Licantropi, il gioco più bello del mondo2 min read

9 Febbraio 2015 Giochi -

Licantropi, il gioco più bello del mondo2 min read

Reading Time: 2 minutes
licantropi

[divider scroll_text=”il culo di Rubik”]

Quando mi chiedono qual è il mio libro o film o telefilm o fumetto o piatto o videogioco preferito, di solito farfuglio una risposta di circostanza. Ma se mi chiedono qual è il mio gioco di società preferito, pronuncio a voce alta e con la massima chiarezza il nome di Licantropi, altresì noto come Lupus in Tabula.

Creato da alcuni studenti di un college americano – come già Cards Against Humanity e molti altri: a quanto pare in ‘sti college si fa tutto tranne che studiare – Licantropi è parente di Carcassonne e I Coloni di Catan: uno di quei giochi che uniscono un regolamento semplicissimo a potenziali sviluppi molto complessi.

Rispetto agli illustri cugini, Licantropi spinge sul pedale della semplicità fino al grado zero, alla smaterializzazione dell’apparato ludico: escludendo lo strumento del sorteggio iniziale, che può essere un mazzo di carte o un contenitore pieno di bigliettini, per giocare a Licantropi non serve niente. Né dadi, né pedine, né tabelloni, neanche un tavolo. Solo un Master, che fa da arbitro e direttore del gioco, e qualche giocatore, meglio se più di dieci e meno di trenta.

Le premesse del gioco: siamo in un villaggio infestato da… Beh, da licantropi. Ogni notte gli uomini lupo mietono una nuova vittima, ma di giorno i mostri mutaforma assumono l’aspetto di normali esseri umani, perciò è difficile distinguerli dai comuni mortali. I giocatori sono divisi in due fazioni: gli abitanti del villaggio, che hanno l’obiettivo di individuare tutti i licantropi e metterli al rogo, e i lupi, il cui scopo invece è sterminare gli umani. I ruoli vengono assegnati casualmente: a parte i lupi, che si conoscono tra loro fin dall’inizio, nessuno sa chi sia chi.

Per un’esposizione dettagliata delle regole – c’è chi introduce qualche piccola variante, ma la sostanza è sempre la stessa – vi rimando qui. Io mi limito a rilevare come alla base del gioco ci siano la menzogna e la capacità di rilevare la stessa. Mentono i lupi, che per scansare il rogo devono cercare di farsi passare per umani; mentono gli umani, per evitare che i lupi individuino i personaggi chiave per la sopravvivenza del villaggio; e tutti insieme tentano di capire chi sta mentendo.

Si dice che ci siano due modi per affrontare la vita: giocando a scacchi, come fanno i russi, e giocando a poker, come fanno gli americani.

Licantropi è una sintesi di entrambe le filosofie: per vincere occorre la fredda capacità di calcolo dello scacchista, ma anche un certo talento nel bluffare e una gran faccia da poker.

È notizia recente che in Germania si sta pensando di formare la classe politica tramite un gioco di ruolo ispirato alla serie TV Battlestar Galactica. E questo vuol dire solo una cosa: i tedeschi non conoscono Licantropi.

Immagine| Pagina Facebook Lupus In Tabula!

CONDIVIDI

Classe 1975, è laureato in Lettere. Lavora come editor in campo letterario, televisivo e cinematografico. Vive con la sua famiglia a Segrate, in provincia di Milano.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU