Rino Marchesi. Era la fine di un ciclo incredibile. Il Liverpool era stata la squadra dominatrice degli anni ’70 e ’80 in Inghilterra, vincendo 11 volte la First Division in 18 anni. La supremazia dei Reds si era affermata anche in campo europeo, con la squadra allenata prima da Bob Paisley e poi da Joe Fagan capace di conquistare per quattro volte la Coppa dei Campioni.

Le notti di Coppa e le delusioni in Premier

Da allora, i successi del Liverpool sono per lo più riferibile a due, clamorose annate. Nel 2001, sotto la guida di Gerard Houllier, i rossi conquistano ben 5 titoli, tra cui una Coppa Uefa, una FA Cup e una Supercoppa europea. Nel 2005, poi, guidato da Rafa Benitez, il Liverpool si laurea campione d’Europa in una delle finale più epiche della storia, rimontando tre reti al Milan e vincendo ai rigori il quinto titolo continentale.

Pur avendo avuto almeno due cicli di alto livello, i Reds non sono mai riusciti a riconquistare il primato in patria. Negli anni ’90 erano di gran lunga la squadra con più titoli nazionali in bacheca, ma il ciclone United, sotto la guida di Sir Alex Ferguson ha compiuto una rimonta sensazionale. Così, mentre il Liverpool restava fermo a quota 18, i Red Devils passavano dai 7 titoli conquistati fino al 1990, fino ai 20 attuali, diventando la squadra più vittoriosa d’oltremanica.

Quattro nomi che fanno impazzire Liverpool: Rodgers, Suarez, Sturridge, Gerrard

Quest’anno però, la storia può ancora cambiare, prendendo una nuova svolta in direzione del Merseyside. La squadra allenata da Brendan Rodgers sta disputando un campionato superiore ad ogni aspettativa. Nel 2014 non ha mai perso una partita e ha condito la serie di successi con vittorie quanto mai prestigiose come il 3-0 in casa degli odiati rivali del Manchester United, il 5-1 sull’Arsenal e il 4-0 nel sentitissimo derby contro l’Everton.

Rodgers può contare su un talento della natura come Luis Suarez, capocannoniere del campionato con 29 reti, sull’imprevedibilità di un altro attaccante prolifico come Sturridge (secondo in classifica cannonieri dietro al compagno uruguaiano) e sull’esperienza imprescindibile di Steven Gerrard, capitano decennale e, senza dubbio, uno dei giocatori che più merita di vincere, almeno una volta, il titolo di campione d’Inghilterra.

Dalla parte del Liverpool c’è poi la Kop, la curva dei tifosi reds, uno dei pochi casi in cui non è retorica definirla come il dodicesimo uomo in campo. Le prossime due partite casalinghe del Liverpool saranno due scontri diretti, prima il City e poi il Chelsea: la storia passerà ancora da Anfield.

Immagine| Mirror

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Statistico atipico, ha curato la sezione Sport e amministrato i profili social di Le Nius. Formatore nei corsi di scrittura per il web e comunicazione social, ha fondato e conduce il podcast sul calcio Vox2Box e fa SEO a Storeis. Una volta ha intervistato Ruud Gullit, ma forse lui non si ricorda.
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