Iturbe-Morata, è Roma-Juve anche sul mercato. E le rivali?4 min read

21 Luglio 2014 Uncategorized -

Iturbe-Morata, è Roma-Juve anche sul mercato. E le rivali?4 min read

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Se dovessimo giudicare le condizioni della Serie A dal calciomercato estivo potremmo dire che il nostro campionato non è in via di guarigione. I colpi che contano arrivano ancora dall’estero, alcuni annunciati da tempo (Lewandowski al Bayern Monaco), altri subito dopo il Mondiale. Il Real Madrid ha preso un campione del mondo come Toni Kroos e sta per definire l’acquisto di James Rodriguez, mentre il Chelsea ha fatto incetta di volti nuovi e sogna il romantico ritorno di Drogba come uomo d’esperienza e gol. All’Italia tocca ancora il ruolo di “acchiappascarti” o di fucina di idee per sostituire i soldi che gli altri hanno. Il secondo caso non sarebbe male se solo certe operazioni fossero distribuite tra più società e se ad accompagnarle ci fosse qualche certezza in più. Al contrario, chi si è rinforzato maggiormente ha finito davanti a tutti lo scorso campionato, mentre le inseguitrici aspettano il momento buono per piazzare il colpo “low cost”.

Agosto ci dirà se la Juventus riuscirà a resistere agli assalti per Pogba (scemati con il passare delle settimane) e Vidal, inseguito dal Manchester United di Van Gaal. Alle sirene della Premier ha risposto picche la Roma per Benatia e dato che i segnali positivi si vedono in sempre minor numero annotiamo la permanenza di questi giocatori come una buona base. I bianconeri hanno rafforzato l’attacco con Morata, venti milioni di cartellino e un’opzione per il riacquisto da parte del Real che garantirà a Marotta una cospicua plusvalenza in caso di addio tra un paio d’anni. I giallorossi hanno invece approfittato dello stallo dei rivali per l’avvicendamento tra Conte e Allegri, scippando Iturbe a un passo dal volo verso Torino. Trenta milioni, bonus compresi, sono una cifra molto alta per un giocatore che a Verona ha centrato la prima vera stagione da protagonista ad altissimi livelli. Entrambe le favorite al prossimo scudetto hanno rafforzato la fascia sinistra con Ashley Cole e Patrice Evra e potrebbero aggiungere nuove pedine allo scacchiere. Molto dipenderà da come finiranno le possibili trattative in uscita per i gioielli di cui sopra.

Ha fatto sorprendentemente poco il Napoli. Michu è una scommessa, idem Koulibaly. Per ridurre il distacco da chi ha finito davanti il campionato servirebbero almeno un difensore e un centrocampista di grido, Kramer sarebbe un buon inizio se non fosse che la trattativa sembra essersi arenata nelle ultime ore.

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Le fortune della Fiorentina dipenderanno molto da Cuadrado. Riscattato come da programma, il colombiano è inseguito da mezza Europa. La dirigenza viola assicura che una cessione è prevista solo dietro un incasso di una quarantina di milioni, offerta ancora non pervenuta. Il Barcellona ci sta pensando da tempo. Intanto Montella si gode i progressi di Bernardeschi e la preparazione per ora senza particolari intoppi di Gomez e Rossi. E’ la coppia che il tecnico avrebbe voluto schierare lo scorso anno, in pratica non hanno mai giocato assieme.

L’unico motore delle milanesi sembra invece essere l’entusiasmo. Per la prima stagione di Thohir da un parte e l’arrivo in panchina di Inzaghi dall’altra. Scemata l’allegria servirà qualcosa di tecnicamente valido per confrontarsi con le rivali, ma il piatto piange e un mercato di scambi è sempre difficile. Gli obiettivi non fanno saltare i tifosi dalla sedia. L’Inter, vicinissima a Gary Medel per il centrocampo, cerca un attaccante per rimpolpare un reparto con gli uomini contati. Il nome nuovo è il colombiano Bacca, il sogno si chiama Jovetic ma con Negredo fuori per tre mesi è difficile che il City stravolga il parco offensivo. In chiave Milan si è parlato di un interessamento di Galliani per Cerci. Sarebbe un buonissimo innesto ma servono venti milioni e con Balotelli sempre in bilico tra partenza e permanenza la situazione è più che in evoluzione. Il centrocampo non è stato toccato, salvo l’arretramento di Saponara nel ruolo di interno. Che manchi qualcosa è palese, considerato anche il posto in classifica occupato a maggio.

Bene ha fatto il Torino a inserire in rosa Nocerino e Quagliarella, la cui esperienza internazionale servirà in Europa League. Aspettiamoci un colpo dal Verona, dopo l’incasso per l’affare Iturbe. L’ultimo mese sarà foriero di operazioni non solo per l’Hellas, dato che i prezzi caleranno. Dopo la scadenza di fine giugno per le comproprietà il mercato ha stentato a decollare, se le protagoniste saranno ancora le stesse che hanno dominato fino a maggio il campionato potrebbe diventare una fotocopia del precedente.

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Realizzatore di sogni parzialmente mancato, giornalista sportivo riuscito. Segno che qualcosa è andato per il verso giusto, dai venti in poi. Sostenitore convinto della necessità di pensare e divulgare, meglio se in un pub, peggio se in discoteca. Scrittore per diletto, con la fortuna di vivere del mio lavoro.
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