L’isola d’Elba: l’enorme valore artistico, culturale ed enogastronomico3 min read

26 Maggio 2022 Uncategorized -

L’isola d’Elba: l’enorme valore artistico, culturale ed enogastronomico3 min read

Reading Time: 3 minutes

I cittadini italiani e quelli provenienti dall’estero sanno bene che la Toscana è una terra ricca di meraviglie. Ci sono città d’arte, borghi medievali, riserve naturali e grotte da esplorare con l’aiuto di uno speleologo. In tale armonioso contesto, merita una speciale menzione l’isola d’Elba per il gigantesco patrimonio artistico, culturale e naturalistico.

L’isolotto è posto al centro dell’Arcipelago Toscano, distando appena 10 chilometri dal porto di Piombino, punto di partenza e di arrivo per tutti i traghetti naviganti tra le acque dell’Arcipelago Toscano. Per organizzare una gita fuori porta, verifica i traghetti da Piombino a Porto Ferraio, vedi gli orari ed i posti ancora disponibili.

Nei periodi di alta stagione, si riesce facilmente a conciliare gli impegni lavorativi con una visita all’Elba, considerando che le tratte marittime da Piombino a Porto Ferraio si tengono con una cadenza giornaliera. Da mattina a sera, c’è un traghetto che salpa ogni 15 minuti. La durata complessiva della traversata verso Porto Ferraio è di circa un’ora.

Isola d'Elba
@Franco De Simone via InfoElba.it

L’isola d’Elba: cosa visitare appena sbarcati

Durante la bella stagione, una volta sbarcati a Porto Ferraio, è presumibile il forte desiderio di un bagno rinfrescante tra le acque dell’Arcipelago Toscano. Su tale fronte, le proposte dell’Elba sono davvero allettanti e tutte degne di nota.

A ovest dell’area portuale, si trova la splendida spiaggia di Capo Bianco. Il nome si riferisce alle chiare tonalità dei grossi ciottoli che accompagnano il visitatore in un mare turchese. Ai lati della spiaggetta, si estende un’ampia e ripida scogliera. Si può praticare lo snorkeling ed il birdwatching, ammirando la flora e la fauna locale.

Per le famiglie con bambini speranzosi di giocare con la sabbia, creando dei castelli e delle piste per le biglie, l’ideale è la Biodola. Una spiaggia sabbiosa color oro che incontra un mare azzurro, dando vita ad un sensazionale gioco di luci e di colori. Il fondale basso si presta al divertimento dei più piccoli e a lunghe passeggiate in compagnia dei propri genitori.

Grotta Azzurra Isola d'Elba
@elbaworld.com

L’isola d’Elba: cosa aspettarsi in tavola

Sull’isola d’Elba, essendo una meta molto apprezzata per trascorrere le ferie estive, non mancano i ristoranti e le tavole calde, dove i turisti possono godersi un buon pranzo.

In cucina, la fa da padrone lo stoccafisso alla riese, un sublime mix di acciughe sotto sale, cipolle, pomodori, capperi, pinoli ed olive nere. Tra i primi piatti secolari, spicca il gurguglione, una pietanza a base di verdure. Il gurguglione condivide con lo stoccafisso l’origine riese.

Nel dettaglio, le verdure dell’orto (le cipolle, i peperoni, le melanzane, le zucchine, le patate ed i pomodori rossi) stufano contemporaneamente, insaporendosi delicatamente l’un l’altra. È tradizione accompagnare questa zuppa di verdure dell’orto con del pane toscano abbrustolito e strofinato con l’aglio.

Generalmente, il pranzo si conclude con una fetta di Schiaccia Briaca, una torta preparata con uvetta, pinoli, noci, nocciole, mandorle ed un goccio di vino aleatico. L’alternativa alla Schiaccia Briaca è la Sportella, una particolare ciambella dalle estremità sovrapponibili ed incrociabili. Questo dolce elbano, tipico del periodo pasquale, nasce combinando tutta una serie di anici. La Sportella resta impressa nella mente dei viaggiatori per la forma e per il suo gusto unico.

Street food Verona ristorante El bacarin
@elbacarin.com

CONDIVIDI
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU