I giochi da università fanno bene!3 min read
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Può sembrare difficile giocare in università, ma vi assicuro che non è impossibile: basta organizzare al meglio i momenti di pausa, tra una lezione e l’altra, in cui si stacca qualche minuto la testa dalle spiegazioni. C’è chi si inietta caffè in endovena, chi chiacchiera più o meno piacevolmente, chi chiede chiarimenti o espone dubbi al professore e -perché no?- nel frattempo qualcuno si fa una giocata in compagnia.
Inoltre, nel caso di una lunga pausa pranzo con alcune ore buche, invece di metterti a studiare anche nei pochi minuti liberi che hai, puoi raccogliere 3 o 4 amici e trascorrere del tempo divertendoti.
Non alludo a giochi come Monopoli o Jenga, lunghi o ingombranti, e nemmeno a dispositivi elettronici: quello che vi propongo sono giochi di società cui possono partecipare più persone possibile e che favoriscono la socializzazione.
Giochi da università
Ve ne presento alcuni che secondo me, per brevità e rapidità di svolgimento, sono adatti ad esser giocati in ateneo, a qualunque facoltà tu sia iscritto. Difatti, se anche non riusciste a finire la partita, si può tranquillamente ricominciare l’ora dopo.
1) Tokyo
Noto anche come Bluff a 21 o Dubito, bastano due dadi e una grande abilità a bluffare. Bisogna lanciare i dadi in modo da ottenere un punteggio più alto del giocatore precedente. Il lancio è nascosto, così potete o dire la verità o mentire: il giocatore successivo deve accettare o dubitare il vostro risultato. Qui trovate il regolamento, ma potete creare le vostre varianti. Grandi risate, soprattutto se non avete una gran faccia da poker.
2) Briscola
Immancabile, tra i più famosi giochi di carte al mondo: una partitina a briscola non si rifiuta mai, dura poco e diverte sempre. Se si è in più di 5 giocatori, optate per una briscola chiamata, anche se richiede più tempo. Altrimenti una briscolata normale.
3) Uno
Il famosissimo gioco di carte, rapido e imprevedibile: ad un passo dalla vittoria un +4 o +2 possono risultare letali. Le partite non durano in media oltre i 10′: la lunghezza di una manche dipende dal numero di giocatori, tra i 3 e 5 si riesce a concludere in fretta. Conosco individui capaci di giocarci per ore, senza che ti sappiano spiegare esattamente cosa li attiri.
4) Yahtzee
Può sembrare strano, ma Yahtzee grazie al suo scarso ingombro e alla possibilità di sospendere una partita quando si vuole, risulta essere un gioco molto versatile. Bastano 5 dadi e un segnapunti; è piuttosto strategico: il gioco si basa sulle combinazioni ottenibili col lancio dei dadi, perciò bisogna saper sfruttare la combinazione migliore in base al lancio effettuato. Poco indicato per le pause brevi: a meno che dividiate le varie manche di solito non si finisce prima dei 10′, per questo è più comodo giocarci durante una pausa pranzo.
Staccate il cervello ogni tanto, gli fa bene, ne migliora le prestazioni!
Immagine copertina| @hands art