Giosada, abbiamo vinto X-Factor3 min read
Reading Time: 3 minutesAbbiamo vinto!
Abbiamo vinto la nona edizione di X-Factor: mi ci metto in mezzo di prepotenza pure io, perché quest’anno non c’è solamente Giosada a trionfare. Non c’è solo un vincitore, ce ne sono tanti.
Ha vinto Elio, il migliore tra i quattro giudici. Perché è riuscito a piazzare due dei suoi cantanti sul podio, e più in generale per ogni singola scelta fatta: a partire da Massimiliano, l’allevatore di cavalli preso con convinzione nella propria squadra ed eliminato alla prima puntata, di certo non perché lo meritasse. Per tutte le canzoni assegnate ai concorrenti: da De Andrè a Toto Cutugno in versione reggaeggiante, mettendone in risalto le doti, le qualità, il talento vero. E poi per tutta la dedizione e tutta la sconfinata simpatia, perché ci ha fatto sbellicare dal ridere con la sua versione social, nuova ogni settimana. Ma sulla base della sua preparazione e dell’ indubbia intelligenza, non siamo affatto stupiti.
Grandissimo Elio. Anche nello sfidare la megalomania di Fedez e Mika a torso nudo, tirandosi giù i pantaloni e rimanendo, letteralmente, in mutande.
Ho vinto io, che esco felice e contenta dall’ossessione patologica per Giosada. Ho vinto anche io: che mi sono divertita, incuriosita, affezionata e anche perdutamente innamorata. Che non ho perso una puntata, un’esibizione, un commento.
Ha vinto la #BaellSquad, perché quest’anno, come in nessun altra edizione di X-Factor, non c’era competizione ma intesa e tanta armonia. Ci si voleva tutti un sacco bene. E in modo particolare Giò, Davide e gli Urban. Hanno vinto anche loro: Davide, che ritrova la speranza di tornare in Italia, e gli Urban Strangers, che non avevano bisogno di vincere, ma a cui serviva una ribalta per farsi conoscere. E noi li abbiamo conosciuti, sostenuti e adorati.
Ha vinto Bari e la Puglia: perché i suoi profumi, il mare e l’inconfondibile caloroso sostegno di tutti noi terroni, sono stati fonte di ispirazione.
Giosada non ne ha sbagliata una
Ma soprattutto, è ora di dirlo, ha vinto Giosada, contro ogni previsione che vedeva gli Urban Strangers super favoriti. Ha vinto la semplicità di un ragazzo con un’unica grande passione: la musica.
Bello, schivo e con una bella responsabilità nelle mani: l’unico inedito in italiano.
Ha vinto Giosada, che non ne ha sbagliata una. Che ieri sera ha tirato fuori tutta la sua energia e determinazione nell’atto conclusivo della sua finale a X-Factor. Ha tirato giù tutto il Forum di Assago con “Best of You” dei Foo Fighters. In una sorta di cerchio perfetto della sua esperienza nel talent di Sky, Giò ha concluso la sua avventura proprio come l’aveva iniziata: con un un pezzo rigorosamente rock con il quale ha potuto e ha saputo mostrare tutta la sua energia e la sua forza vocale.
Un crescendo di intensità, una prestazione che lascia il segno e che mette in pace il cuore di a chi ha sempre creduto che in televisione, e soprattutto a X-Factor, non vi fosse spazio sufficiente anche per il rock. Dopo una ballata come “Il rimpianto di te”, l’inedito scritto insieme a Pacifico, Giosada si è consegnato al pubblico nella sua veste migliore: quello del rocker.
E io ci credo: ne sentiremo ancora tanto parlare. E sarà fantastico farlo.