Edamame, benefici e calorie dei fagioli giovani di soia2 min read

14 Ottobre 2016 Cucina -

Edamame, benefici e calorie dei fagioli giovani di soia2 min read

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edamame beneficiLa cucina giapponese è senza dubbio una delle mie preferite. Ho frequentato vari ristoranti nel tempo, soprattutto a Milano dove abitavo, poi a Roma e oggi a Riccione. Proprio qui a Riccione ho trovato un take away gestito da un gruppo di ragazzi che lavora costantemente sperimentando e contaminando la cucina giapponese con prodotti a km 0. È stato però, in uno dei miei ristoranti preferiti di Roma, che ho visto ed assaggiato per la prima volta gli edamame.

Edamame: cosa sono?

Se il loro nome ti fa sorridere e ti sembrano una cosa tanto strana sappi che con il termine edamame si indicano i fagioli di soia giovane, di colore verde brillante, custoditi all’interno di baccelli non più grandi di 6 cm.

Solitamente al ristorante giapponese si trovano tra gli antipasti e vengono cotti al vapore con il baccello, magari spolverizzati di sale o gomasio. Altrettanto buoni sono anche arrostiti in forno e poi salati, perfetti per un buon aperitivo.

Non pensare che sia difficile trovarli perché  oltre ai negozi specializzati, magari etnici, si possono facilmente acquistare nel reparto surgelati di un normale supermercato ben fornito. Li troverai nel reparto surgelati già privi di baccello e soprattutto sarà soia italiana no OGM.

Un altro modo per preparare questi legumi è a mo’ di crema spalmabile o usarli per zuppe e minestre.

Edamame benefici e calorie

Gli edamame sono legumi, per cui è notevole il loro apporto proteico: ben 11g di proteine per 100g di prodotto. Per questo motivo sono adatti ad una dieta vegetariana, vegana o per chi vuole limitare l’assunzione di proteine animali. Il loro apporto calorico è basso, circa 122kcal per 100grammi di prodotto.

Tali legumi sembrano essere un prodotto adatto a chi soffre di diabete perché alcuni studi sostengono che riducano la resistenza all’insulina, aiutino a ridurre il colesterolo cattivo e contrastare i disturbi legati alla menopausa.

In ambito scientifico la confusione si genera quando si parla dei benefici portati dalla concentrazione di isoflavoni o fitoestrogeni che la soia contiene. Molti studi concordano sulla capacità degli isoflavoni di proteggere dal cancro, dalle malattie cardiovascolari, dall’osteoporosi e prevengono e curano l’ipertensione.

Nel caso delle capacità antitumorali della soia, medici e studiosi hanno dibattuto molto sui suoi reali benefici senza arrivare a conclusioni condivise.

Il comportamento certamente più saggio è di non abusare della soia così di come qualsiasi altro alimento, alternandolo settimanalmente ad altri legumi ed adottando uno stile di vita sano e sereno. Questo articolo potrebbe aiutare nella giungla di studi compiuti negli ultimi anni.

Un altro aspetto importante da conoscere sugli edamame, e quindi sulla soia, è quello sulla coltura degli OGM perché il 57% della produzione mondiale di soia è OGM, a cui seguono mais, cotone e colza. Per approfondire questo argomento ti consiglio di leggere cosa ha scritto il nostro collaboratore Luca Bertieri “Mais e soia OGM: cosa sappiamo?”.

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Creativa dalla nascita anche se traviata dagli eventi, dopo un passato da revisore contabile, diventa mamma di Giulia Celeste e decide di cambiare vita. Si reinventa fashion designer (quasi) e per necessità e virtù si appassiona alla naturopatia e all’alimentazione naturale. Su Le Nius scriverà di bambini e ricette come natura comanda.
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