La vera ricetta del Tempura di verdure e il Tendon giapponese3 min read

17 Dicembre 2014 Cucina -

La vera ricetta del Tempura di verdure e il Tendon giapponese3 min read

Reading Time: 3 minutes
la vera ricetta del Tempura di verdure
@Reedz Malik

Il tempura è sicuramente uno dei piatti giapponesi più conosciuti e apprezzati nel mondo. La sua immediata familiarità ai palati occidentali potrebbe essere legata alle sue origini: pare che questa ricetta sia stata introdotta in Giappone dai gesuiti portoghesi ed il termine tempura altro non sarebbe che la contrazione di “quattro tempora”, i periodi di penitenza in cui era consentito mangiare unicamente verdura e prodotti ittici, anche se la stragrande maggioranza dei giapponesi ignora oggi l’origine della parola.

Hai capito che penitenza i gesuiti a mangiare tempura? Che voglia di diventare #santisubito.

La pastella all’acqua e il particolare metodo di frittura rendono il tempura più leggero del fritto tradizionale, perfetto per accompagnare pasti di grande portata, come ad esempio quello delle ormai prossime feste natalizie.

Perché non proviamo a sorprendere i nostri cari portando in tavola questo piatto che è al contempo esotico e domestico, sofisticato e semplice?

La vera ricetta del Tempura di verdure

Necessario per 2 persone

  • 20g di farina per tempura*
  • 50ml di acqua frizzante molto fredda (quasi ghiacciata)
  • 1 patata dolce
  • 1/4 di zucca
  • 1 melanzana
  • funghi maitake o champignon
  • 4 asparagi
  • sale grezzo
  • olio di arachidi q.b.

*questo ingrediente, reperibile nei pochi negozi di alimentari giapponesi presenti in Italia o online, potrebbe essere difficile da reperire a seconda della città in cui vivete ma il risultato che otterrete utilizzando sarà molto più fedele all’originale che avete mangiato nei vostri viaggi o al ristorante.
Nulla vieta di utilizzare della farina macinata a pietra o di riso come sostituta, anche se la consistenza della pastella non sarà proprio la stessa.

Procedimento:

1. Laviamo e affettiamo patata, zucca e melanzane a fette sottili. Tagliamo gli asparagi lasciamo solo le cime con 4-5 cm di gambo. Mondiamo i funghi tenendo solo le capocchie, tagliandole anche queste a fettine sottile ( i maitake sono perfetti, essendo piatti di natura – oltre che gustosi).

2. Prepariamo l’impasto del tempra unendo in una bacinella l’acqua fredda alla farina per tempura.
Spolverizziamo un po’ di farina per tempura sui nostri ingredienti per aumentare la fragranza della consistenza finale.

3. Immergiamo le verdure prima nella pastella e poi in una padella con abbondante olio, mantenuto idealmente a 180°, adagiandole una volta fritte su della carta da casa per raccogliere l’olio di cottura in eccesso. Tamponiamo per bene, cospargiamo con del sale grezzo, impiattiamo e serviamo. Durante questo processo c’è chi tiene il contenitore della pastella immerso in un altro contenitore più grande pieno di ghiaccio per mantenere la pastella della tempura gelida, ma se saremo veloci non ce ne sarà bisogno.

In caso volessimo accompagnare il tempura con del riso bianco, nel classico tendon (un piatto giapponese composto da un bowl di riso su cui viene adagiato del tempura) è bene preparare anche la salsa Tendon con cui irrorare il riso prima di metterci sopra la tempura.

la vera ricetta del Tempura di verdure
@Christian Kadluba

La salsa tendon si può realizzare facilmente portando a ebollizione per qualche minuto:

  • 100 ml di brodo vegetale (o dashi soup se non siete vegetariani)
  • 30 ml di salsa di soia
  • 30 ml di mirin (sorta di sakè giapponese di riso)
  • 15 ml di sakè da cucina
  • un cucchiaio di zucchero a semola fine

Per vedere le altre ricette per le pastelle anche gluten free e per le fritture guardate qui. Per le altre ricette delle feste guardate qui.

Buon appetito e buone feste! Non dimenticate di caricare le foto dei vostri risultati su instagram con l’hashtag #vegetarianocasual.

CONDIVIDI

Mercante di parole giramondo. Mentre si dedicava allo studio delle humanae litterae nascosto dentro una giara di rupie, è naufragato sulle coste dell’arcipelago giapponese dov’è scampato alla morte venendo colpito in testa da un funghetto 1UP. Ha divorziato dai carboidrati complessi e benché si possa pensare che sia pigro, tecnicamente è solo impostato in modalità risparmio energetico perché mangia solo cibo ipocalorico.
6 Commenti
  1. Stefania Cardinale

    Che fame! Sarà il fritto sarà la pastella ma io e il tempura andiamo d'amore e d'accordo. Mi comprerei una macchinetta friggitrice solo perché vivendo in una casa praticamente senza muri e cappa la puzzetta di fritto finisce ovunque.. e allora non friggo mai. Hai qualche suggerimento sul friggere senza onte impregnate addosso?

  2. pier

    Benedetta la frittura periodica, fatta di tanto in tanto, meglio ancora coll'ottimo sistema del tempura, che ho provato con il pesce azzurro (sarde e sgombri), fenomenale per leggerezza e ariosità

  3. Giorgia

    Che buonooooo! Secondo voi qual è l'olio migliore per la frittura? Arachidi come qui? Oliva? Semi?

    • Luca Bertieri

      Secondo me è quello di arachidi: resiste alle alte temperature senza sprigionare nessuna sostanza nociva! Tu quale consigli?

      • Giorgia

        Non sono proprio esperta di fritture, oltretutto avendo sempre abitato in case minuscole le evito...ma quanto è buono il fritto!!! Comunque l'arachidi è effettivamente quello con il punto di fumo più alto quindi certamente il più adatto. Grazie Luca!

  4. Stefania Cardinale

    Scusate mi intrometto : ma l 'olio di oliva extra vergine (quello vero, meno raffinato) ha un punto di fumo più alto. Io non ho mai sentito che l olio di arachidi sia il migliore nel senso che anche l olio EVO di buona qualità è ottimo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU