HeroQuest nuovo regolamento: intervista a Leonardo Carlaccini7 min read

23 Maggio 2016 Giochi -

HeroQuest nuovo regolamento: intervista a Leonardo Carlaccini7 min read

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@Duncan McGregor

Ci sono dei giochi che stanno lì. Tu sei cresciuto, hai imparato a palleggiare e a fare le divisioni, hai viaggiato un po’, e hai conosciuto perfino qualche donna. Hai superato quei 3, 4 esami che sono ancora richiesti ai millennial (che siamo noi della generazione Y, e non loro della generazione Z) e magari stai anche facendo il pensiero di metter su una famiglia o un “gruppo sociale aggregato intorno ad un’unione civile o ad una coppia di fatto”.

Credi di aver già visto, nell’ordine, il migliore attaccante che mai giocherà nella tua squadra di club, il migliore sindaco che la tua città potrà mai avere e il migliore Papa. Probabilmente hai già vissuto almeno 6 dei 10 momenti più importanti della tua vita.

E loro, certi giochi, rimangono lì, silenziosi e immutabili. Che sai dove trovarli, anche solo con il pensiero. HeroQuest è uno di quelli.

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@Ade McOran-Campbell

Io non direi che ho smesso di giocarci, direi che non ci ho giocato di recente, ecco. Ma altri l’hanno fatto, e l’hanno trovato esattamente come l’avevano lasciato. Che io, di HeroQuest, diffidavo, inizialmente. Non era edito dalla Games Workshop di Dungeonquest e Talisman, ma dalla MB di Indovina chi? e Hotel. Non aveva il regolamento in inglese, ma in italiano. Avevo sviluppato precocemente una certa esterofilia, e ignoravo che il gioco era stato creato da un certo Stephen Baker.

Gli italiani erano bravi a far da mangiare, mica a creare giochi in scatola fantasy ammiccanti a Dungeons & Dragons. Poi iniziai a giocare, nonostante trovassi alcune regole sulle trappole poco chiare e non capissi bene a cosa servivano i punti mente. Una, due partite. Vedevo che il mio gruppo di gioco si divertiva parecchio e allora presi a fare giocare quasi tutti quelli che conoscevo. Anche solo un’avventura. Parenti, amici, amiche. Ho una collezione di fogli segnapunti sterminata, li finii e dovetti fotocopiarli. Ognuno con il suo motto. E i motti dei bambini di 10 anni suonano come “Bisogna essere coraggiosi perché il coraggio serve”, e “Vincere!!”.

Concluse le imprese proposte avevo iniziato a crearne di mie, ma son durato poco. Le miniature di HeroQuest, pazientemente pitturate, mi servivano per ricreare scenari di D&D, che avevo iniziato a giocare di ruolo. Tutto questo perché talvolta la nostalgia ti attanaglia, machenesanno, e quando ho letto che ci sono degli appassionati di HeroQuest che continuano a giocare, ma anche ad inventare avventure e regole, mi è venuta voglia di dargli spazio, di chiedergli cosa li muove. Leonardo Carlaccini è uno di questi, ora ve lo faccio conoscere.

Questo è solo il primo passo per diventare campione del regno… State attenti e in bocca al lupo, miei prodi!

HeroQuest nuovo regolamento: 10 domande a Leonardo Carlaccini

1. Ciao, chi sei?

Ciao, giusto, prima di tutto le presentazioni! Mi chiamo Leonardo e vivo in una piccolissima frazione del Comune di Narni, provincia di Terni. Narni e non Narnia, purtroppo…

2. Eheh, beh, nell’armadio avevi comunque un modo per trascorrere qualche ora in un altro mondo, se tenevi lì la scatola di HeroQuest: quando hai cominciato a giocarci?

Nel lontano 1990 (cavoli se inizio ad essere vecchio…), non ricordo se per Natale o per il compleanno, visto che erano gli unici eventi in cui farsi regalare qualcosa di veramente sostanzioso. Mi ricordo ancora il mitico spot televisivo con l’Orco che usciva fuori da dietro la porta… Bei tempi!

Da quel giorno è stato amore a prima vista e nelle feste seguenti mi sono accaparrato le varie espansioni, purtroppo saltando (non mi ricordo il motivo) L’Orda degli Ogre. Mi sono rifatto da grande acquistandone una copia inglese, il Barbarian Quest e Elf Quest.

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@RedCraig

3. Uff, Barbarian Quest e Elf Quest mi mancano, momento invidia. Ok, passato. Spara: personaggio, avventura ed espansione preferite?

Dalla parte degli Eroi ho giocato veramente poco, ma sono stato sempre affascinato dall’Elfo. Le avventure più belle, forse perché le prime, secondo me sono le ultime 3 del Set Base, in cui si risveglia il Signore degli Stregoni e per ucciderlo occorre ritrovare l’antica Lama degli Spiriti. Come espansione mi piace molto La Rocca di Kellar.

4. La trovo ben fatta, per quanto alcune avventure del base rimangano per me irraggiungibili. Non so come tu abbia potuto resistere dall’indossare i panni degli Eroi, ma ti chiedo, anche dal punto di vista dello Stregone, quale è stata la situazione di gioco più emozionante di HeroQuest?

