Isola dei famosi quarta puntata: 50 sfumature di spazzola3 min read

24 Febbraio 2015 Cultura -

Isola dei famosi quarta puntata: 50 sfumature di spazzola3 min read

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isola dei famosi quarta puntataDai piani alti mi hanno fatto sapere che non sono abbastanza SEO. Lì per lì ho risposto che la mia vita sessuale è affar mio; poi mi hanno spiegato cosa vuol dire, e cioè che i motori di ricerca fanno fatica a capire di cosa parlano i miei pezzi. Provvedo quindi a diventare subito più SEO: questo pezzo parla della quarta puntata dell’Isola dei Famosi. L’avete vista la quarta puntata dell’Isola dei Famosi? è stata bella la quarta puntata dell’Isola dei Famosi. C’erano dei Famosi su un’Isola e, tra tutte le puntate trasmesse finora, era la quarta.
E così via.

Secondo Grazie fratello!, studio sociologico sull’universo dei reality scritto da Dea Verna e Tommaso Labranca e pubblicato nel 2004 da Kowalski, le concorrenti di sesso femminile si dividono in due tipologie: le Cubiste Arriviste e le Povere Derelitte. La coppia Verna–Labranca sostiene che la Cubista Arrivista perde sempre contro la Povera Derelitta, perché le spettatrici di questo tipo di show – statisticamente molto più numerose degli spettatori – percepiscono la prima come una minaccia mentre empatizzano con la seconda.

All’Isola di quest’anno qualcosa dev’essere andato storto, perché ieri sera il televoto ha punito Melissa P. – celebre come dolente cantrice della sua adolescenza tormentata, quindi potenziale Povera Derelitta – premiando due Cubiste Uber–Arriviste come Fanny Neguesha e Cristina Buccino. È probabile che alla scrittrice siciliana abbia nuociuto la nomea di mangiauomini precoce: il pubblico delle Povere Derelitte è moralista per definizione.

A Melissa è stata offerta la solita alternativa all’eliminazione secca: rimanere in gioco prendendo il posto di Cecilia Rodriguez al fianco del modello francese Brice Martinet. Con la consueta clausola: accettare di denudarsi pubblicamente.

A questo punto, nella testa di tutti gli spettatori attenti del programma, cioè io, è esploso lo stesso pensiero: vai Melissa! è il tuo momento, passa una settimana nuda su una spiaggia con un uomo sposato più grande di te, dai la stura alla carica erotica che ti ribolle dentro come una solfatara! Sono anni che te la menano con la storia che Cento colpi di spazzola sarebbe una massa di balle inventate da un editor cinquantenne: hai la chance di dimostrare coi fatti che era tutto vero. E se era tutto falso, hai un’occasione unica per trasformare il mito in realtà!

E invece niente: alle cinquanta sfumature di grigio la famigerata Melissa P. ha preferito il grigiore borghese della pudicizia. Abbandonata l’ultima spiaggia della sua carriera, s’è imbarcata alla volta delle nebbie di Porto Oblio; nebbie dalle quali plausibilmente riemergerà intorno ai quarant’anni, quando andrà a raccontare della sua conversione al cristianesimo al microfono di un invecchiatissimo Magalli.

Ma se l’archetipo verna–labranchiano della Povera Derelitta si è dimostrato una tantum fallimentare, ciò non significa che la Cubista Arrivista sia diventata all’improvviso una figura popolare. Tant’è che la Buccino e la Neguesha si sono ritrovate nuovamente in nomination, avvinte loro malgrado in un osceno threesome con l’orrido Pierluigi Diaco. Quest’ultimo è ormai inviso a tutti i concorrenti per le sue plateali scorrettezze, e a tutto il pubblico televisivo per la sua stucchevole e pallosissima ars orandi: doveva interpretare la parte del serpente nel Paradiso terreste dell’Isola, ma sembra più un politicante democristiano della vecchia scuola che chiede voti per le Regionali. Mandatelo a casa.

E con la cronaca dell’Isola dei Famosi quarta puntata, è tutto, vi è piaciuta la cronaca della quarta puntata dell’Isola dei Famosi? Alla prossima settimana per la cronaca della quinta puntata, che è quella che viene dopo la quarta, sono abbastanza SEO?

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Classe 1975, è laureato in Lettere. Lavora come editor in campo letterario, televisivo e cinematografico. Vive con la sua famiglia a Segrate, in provincia di Milano.
Commento
  1. Paolo Dell'Oca

    Beh, sì, finisci in terza pagina di Google, subito sotto a Vanity Fair che poco elegantemente titola che Rocco è un duro o qualcosa del genere. Ma sopra a tubiamo.net.

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