Lazio-Palermo: Dybala ci fa sognare, Mauri e Candreva ci svegliano3 min read

22 Febbraio 2015 Uncategorized -

Lazio-Palermo: Dybala ci fa sognare, Mauri e Candreva ci svegliano3 min read

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Partita davvero spettacolare quella di oggi tra Lazio e Palermo che vale inaspettatamente molto in chiave Europa League. Iachini deve fare a meno di Rigoni, Maresca e Bolzoni, praticamente tutti gli uomini di interdizione ad eccezione di capitan Barreto, assistito per l’occasione da Jajalo e Quaison. La Lazio in avanti si affida invece a Candreva e Mauri a sostegno di Klose.

Sono i rosanero a partire forte con un paio di azioni concluse infruttuosamente da Dybala. La partita fa presto a rimettersi in equilibrio quando, al 26′, una papera di Mauricio (forse il peggiore in campo) regala la palla a Quaison che serve in corsa Dybala per l’1-0.
Il Palermo sfiora subito il raddoppio con una bella azione, sprecata stavolta dal nostro numero 9. E, come da immancabile legge del calcio “gol sbagliato, gol subito”, arriva il pareggio dei bianco-celesti: Cataldi rimette al centro dalla destra una palla stupida e Mauri insacca da due passi.
La partita è davvero divertente e entrambe le formazioni mettono in mostra buona organizzazione di gioco e grande capacità di palleggio.

La ripresa vede la Lazio più coraggiosa e, purtroppo, anche più incisiva. Il Palermo se la gioca e non arretra il baricentro ma inizia a subire la pressione laziale. Al 65esimo prima Vasquez salva di tacco sulla linea di porta su un bel colpo di testa di Mauri; al 72esimo è Sorrentino a dover fare gli straordinari per respingere il destro di Candreva. Mister Iachini non si fa intimidire e fa uscire Quaison per il Gallo Belotti. Restiamo in avanti! Purtroppo, dopo soli due minuti, proprio Candreva decide di chiudere la partita con una grande azione dalla destra conclusa con un tiro potente sul quale il portiere del Palermo nulla può. E’ il 2-1 e la firma sul match di Candreva costretto a lasciare il campo per una botta al ginocchio rimediata sotto la curva Nord durante l’esultanza… stranezze del calcio!

Non succede praticamente più nulla fino al 90esimo quando un’entrata scomposta di Barreto (che colpisce solo di ritorno Keita) gli frutta la seconda ammonizione e la conseguente espulsione. Certo, meglio evitare certe entrate al 90esimo ma occorre a questo punto ricordare l’unico errore dell’arbitro Di Bello che, in precedenza, al 61esimo aveva ammonito solo Radu per una brutta entrata su Quaison decidendo di non sanzionare anche l’entrata assassina di Mauricio su Vasquez di 15 secondi prima. L’ammonizione (la prima) arriva a Mauricio solo due minuti dopo (per un’altra entrata killer, stavolta su Quaison); fosse stata la seconda, forse il risultato finale sarebbe stato diverso.

Ma noi tifosi del Palermo non siamo dei piagnucoloni ed elogiamo ugualmente la nostra squadra che esce sconfitta dall’Olimpico ma che continua a meritare gli applausi tanto per la prestazione di oggi quanto per l’intero campionato. Meriti alla Lazio che oggi ha giocato davvero bene, a viso aperto e con grande voglia. Migliori in campo sono stati oggi a mio avviso Terzi e Quaison per il Palermo mentre, per la Lazio, meritano un encomio tanto Candreva quanto il Man of The Match, capitan Mauri. Alla prossima cari tifosi panormiti!

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A Palermo sin dal '600, sono un clan familiare sparso in giro per lo Stivale. Si riuniscono periodicamente presso il desco della nonna Ninetta. Il maggiore è emigrato a Milano per laurearsi in Comunicazione. Tra le sue passioni il teatro e i babbaluci al picchiopacchio della nonna. Ha fondato Plan Be. L'altro cugino quest'anno ha fatto il blogger, il copy, il cameriere, l'indoratore, il dottorando, il carpentiere, il bibliotecario. L'anno prossimo vorrebbe fare l'astronauta, il cardiochirurgo, l'apicultore e il ballerino.
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