La vita dopo WhatsApp5 min read
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L’uso del tempo libero
Ammettiamolo, per molti di noi il tempo libero è diventato imprescindibile dall’utilizzo dello smartphone e dei social. Non mancano le attività ricreative (uscite con gli amici, gite, palestra, sport, feste), ma sono sempre accompagnate dal nostro dispositivo pronto ad immortalare con una foto il nostro stato, per mostrarlo agli altri. Avendo installato WhatsApp, quando Facebook non ha più niente da dirci, Twitter non ha tendenze interessanti e su Instagram abbiamo visualizzato tutte le novità, il nostro poco tempo residuo viene monopolizzato dalle chat.
Mandiamo un messaggio a quell’amico per una comunicazione veloce o solo per sentire come sta. Rispondiamo all’altro che ci aveva girato una gif divertente. Scorriamo le centinaia di messaggi arrivati nel frattempo sul gruppo degli amici. Ecco che l’amico risponde nella prima chat, dobbiamo inviargli un’emoji. Un altro segnale acustico ci avvisa che mamma ci ha girato un messaggio vocale. E in men che non si dica ci siamo bruciati mezz’ora nella quale avremmo potuto leggere un libro, fare due passi, parlare con qualcuno.