Ve ne sono veramente molte, se consideriamo sempre le imprese ufficiali, ad esempio il masso rotolante che cerca di schiacciare gli Eroi nella terza impresa de La Rocca di Kellar oppure nell’impresa “I saloni della morte”, la sesta o settima de Il ritorno del Signore degli Stregoni, dove gli Eroi vengono fatti prigionieri e divisi… Ma ve ne sono molte altre.

5. Prova a tirare ad indovinare: quante partite giocate da personaggio e quante da Stregone?

Diciamo che è una risposta facile: da personaggio un paio al bellissimo e unico “Primo Raduno dell’HeroQuest Forum”, poi sempre e solo Master, ehm… Stregone.

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6. Anch’io fatico a sparare un numero esatto, per quanto creda di viaggiare serenamente in tripla cifra. Dopo averlo letteralmente consumato, sono però anni che non gioco. Tu oggi giochi ancora?

Ho ripreso a giocare abbastanza assiduamente da circa un anno con mio fratello (di 14 anni più giovane di me) e un paio di amici, sfruttando comunque sempre 4 Eroi perché credo sia la situazione e il bilanciamento migliore per il gioco.

7. In attesa dell’HeroQuest nuovo, se mai lo vedremo, qual è, secondo te, il punto di forza di HeroQuest?

heroquest nuovoUn regolamento facile, intuitivo (anche se la versione italiana lascia qualche dubbio); poche e semplici regole per gestire ben 4 Eroi. Tutta questa semplicità ha dato spazio alla grande fantasia di milioni di appassionati che, grazie alle attivissime comunità in internet, hanno realizzato decine e decine di regole homemade per portare il gioco ad un livello più complesso in base alle proprie esigenze.

8. E quali ritieni invece le regole migliorabili della versione originale?

Non si può dire di preciso cosa c’è da migliorare; molti apprezzano la semplicità originale del gioco perché stufi di pagine e pagine di regole. Altri, più probabilmente amanti di RPG, lo vedono troppo semplicistico e quindi iniziano ad aggiungere vagonate di regole.

Io credo che le principali regole da migliorare siano la gestione degli Incantesimi, la ricerca trappole, l’Armeria (o carte equipaggiamento) e, dall’esperienza con Warhammer Quest, creare una sorta di continuità tra le varie missioni.

9. Caspita, che elenco preciso. Parte di quello che tu hai realizzato per HeroQuest va ad ovviare proprio la continuità tra le missioni. Di cosa si tratta, un nuovo regolamento?

heroquest nuovoViaggi nel Vecchio Mondo è un regolamento che trasporta le avventure dei nostri Eroi nel grande mondo di Warhammer. Gli Eroi per sopravvivere dovranno confrontarsi anche con la vita di tutti i giorni: viaggi, imprevisti, strani incontri, trovare un letto per passare la notte in una grande città o in un piccolo villaggio sperduto tra le montagne.

L’idea degli eventi di viaggio e degli insediamenti è presa dal leggendario Warhammer Quest. Io ho praticamente convertito il tutto per essere adattato a HeroQuest.

Il materiale da scaricare è tanto (tra regolamenti e tabelloni siamo a circa 500Mb), ma 390Mb circa sono solo per l’Atlante del Vecchio Mondo ovvero una riproduzione del mondo Warhammer diviso in caselle e con l’aggiunta di qualche simbolo.

Le principali modifiche al regolamento sono:

– recupero Punti-Corpo e Mente

– gestione dell’equipaggiamento (introduzione di zaino e oggetti a portata di mano)

– usura di armi e armature

– uso della magia potenziato e migliorato per rendere il Mago un personaggio interessante da interpretare (incantesimi di più livelli e elementali)

– utilizzo dell’Atlante del Vecchio Mondo (suddiviso in caselle) per simulare gli spostamenti del gruppo di Eroi (è possibile utilizzare direttamente un tablet senza stampare nulla)

heroquest nuovo– aggiunta, durante i viaggi, di Mini Quest, con generazione random, che possono arricchire la trama principale

– gli Insediamenti (Villaggi, Paesi o Città) dove fare acquisti, riposare, passare una serata in taverna e molto altro

– utilizzo di animali o mezzi per migliorare i lunghi viaggi

– eventi negli insediamenti, di viaggio, nelle taverne e molto altro

La maggior parte del regolamento viene gestito e risolto mediante tabelle e lancio di dadi.

10. La domanda finale, il cuore dell’intervista: perché hai fatto tutto ciò?

È una passione inspiegabile, un amore a prima vista. Il lavoro che ho fatto per il regolamento dei Viaggi nel Vecchio Mondo è completamente free (anche se dietro c’è stato un lavoro molto impegnativo di scrittura, play-test e molto altro), mentre metto a disposizione delle dashboard in poliplat a pagamento perché comunque dietro c’è un lavoro manuale e l’acquisto dei materiali per la realizzazione.

Ciao Leonardo, buona fortuna!

Grazie mille per questa bellissima intervista.

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Milanese milanista, per Le Nius redattore e formatore. Comunica per Fondazione Arché, blogga per Vita.it. Persegue la semplicità e, nel cammino, interroga il suo tempo. Ha sempre da imparare. paolo@lenius.it
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