Festival della storia Gorizia 2016: siamo davvero liberi?4 min read

27 Novembre 2015 Cultura -

Festival della storia Gorizia 2016: siamo davvero liberi?4 min read

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Festival della storia Gorizia 2016

Sarà intitolato Schiavi il Festival della storia di Gorizia 2016, in programma dal 19 al 22 maggio. Giunto alla sua dodicesima edizione, il Festival darà modo di riflettere sulla libertà negata, la libertà cercata e la libertà conquistata.

Fin dall’antichità ai giorni nostri il tema della libertà degli uomini ha sempre giocato un ruolo determinante. La schiavitù, pur essendo abolita dagli Stati a partire dall’ultimo trentennio del Settecento, non è sparita: nel 2014 si contano quasi 36 milioni di schiavi, uomini e donne di ogni età privati della libertà.

Il traffico di esseri umani, il lavoro infantile, lo sfruttamento sessuale, il matrimonio precoce e forzato, la schiavitù per debito e il lavoro forzato continuano a infestare diverse aree del mondo, in un circolo vizioso che include razzismo, diritti civili negati, iniquità sociale ed economica.

In fondo, seppur in termini metaforici, anche l’uomo del 2015, apparentemente libero, in realtà non è privo di catene invisibili: quanto resta della nostra libertà, al netto di dipendenze, bisogni indotti, condizionamenti e limitazioni?

Festival della storia Gorizia 2016: le sezioni

Sezione Giovani
L’impegno assunto nella passata edizione era quello di non perdere di vista il tema Giovani: anche con l’aiuto della vivace realtà giovanile di Gorizia, èStoria darà spazio a interventi dedicati a questo argomento, che si è innestato fecondamente tra i leitmotiv della manifestazione.

Sezione Trincee
Come annunciato già nel 2014, Trincee continuerà a seguire il centenario della Grande Guerra su tutti i fronti grazie alla collaborazione del Comitato Storico Internazionale presieduto da Paolo Mieli, prestando particolare attenzione alla ricorrenza del 9 agosto 1916, data della presa di Gorizia. Il Comitato storico internazionale è composto da undici specialisti di fama mondiale: Gerhard Hirschfeld (Germania), Erwin Schmidl (Austria), Petra Svoljšak (Slovenia), Nicolas Offenstadt (Francia), Mile Bjelajac (Serbia), Mustafa Aksakal (Turchia), Graydon A. Tunstall (U.S.A.), Hew Strachan (Gran Bretagna), e Virgilio Ilari (Italia).

La Storia in Testa
Come nelle passate edizioni, la sezione ospiterà incontri dedicati agli anniversari storici di rilievo e alle maggiori novità editoriali. Diversi eventi in programma esploreranno il legame tra storia e letteratura, tra storia e cinema e teatro, per finire con la musica e lo sport; saranno organizzati spazi espositivi, spettacoli, proiezioni e reading, laboratori per bambini e ragazzi, oltre i consueti viaggi di carattere storico-turistico attraverso gli èStoriabus: un percorso guidato attraverso i luoghi-simbolo della Grande Guerra, corredato dai racconti degli storici che guideranno i visitatori dove la storia ha lasciato un segno indelebile.

Il programma del Festival sarà disponibile sul sito a partire da aprile 2016.

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Cos’è èStoria
Festival internazionale della Storia

L’obiettivo che èStoria si prefigge in ogni edizione è quello di spaziare nel tempo, dall’evo antico a quello moderno, su temi di grande rilevanza con un approccio multidisciplinare. Il Festival si compone di un numero sempre crescente di appuntamenti per mettere a confronto le voci più autorevoli che animano la ricerca e il dibattito storico-culturale internazionale.

Nato nel 2005, il Festival è cresciuto insieme alla sua missione: avvicinare ai grandi temi della storiografia un pubblico il più ampio e composito possibile. I risultati ottenuti negli anni, con oltre 60 mila spettatori nel 2014 durante le quattro giornate di Trincee, sono il frutto di una formula che affianca al rigore e alla levatura di storici, giornalisti e studiosi internazionali di varie discipline la capacità divulgativa, per affascinare e coinvolgere anche i non addetti ai lavori.

Tra gli ospiti di questi anni Paul Kennedy, Dario Fo, Fréderic Attal, Roberto Saviano, John Hemingway, Luciano Canfora, Emilio Gentile, Marc Augé, Tatiana Yankelevich, Richard Overy, Ian Kershaw, Lucy Riall, Paco Ignacio Taibo II, Jung Chang, Franz Ludwig Schenk Graf von Stauffenberg, Jon Halliday, Claude Mossè, Hans van Wees, Richard Bosworth, Victor Gaiduk, Zygmunt Bauman, Alessandro Barbero, Erwin Schmidl, Robert Kagan, Octavio Alberola, Sergio Romano, Benny Morris, Giorgio Galli, Federico Rampini, Ernesto Galli della Loggia, Walter Veltroni, Tamin Ansary, Nicola Di Cosmo, Paul Freedman, Andrea Giardina, Edward Luttwak, Paolo Mieli, Farian Sabahi, Demetrio Volcic, Massimo Popolizio, Sergio Valzania, Hew Strachan, Corrado Augias, Paolo Crepet, Aldo Cazzullo, Massimo Fini, Giorgio Dell’Arti, Edoardo Boncinelli, Furio Colombo, Ely Karmon, Vito Mancuso, Alberto Melloni, Vittorio Sgarbi, Marcello Veneziani, Margherita Hack, Moni Ovadia e molti altri.

Il Festival si svolge alla fine di maggio nell’affascinante cornice dei Giardini Pubblici nel centro di Gorizia e in altri luoghi della città. Non sono mancati nelle varie edizioni eventi collaterali che del Festival sono diventati parte integrante, come la Ludotenda con attività didattiche e ricreative per bambini, il premio FriulAdria il Romanzo della Storia, gli èStoriabus, mostre e installazioni, la mostra-mercato del libro storico Libringiardino e “La Storia in Tavola”.

Negli anni, èStoria ha realizzato più di 1.000 appuntamenti e raccolto un pubblico di oltre 300.000 partecipanti, migliaia dei quali hanno partecipato agli itinerari storico-turistici a bordo di èStoriabus.

Imperi, Rivoluzioni, Eroi, Patrie, Orienti, Guerre, Profeti, Banditi e Trincee: sono gli affascinanti temi affrontati nelle passate edizioni.

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Ho una laurea in Lettere moderne, del tutto inutile. Siccome sono solo le cose inutili a piacermi, ne ho presa anche un’altra in Editoria. Per poi finire a fare tutt'altro nella vita. Profondamente inquieta e insoddisfatta. Amo viaggiare, ballare il tango e perdermi tra i pensieri. Solo che quando diventano troppi mi sento tanto confusa. In attesa di capire cosa voglio fare da grande, collaboro con LeNius.
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