I film nelle sale dal 7 novembre8 min read

10 Novembre 2013 Cultura -

I film nelle sale dal 7 novembre8 min read

Reading Time: 6 minutes

machete_killsMachete Kills
Genere: Azione, Thriller
Durata: 107′
Regia: Robert Rodriguez, Ethan Maniquis
Cast: Danny Trejo, Jessica Alba, Mel Gibson, Charlie Sheen, Michelle Rodriguez, Antonio Banderas, Amber Heard, Sofía Vergara, Tony Jaa, Tom Savini, Cuba Gooding Jr., Demián Bichir, Vanessa Hudgens, Alexa Vega, Lady Gaga, Edward James Olmos, William Sadler
Produzione: Aldamisa Entertainment, 1821 Pictures, Quick Draw Productions, Overnight Films
Distribuzione: Lucky Red

Consiglio: prenderlo per quello che è cioè un delirante (e consapevole) fumettone fatto per divertirsi e (nella speranza di) divertire. Certo è che se invece cercaste un benché minimo barlume di sensatezza in un film del genere fareste decisamente fatica a trovarlo. Questa volta l’eroe inventato per uno dei due fake trailers che facevano capolino nel dittico Grindhouse, in questo secondo episodio (il primo Machete è stato un buon successo soprattutto all’estero), viene nientedimeno ingaggiato da un fornicante Presidente degli Stati Uniti (Charlie Sheen per la prima volta accreditato con il suo vero nome Carlos Estévez) per eliminare un pazzo rivoluzionario (Demian Bichir) e soprattutto un delirante trafficante d’armi (Mel Gibson) il cui piano è quello di portare l’intero pianeta alla guerra e all’anarchia. Cast da urlo in quota sexy ladies (e a proposito di ladies, per la prima volta si cimenta con il grande schermo pure Lady Gaga) e in quota amicali camei. Il fake trailer che accompagna il film manda questa volta Machete addirittura nello spazio.
FOLLE @@

Questione di tempo
Genere: Commedia, Romantico
Durata: 123′
Regia: Richard Curtis
Cast: Domhnall Gleeson, Rachel McAdams, Bill Nighy, Tom Hollander, Margot Robbie, Lydia Wilson, Vanessa Kirby
Produzione: Translux, Working Title Films
Distribuzione: Universal Pictures Italia

Torna in sala colui che è considerato il guru della commedia romantica inglese contemporanea. A lui, Richard Curtis, a dispetto dell’aplomb tipicamente inglese la sua famiglia ha origini italiane, si debbono gli scripts di successi come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Bridget Jones e, anche come regista, due film come Love actually e I love Radio Rock. Ora con Questione di tempo si cimenta ancora con la RomCom (la romantic comedy) ma con in aggiunta il tema del viaggio nel tempo. Non siamo certo dalle parti di Ritorno al futuro ma certo è che per il 21enne Tim (Domhnall Gleeson, figlio di Brendan) scoprire che il ramo maschile della sua famiglia ha in eredità il potere di spostarsi indietro nel tempo non è poi così male. A svelarglielo il padre (Bill Nighy) che lo rende edotto oltre che sul potere anche su come utilizzarlo. Di sicuro non è possibile tornarsene indietro per evitare che Hitler faccia quello che ha fatto ma migliorare e non di poco i rapporti con il gentil sesso, quello sì che si può fare. E così l’impacciato Tim può tornarsene indietro nel tempo per cercare di conquistare la bella ma insicura Mary (Rachel McAdams). Ma il tempo si sa ha anche i suoi bei cortocircuiti. Prima parte frizzante, sulla scia del miglior Curtis, seconda più votata alla malinconia e assai meno accattivante.
ATEMPORALE @@

Planes 3D
Genere: Animazione
Durata: 92′
Regia: Klay Hall
Cast (voci): Val Kilmer, Dane Cook, Teri Hatcher, John Cleese, Julia Louis-Dreyfus, Anthony Edwards, Stacy Keach, Brad Garrett, Cedric the Entertainer, Roger Craig Smith, Gabriel Iglesias, Sinbad
Produzione: DisneyToon Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

