Forza Italia in calo nei sondaggi, è guerra dentro il partito di Berlusconi

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Forza Italia sta perdendo colpi e rischia di lasciare per strada milioni di voti, oltre che pezzi importanti del partito, alla luce della guerra intestina -si potrebbe dire guerra di successione- che sta avvenendo intorno alla partita delle candidature europee.

È ormai qualche settimana -data l’ineleggibilità di Berlusconi- che è iniziata una battaglia di poltrone senza esclusione di colpi: pare che i due schieramenti si coagulino intorno alla Pascale, compagna attuale dell’ex Cavaliere, da una parte, mentre dall’altro ci sarebbero i vecchi falchi come la Santanché e i “giovani falchetti” come Fitto. Sarebbe stata la stessa Francesca Pascale a indirizzare Berlusconi verso Giovanni Toti come coordinatore del partito.

Francesca Pascale, Maria Rosaria Rossi, Giovanni Toti quindi contro la vecchia guardia del partito, a cui si aggiunge parte della stampa di destra. Vittorio Feltri solo ieri dichiarava infatti ai microfoni de La Zanzara su Radio 24

Berlusconi sembra Bossi, vive recluso in casa prigioniero del cerchio magico. E’ ostaggio di queste donne, Maria Rosaria Rossi, che riveste il ruolo di Rosy Mauro per Bossi, e Francesca Pascale. Meglio essere prigioniero delle olgettine, che forse costavano anche meno della Pascale

Ecco, non proprio parole carine nei confronti della cerchia del Premier, anche se è difficile dargli torto per quanto riguarda le analogie: Berlusconi, come Bossi,uomo solo al comando, che perde lucidità e si circonda di persone piuttosto “scaltre”.

Resta comunque tutta da provare questa tesi portata avanti dai Gasparri, Verdini, Scajola e Santanché, che dovesse andare male alle Europee siamo sicuri avrebbero già un piano B, leggi Nuovo Centrodestra o Fratelli d’Italia del trio Meloni-Crosetto-La Russa.

La crisi in Forza Italia è talmente evidente che lo stesso Silvio Berlusconi si è fatto sentire in settimana

Basta egoismi, è il momento di fare quadrato e serve rinnovamento

Dichiarazioni piuttosto chiare che significano “Non pensate di poter fare i conti senza di me, sono io che decido”. Come dargli torto, Forza Italia è la sua creatura.

Come non bastasse, piove sul bagnato e una delle novità non farà di certo piacere agli elettori più rottamatori del partito: se da un lato Berlusconi chiede il rinnovamento, dall’altra parte questi giorni hanno visto il ritorno di Clemente Mastella, proprio lui, nel Comitato di presidenza di Forza Italia.

Una delle cose che più preoccupa – o forse meglio dire terrorizza- Berlusconi e i suoi sono i dati che si sentono dopo la conferma dell’ineleggibilità dell’ex premier: senza di lui difatti sondaggi interni vorrebbero Forza Italia sotto il 20%, con una perdita di almeno 5 punti percentuali, che potrebbero aumentare se dovesse continuare la guerra interna al partito.

Proprio questo avrebbe portato Berlusconi e i suoi a considerare l’eventualità di candidare un figlio per far sì che il nome Berlusconi comparisse in lista. Mossa di marketing quasi imbarazzante, che ci fa intuire quanto poca considerazione abbiano in Forza Italia dei propri elettori. La strategia non è stata accolta bene, come dicono i sondaggi Ipsos per Ballarò

E infatti pare lo stesso Berlusconi abbia accantonato l’idea, visto anche il rifiuto di Marina, prima indiziata.

Se guardiamo ai sondaggi il trend parla di un Pd in crescita che sta beneficiando dell’esperienza di governo di Matteo Renzi, e dietro Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

Visto l’andazzo però il Movimento 5 Stelle potrebbe ritrovarsi molto presto ad essere secondo partito con numeri anche più importanti di quello che dicono i sondaggi, da un lato rosicchiando qualcosa al partito di Berlusconi, dall’altro portando a casa consensi per l’atteggiamento molto diffidente verso l’Europa.

Alla luce anche dei risultati di Marine Le Pen in Francia, non si può escludere affatto che alle elezioni europee il M5S addirittura migliori la performance da record delle elezioni nazionali. Intanto i sondaggi Ipsos dicono questo