- Cos’è una fake news?
- Come viaggiano le informazioni online?
- Come faccio a fidarmi della fonte dell’articolo che sto condividendo o del video che sto guardando?
- Cosa accade ad una foto che ho fatto e che ho condiviso online?
- Come faccio ad essere certo che i miei contenuti non vengano rubati da nessuno?
Queste sono molte delle domande che ci pongono spesso adulti alle prese con adolescenti nativi digitali o giovani alle prese con la ricerca e condivisione di contenuti sui social network.
Abbiamo iniziato a lavorare offline dal 2014, incontrando le persone in diversi luoghi di aggregazione: scuole, oratori, centri sociali e culturali. Quando ancora Tik Tok non esisteva, e se esisteva si faceva chiamare Musical.ly.
In queste prime attività abbiamo tenuto incontri sul funzionamento dei social network, le fake news e il debunking, il cyberbullismo, la gestione della privacy, la prevenzione dei rischi connessi all’uso improprio della rete, entrando in contatto con centinaia di adolescenti, giovani adulti, insegnanti, educatori e genitori e con le problematiche emergenti sull’uso e manipolazione di dati e informazioni online.
Da questa esperienza diretta con le persone e dalle nostre competenze sulla comunicazione online, nasce il progetto Digital Bees – Benessere digitale dei giovani adolescenti in rete.
Il progetto Digital Bees di Le Nius
Negli anni abbiamo rilevato diversi elementi critici su cui concentrare interventi educativi e informativi nelle scuole legati alla digital skills education (almeno 4 aree delle 5 aree richieste dal DigCom2.1 framework UE) e su cui vogliamo lavorare per favorire l’acquisizione di strumenti personali per diventare cittadini digitali, consapevoli e sicuri.
Tali elementi critici sono:
- la scarsa capacità nel valutare la veridicità delle informazioni e nel gestire la loro condivisione, legata sicuramente alla sovrabbondanza mediatica. Ma anche alla mancanza di adeguata comprensione del funzionamento tecnico dei canali di informazione online;
- la scarsa conoscenza del funzionamento di licenze, copyright e privacy sui social network, con la conseguente perdita o furto di identità, o di contenuti, che talvolta genera episodi di cyberbullismo;
- un crescente uso degli strumenti digitali senza spirito critico e senza il necessario “spazio” di riflessione per confrontarsi con i propri pari e con figure educative esperte.
Gli strumenti della comunicazione online cambiano in continuazione. Il loro continuo mutare sta influenzando le nostre abitudini, creando nuove forme di analfabetismo e distanze generazionali enormi sulla fruizione della conoscenza e della informazione online, proprio sotto i nostri occhi.
Alla luce di quanto descritto crediamo sia necessario tenersi costantemente aggiornati e intervenire. L’ambito scolastico, a cui è riconosciuto dal MIUR anche il compito di favorire l’acquisizione delle competenze digitali e dell’uso consapevole della rete, ci sembra il più adeguato per farlo.
Abbiamo raccolto tutti questi elementi critici e strutturato il percorso del progetto Digital Bees in tre moduli con lezioni, workshop e attività ludiche, tra algoritmi, motori di ricerca e attività di blogging per viaggiare in rete con 160 studenti di due scuole medie di Milano.
Il progetto Digital Bees mira non solo a migliorare la capacità di leggere e scrivere online, di cercare informazioni, di comprendere come funziona l’informazione online, ma anche a riflettere con i partecipanti sulle modalità di stare in rete, prevenendo così spiacevoli inconvenienti e stimolando una educazione reciproca.
Nell’anno accademico 2019-20, il progetto Digital Bees è possibile grazie al finanziamento dell’8×1000 della Chiesa Valdese.
Se non sai cosa sono le competenze digitali (o digital skills) ti invitiamo a leggere questo articolo 👇!
Cosa sono le competenze digitali e perché dobbiamo apprenderle
Abbiamo appena iniziato con gli incontri in aula del progetto Digital Bees e siamo entusiasti di poter condividere questo percorso anche con i nostri lettori!
Vi terremo aggiornati Digital Bees è appena iniziato e si concluderà a fine anno scolastico 2019-20.
Condividi
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)