Sorta di spin-off di Cars ma attenzione la Pixar qui non c’entra nulla (l’operazione in toto è in quota Disney, proprietaria del marchio fondato da Jobs e Lasseter), Planes racconta le avventure di Dusty, piccolo aereo dal grande cuore e con la passione per il volo. Il suo sogno sarebbe quello di partecipare a gare ad alta quota come aereo da competizione. Il problema però è che il buon Dusty non è stato proprio progettato per quello e soffre di vertigini. Si rivolgerà all’aviatore Skipper che gli farà da allenatore e mentore nel tentativo di sfidare il campione in carica dei cieli, Ripslinger. Sinossi assai standard per un film che sembra più l’escamotage cinematografico per immettere sul mercato di giocattoli e affini nuovi prodotti (in questo senso il dittico di Cars, pur essendo forse il punto artistico più debole della Pixar, è stato una vera e propria gallina dalle uova d’oro) che la reale necessità di trovare nuovi spunti e nuovo appeal all’interno dell’immaginario cartoni e motori. Tra le voci italiane, Micaela Ramazzotti.
PLANATO @@

La vita di Adele
Genere: Drammatico
Durata: 179′
Regia: Abdellatif Kechiche
Cast: Adèle Exarchopoulos, Léa Seydoux, Jeremie Laheurte, Catherine Salée, Aurélien Recoing, Sandor Funtek, Aurelie Lemanceau, Baya Rehaz, Karim Saidi
Produzione: Quat’sous Films, Wild Bunch
Distribuzione: Lucky Red

Palma d’Oro a Cannes con annesso Premio per entrambe le (forse straordinarie è pure riduttivo) protagoniste per quello che si appresta ad essere nonostante sia critica che pubblico si stiano dividendo tra detrattori ed entusiasti uno dei film più importanti degli ultimi due/tre anni. Romanzo di formazione e tranche de vie della giovanissima Adele che nel corso della sua adolescenza prima incontra il bello e dolce Thomas poi viene folgorata dall’incontro con una ragazza dai capelli blu (il film prende spunto da una graphic novel di Julie Maroh “Il blu è un colore caldo”) di cui per qualche anno diventerà compagna di vita. Il franco-algerino Kechiche dimostra ancora una volta di essere uno dei più grandi “narratori” contemporanei muovendosi tra (il suo amato) Marivaux e una capacità di muovere la macchina da presa e marcare stretti volti e gesti dei suoi personaggi (come “lavora” sulla bocca della protagonista Adele Exarchopoulos andrebbe studiato nelle scuole di Cinema) che ha pochissimi pari in questo momento. Come ha scritto il buon Federico Pontiggia “ora sappiamo che la vita non è un film, ma questo film è la vita!
VITALE @@@@

Captain Phillips – Attacco in mare aperto
Genere: Drammatico
Durata: 135′
Regia: Paul Greengrass
Cast: Tom Hanks, Catherine Keener, Max Martini, John Magaro, Christopher Stadulis, Chris Mulkey, Michael Chernus, David Warshofsky, Corey Johnson, Yul Vazquez, Angus MacInnes, Riann Steele, Omar Berdouni
Produzione: Michael De Luca Productions, Scott Rudin Productions, Translux, Trigger Street Productions
Distribuzione: Warner Bros. Pictures Italia

Dall’ottimo Paul Greengrass (Sunday bloody Sunday, United 93, parte della saga di Jason Bourne e Green zone) arriva in sala un adrenalinico film drammatico tratto da una storia vera. La storia, prendendo spunto dal libro A Captain’s Duty: Somali Pirates, Navy SEALS, and Dangerous Days at Sea, è quella del primo atto di pirateria subito nell’arco di 200 anni da parte di una nave da carico statunitense. A guidarla il capitano Richard Phillips che ben presto si troverà a dover affrontare un manipolo di pirati somali guidati da un uomo di nome Muse. Incentrato sul rapporto tra i due uomini e capace di indagare da una parte le loro ragioni e dall’altra di farne percepire il loro essere solo minuscole pedine di un ingranaggio, quello economico, ben più grande di loro, il film rivela al solito l’enorme talento di metteur en scene del britannico Greengrass, capace come pochi, oggi giorno, di coniugare intrattenimento e ottimo cinema.
SOSTENUTO @@@

