La Banca Pokémon e il Pokétrasferitore2 min read
Reading Time: 2 minutesQuesto servizio è pensato per semplificare il trasferimento e la memorizzazione dei Pokémon, anche in vista di futuri giochi compatibili con esso, in modo da avere un ID online abbinato ai propri dati di gioco. Con la Banca Pokémon è inoltre possibile trasferire Pokémon da X a Y o viceversa, raggruppare i propri box in “gruppi” comprendenti più box ed è presente un avanzato sistema di ricerca se avete smarrito un Pokémon che non riuscite a trovare in mezzo agli altri.
Ci sono tuttavia alcune limitazioni:
• gli strumenti non possono essere depositati nella Banca, ma saranno reinseriti nella Borsa dell’allenatore
• le Uova, assieme a Kyurem Bianco e Kyurem Nero, non si possono depositare
• i Pokémon contraffatti o hackati in qualunque modo non sono depositabili
Assieme al download della Banca sarà incluso il software Pokétrasferitore, un’utile applicazione con cui i giocatori di Pokémon Bianco, Nero, Bianco2 e Nero2 potranno trasferire tutti i mostriciattoli presenti nel Box n° 1 del relativo gioco per DS in un qualunque box della Banca, e da lì successivamente passarli su X o Y. Le stesse limitazioni della Banca Pokémon sono applicate quando si trasferisce dai giochi precedenti.
Il lancio della Banca Pokémon era inizialmente previsto per la fine di dicembre, precisamente il 25 in Giappone e il 27 in Europa, ma un comunicato ufficiale Nintendo aveva dichiarato che a causa dell’alto volume di traffico del server l’uscita era stata rimandata. Il silenzio della casa nipponica ha causato tensione e frustrazione da parte dei fan, ma finalmente il 4 febbraio è uscita l’applicazione sull’e-shop Nintendo.
Attraverso una connessione Internet e la registrazione di un Nintendo Network ID, si ha la possibilità di ottenerla al costo di 4.99 € all’anno, ma solo fino al 14 marzo si potrà ottenere una licenza prova gratuita di 30 giorni.