E3 2014 conferenza Nintendo: l’evento digitale5 min read

La presentazione digitale Nintendo non ha certo mancato di stile: dai pupazzi animati alla Thunderbirds, allo street fight tra Iwata e Reggie Fils-Aime, al ritmo conciso e dritto al punto, alla sobrietà, la casa di Kyoto ha da insegnare molto ai diretti concorrenti.

Non vende hype ma giochi concreti e divertimento.

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E3 2014 conferenza Nintendo: i giochi

Nintendo punta tutto sulle sue incredibili esclusive.

Smash Brothers (WiiU e 3DS)

Sakurai – uomo che, lo ricordiamo, non mostra alcun segno di invecchiamento dal 2005 – introduce la possibilità di utilizzare i Mii, personalizzandoli scegliendo lo stile di combattimento tra i 3 disponibili (mani nude, spada e raggio) e le mosse speciali tra un parco di ben 36. Si unisce alla lotta anche la divina Palutena da Kid Icarus. Questo sarà il primo gioco per WiiU ad utilizzare gli amiibo, statuette simili a quelle di Skylanders e Disney Infinity che possono interagire con il gamepad e scambiare diversi dati e informazioni con la console. Ad ottobre su 3DS e nell’ultimo trimestre 2014 (Q4) su WiiU.

Yoshi’s Wooly World (WiiU)

Sviluppato dalla The Good-Feel Company di Kirby Epic Yarn, con cui ha evidenti affinità estetiche, sprizza bellezza da ogni pixel, incorporando molto dello stile visivo “scrapbook” di Little Big Planet di Media Molecule, senza però condividerne la fisica e incentrandosi sull’esplorazione e la cooperazione tra due giocatori. Il mio momento “Aaaaw” della presentazione. 2015.

Captain Toad Treasure Tracker (WiiU)

Riprende l’impianto dell’ottimo Super Mario 3D World al punto che pensavo si trattasse di un DLC o un’espansione di questo titolo, ma sembra accentuarne gli elementi di puzzle ambientale. Q4 2014.

The Legend of Zelda (WiiU)

Anuma spiega come abbia voluto cambiare alcuni elementi tradizionali, effettivamente a rischio di diventare un po’ stantii, degli episodi di Zelda in tre dimensioni. Nell’intento di ricreare lo spirito esplorativo dei primi episodi della serie, non più ostacolato da vincoli tecnici, il nuovo Zelda avrà natura open world e non lineare. Il teaser trailer mostra un look incredibile e azzeccato: sembra cell shading (e forse lo è) ma è maturo e ammicca in qualche modo allo stile abbozzato in Skyward Sword. 2015.

Pokémon Omega Ruby e Alpha Sapphire (3DS)

Remake di due dei capitoli più amati della saga RPG di Game Freak che si ammodernano con tutte le novità introdotte da X e Y, da quelle estetiche alle megaevoluzioni. 21 novembre 2014.

Bayonetta 2

Il sequel del riuscitissimo action game sviluppato da Platinum Games per SEGA, resuscitato da Nintendo da un prematuro oblio, convince. A renderlo ancora più goloso è l’inclusione del primo capitolo, riveduto e corretto, nella confezione. Come dire di no a tutto questo? Grazie, Nintendo. Si tratta esattamente del genere di gioco di cui ha bisogno la grande N in questo momento. Titoli di richiamo che non siano solo per gli appassionati dell’estetica e del “feel” Nintendo, ma per tutti gli altri. Ottobre 2014.

Hyrule Warrios (WiiU)

Lo spin off della saga Samurai Warriors ambientato nell’universo di Hyrule cresce bene, probabilmente grazie anche alla collaborazione diretta di Nintendo. Il picchiaduro Tecmo Koei consente per la prima volta di controllare direttamente alcuni iconici personaggi della saga: Impa (semplicemente fi-chis-si-ma), Midna, Zelda (su lei un minimo controllo in qualche capitolo lo avevamo avuto). Potrebbe essere un buon titolo… Forse il migliore “samurai warriors” prodotto? 26 settembre 2014.

Kirby Rainbow Curse (WiiU)

Seguito spirituale del popolare titolo DS Kirby: Canvas Curse, noto anche come Kirby Power Paintbrush, uscito nel 2005. Ci troviamo ancora a guidare il simpatico Kirby, tracciando delle linee sul pad e risolvendo i puzzles che si presentano sul nostro coloratissimo cammino. Lo stile grafico adottato è questa volta affine alla plastilina e mi ha riportato alla mente… Bubsy. Cielo. 2015.

Xenoblade Chronichles X (WiiU)

Precedentemente noto come “X” e successore dell’osannato Xenoblade Chronicles per Wii. Il JRPG di Monolith Software intriga tantissimo anche grazie all’ambientazione alla Macross davvero ben realizzata (per quanto il filmato mostrato oggi mi abbia impressionato molto meno di quello presentato l’anno scorso). Personalmente incrocio le dita perché non amai particolarmente il sistema di combattimento e le side quest “da MMORPG” del suo predecessore, ma so che in moltissimi lo apprezzarono.

Mario Maker (WiiU)

Titolo creativo che mi fa scrivere per la seconda volta in questo articolo Little Big Planet, ma del resto Nintendo è stata talmente saccheggiata da ogni competitor che nessuno può veramente permettersi di dire nulla. Gli utenti saranno liberi di modificare con il pennino i livelli ricavati dal classico Super Mario Bros. per NES, con la possibilità di passare da un’estetica 8 bit fino a quella più moderna di New Super Mario Bros. U. E, conoscendo Nintendo, il tutto sarà semplicissimo.

Splatoon (WiiU)

A grande richiesta, dalla suggestiva e calzante location dell’acquario di Kyoto, Nintendo prova dopo anni a presentare un nuovo IP di rilievo: un action multiplayer online che vede squadroni di personaggi con la possibilità di trasformarsi in seppie affrontarsi a colpi di vernice per il possesso del territorio. Curiosissimo di provarlo: in fondo l’ultima volta che la casa nipponica (nella forma di Shigeru Miyamoto, in quel caso) ha partorito un’idea “grossa”, sono nati i Pikmin. Che sono amore puro.

E3 2013 conferenza Nintendo: conclusioni

Le proposte di Nintendo sono estremamente convincenti e i fortunati possessori di WiiU e i fan della “grande N” avranno sicuramente di che divertirsi nei prossimi 12 mesi. È anche facile immaginarsi tanti videogiocatori irretiti da queste esclusive e spronati ad affiancare alla propria PS4 o XbOne una fiammante WiiU.

Ma si tratta di annunci che possono cambiare radicalmente la situazione?

Per chi ha deciso in tempo di crisi di avere una sola macchina per l’intrattenimento elettronico, il richiamo di una voglia particolare come quella di titoli “nintendosi” sarà abbastanza forte da soverchiare i bisogni videoludici creati dall’offerta delle piattaforme concorrenti che, per effetto di un maggiore supporto delle terze parti OLTRE alle esclusive della console scelta, è oggi più multiforme e diversificata?

Mi ripeto: quanti abbandoneranno la prospettiva di giocare a Dragon Age, Mass Effect, The Witcher, GTA, Final Fantasy, Tomb Raider, Metal Gear Solid, Street Fighter, Diablo, Destiny, Star Wars Battalion, Battlefield , oltre che alle esclusive Microsoft e Sony viste ieri, per potere giocare ai soli titoli di Nintendo, tenendo pur ben presente che è sicuramente una delle migliori, se non LA migliore, software house a livello mondiale?

Allo stato attuale delle cose è quasi una scelta tra i giochi Nintendo e tutto il resto.