Sole a catinelle
Genere: Commedia
Durata: 90′
Regia: Gennaro Nunziante
Cast: Checco Zalone, Robert Dancs, Miriam Dalmazio, Aurore Erguy, Marco Paolini, Pietro Valsecchi, Angie Alexander, Sandra Toffolatti, Alessandro Bressanello
Produzione: Taodue Film
Distribuzione: Medusa

Dopo aver sbancato il botteghino italiano con il precedente Che bella giornata, il “fenomeno” Checco Zalone è pronto a sbancare ancora una volta con il suo terzo film, Sole a catinelle. Checco interpreta Checco, padre che promette al figlioletto una vacanza da sogno se in pagella avrà tutti dieci. Ma, mentre il ragazzo, adempie egregiamente al suo compito, Checco si ritrova in ambasce lavorative causa crisi. Ecco così nell’impossibilità di corrompere la maestra e di far abbassare i voti, la necessità di trovare un escamotage vacanziero decisamente a buon mercato. Passato in Molise da alcuni parenti per cercare di vendere almeno a loro quei benedetti aspirapolveri di cui Checco è rappresentante, lì incontra Zoe che, con un figlio più o meno della stessa età di Nicolò (il figlio di Checco), prende in grande simpatia la “coppia”. Zoe, oltre ad essere molto carina agli occhi di Checco ha anche un’altra grande qualità: è ricchissima. Il gioco comico messo in campo è proprio quello di far giostrare la comicità “folle” di Zalone alle prese con il mondo degli yacht, dei campi da golf e della nouvelle cuisine. Il tutto al solito funziona, magari dimenticandosi di certa perizia cinematografica ma solo assecondando le capacità comiche del nuovo Re Mida del cinema italiano.
SOLEGGIATO @@

Cattivissimo me 2
Genere: Animazione
Durata: 98′
Regia: Pierre Coffin, Chris Renaud
Cast (voci): Steve Carell, Al Pacino, Jason Segel, Moises Arias, Elsie Fisher, Dana Gaier, Steve Coogan, Kristen Wiig, Russell Brand, Miranda Cosgrove
Produzione: Illumination Entertainment
Distribuzione: Universal Pictures Italia

Dopo l’enorme successo di Cattivissimo me, Universal Pictures e Illumination Entertainment (riuscita sinergia produttiva tra francesi e statunitensi) non potevano esimersi dal proporre in sala un capitolo due delle avventure del cattivissimo Gru. Ora Gru che cattivo non lo è più vice pacioso, borghese e tranquillo con le sue tre figlie adottive Margo, Edith, Agnes. Ma proprio quando l’inconsueto ruolo di padre di famiglia cominciava a calzargli a pennello, ecco precipitarsi da lui una organizzazione ultra segreta, la Lega anti-cattivi, chiedendogli di dare loro una mano per fermare una nuova minaccia, tale Eduardo El Macho. Rispetto al primo capitolo la coppia di registi Pierre Coffin e Chris Renaud attenua il lato corrosivo e spinge quello più mainstream e “zuccheroso”, togliendo non poco afflato a tutta l’operazione. Max Giusti, Arisa e Neri Marcorè le voci per quanto concerne la versione italiana.
INDEBOLITO @@

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Sceneggiatore e produttore di cortometraggi, videoclip, video educativi, spettacoli teatrali. È speaker radiofonico presso Radiofano dove si occupa di rubriche cinematografiche. Collabora con RSM-Radio San Marino e con MondoRadio. È il fondatore di Lobecafilm che si occupa di realizzazioni audiovisive. Il cortometraggio Sotto il mio giardino da lui co-sceneggiato ha ottenuto il Golden Globe Italiano nel 2009.
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