I Mondiali dell’Italia: sogni, pronostici e scaramanzie del maschio tifoso esperto4 min read

12 Giugno 2014 Uncategorized -

I Mondiali dell’Italia: sogni, pronostici e scaramanzie del maschio tifoso esperto4 min read

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I Mondiali dell'Italia: sogni, pronostici e scaramanzieNessun uomo è un’isola, scriveva John Donne. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. E, a quanto mi risulta, il continente oggi è tutto rapito dall’inizio dei Mondiali. Quindi dimenticate il cinema, le cene fuori improvvisate sul tardi. Dimenticate i concerti con gli amici, le passeggiate notturne e anche solo l’idea di guardare un film al televisore grande. Ci sono i Mondiali. E tu non sei un’isola.

Assisterai a metamorfosi fino a ieri impensabili: milanisti che faranno il tifo per Chiellini, leghisti che urleranno a viva voce “Mett’a Cassano!”, ordinari razzisti che esulteranno a ogni gol di Balotelli. Donne estasiate davanti agli interventi difensivi di Paletta che a luglio diventerà testimonial Dolce & Gabbana. Adorabili hipster che canteranno in coro Po-po-popopopoo.

I Mondiali dell'Italia: sogni, pronostici e scaramanzie

Se sia il trionfo dell’amor di patria o dell’opportunismo nazionale sta a voi deciderlo, ma ciò che interessa veramente a me è: quanto durerà questa sospensione della normalità? Insomma: dove arriva l’Italia?

L’ho chiesto ad alcuni tifosi esperti maschi e la cosa che mi ha sorpreso più di tutte è stata questa: se li chiami perché hai bisogno di un aiutino per montare una mensola in bagno si danno alla macchia, ma se chiedi loro un pronostico per il Mondiale ti rispondono con una solerzia sorprendente. Perché tutti ci hanno riflettuto abbastanza da avere un’opinione prontissima.

Dunque, ecco i risultati della mia ricerca.

I Mondiali dell’Italia: sogni, pronostici e scaramanzie

Per questo Mondiale 2014 tra i tifosi esperti maschi domina un certo ottimismo. C’è chi lo giustifica con una serie di analisi tecniche sul valore del centrocampo e dell’attacco, ma in fin dei conti che senso ha prepararsi ad un Mondiale senza sognare di arrivare fino in fondo? E dunque l’Italia ce la fa. A vincere? Non esageriamo, ma a superare bene la prima fase della competizione.

C’è chi fa affidamento alla statistica e alle leggi dei grandi numeri: dopo la pessima figura in Sudafrica, gli Azzurri non possono uscire di nuovo ai gironi. C’è chi è scaramantico e non mi risponde. Chi fa perno sulla psicologia inversa con un sillogismo molto semplice: “Non siamo affatto favoriti, ma tutte le volte che non siamo stati favoriti abbiamo vinto.”

Il romantico, invece, vede l’Italia come “una squadra di pazzi e incoscienti che, superati i primi scogli, prenderà sempre più entusiasmo e si arrenderà solo davanti ad un avversario nettamente più forte.” Genio, follia, epilogo tragico: gli elementi ottocenteschi ci sono tutti. Immancabile lo scettico per il #cambiaverso di Prandelli, proprio come chi al contrario azzarda: “O Finale o Campioni del mondo.”

I Mondiali dell'Italia: sogni, pronostici e scaramanzieC’è il realista cinico: “Per me passiamo il girone con un po’ di culo. E poi arriviamo ai quarti. E secondo me usciamo con tutta tranquillità.” E il realista visionario: “L’Italia esce ai quarti. Passa il girone con fatica, tipo due 0-0 e un 1-0 con autorete del terzino del Costarica. Balotelli scazza con tutti e si crea un clima teso. Non è chiaro se davvero o solo sui giornali. Agli ottavi ce la caviamo con un gol di testa su calcio d’angolo di Chiellini o, al limite, una punizione di Pirlo. Ai quarti Balotelli si sveglia e fa un eurogol. Ma non basta.”

Io personalmente ho un debole per gli affabulatori: “Immagino una finale in cui Cassano segni il gol decisivo. Lui, nato a Bari vecchia nella notte del mondiale ‘82, uscirà fuori da quel passato sgrammaticato e pieno di fallimenti, realizzando il suo destino mentre alza al cielo la Coppa del mondo. Leggerò i titoli trionfali per mesi e mesi.”

I Mondiali dell'Italia: sogni, pronostici e scaramanzieIl saggio dice: “Fare un pronostico sul valore in campo è molto semplice: Brasile, Spagna, Argentina, Germania. Ma chi sa di calcio e chi lo ha praticato per diversi anni, sa anche che “il culo” è una componente quasi essenziale. E può succedere che il piccolo Davide possa colpire con un solo sasso la fronte di Golia, uccidendolo. O che Ulisse con la sua furbizia possa accecare Polifemo e scappare via. Allora io dico che nella vita occorre prendere qualche grosso rischio. Quindi il mio pronostico è questo: l’Italia va in finale.”

L’incubo è per tutti lo stesso e ha il colore verde della foresta Amazzonica e quello oro delle sue miniere. Il Brasile fa paura e il destino ci ha giocato un brutto scherzo piazzandocelo proprio lì davanti. Qualcuno osa andare più in là coi pensieri: “Qui ci vorrebbe un miracolo visto che avranno il 99% del pubblico dalla loro e la Seleção giocherà con una pressione in campo fortissima. Certo, vincere contro il Brasile in Brasile è impossibile. Però, ce la può fare solo l’Italia”.

Staremo a vedere. Intanto buon Mondiale a tutti dalla Ragazzetta!

Immagini| Sportlive.it

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I momenti più significativi della mia vita sono stati: quando, a dieci anni, ho interpretato Mary Poppins nel musical Mary Poppins e quando ho indovinato la definizione di integrale agli orali della maturità. Sono insegnante (non di matematica, of course) e ho una particolare predisposizione per i casi umani. Temo che le due cose siano collegate.
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