La ricetta originale della Pavlova: dolce di Primavera1 min read

21 Marzo 2014 Cucina -

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antropologa e comunicatrice

La ricetta originale della Pavlova: dolce di Primavera1 min read

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La Pavlova è un po’ il dolce della primavera secondo la nostra cucina. Siamo pronti ad accogliere fiori e frutti colorati, e questa stagione di passaggio, mentre gustiamo sul terrazzo soleggiato una porzione di questo dolce. Magari decorato con qualche fiore commestibile. Ecco allora che vi raccontiamo come preparare la ricetta originale della Pavlova.

@jules:stonesoup
Pavlova @jules:stonesoup

La ricetta originale della Pavlova

  • 4 bianchi d’uovo
  • 200 g di zucchero integrale
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro
  • 1 cucchiaio da cucina di aceto
  • 1 cucchiaio da cucina di amido di mais
  • 150 ml di panna fresca
  • frutti di bosco (o altri)
  • zucchero a velo di canna

 

Procedimento

Riscaldare il forno a 150°. Montare i bianchi a neve durissima insieme al cremor tartaro. Aggiungere un cucchiaio alla volta di zucchero mentre si continua a montare, l’amido di mais e l’aceto. Bisogna ottenere un compost liscio, lucido e che non scivola via dalle fruste, anche se capovolte.

Versare la meringa così montata su una teglia ricoperta di carta da forno e spolverata di amido di mais. Con la spatola dategli una forma circolare, cava nel centro, così poi la riempirete con panna, frutti o fiori commestibili a vostro piacimento.

Abbassare il forno e cuocere a 120° per circa 1 ora e 15. Sì, la cottura per le meringhe è lunga.

Fate attenzione: la pavlova non deve scurire, è molto bella quando è bianca, più bianca possibile da sembrare pura. Il forno dovrebbe essere statico possibilmente e dovreste fare attenzione che la temperatura resti sui 100° e non si alzi.

Una volta pronta coprite con della panna fresca montata a neve e dei frutti freschi. Cospargete con zucchero a velo e servite.

@ netzkobold
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Buona Primavera!

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Antropologa e progettista, per Le Nius è project manager, content manager e formatrice. Nella vita studia e comunica progetti di cooperazione, in particolare progetti di sviluppo che fanno leva sui patrimoni culturali. Si interessa di antropologia dei media, è consulente per il terzo settore. info@lenius.it
Commento
  1. Stefania Cardinale

    Ah, dimenticavo di dire qualcosa sull'origine di questo dolce...Non è una notizia certa ma si mormora proprio che sia stato creato negli anni '30, dallo chef di un hotel a Wellington, in Nuova Zelanda, in onore della ballerina Anna Pavlova. Per cui la base di meringa ricorderebbe un tulle da ballerina ! E la sua eleganza anche.

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