Paperi che tornano: DuckTales Remastered3 min read

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Ci sono cartoni animati scialbi, squallidi, volgari, o semplicemente brutti. Disegnati male, doppiati peggio, spesso poco più di un modo imbarazzante di occupare le frequenze TV.

E poi c’è DuckTales.

Lanciate per la prima volta negli Stati Uniti nel 1987, le avventure animate di Zio Paperone ebbero immediatamente un successo strepitoso.

Chiunque abbia vissuto parte della propria infanzia negli ultimi quindici anni del ventesimo secolo, vi può cantare la sigla di DuckTales praticamente a memoria, a prescindere da quale sia la sua provenienza (ho provato personalmente con uruguayani, colombiani, ucraini e ungheresi).

Sull’onda di questa fama, nel 1993 la Nintendo pubblicò per NES un gioco ispirato alla serie, che non solo fu uno dei pochi giochi in licenza dalla Disney di altissimo livello, ma a tutt’oggi è una pietra miliare della storia dei platform.

Per la gioia di tutti gli appassionati la Disney ha annunciato nuovi episodi per la serie nel 2017… Per ingannare l’attesa sappiate che nel 2013 Wayforward Technologies è uscita con una versione remastered (per Wii U, PC, PS3, Xbox 360) di questo classico, e io mi sono buttato a provarla per voi!

I pro di DuckTales Remastered

+ Questa nuova versione presenta una veste grafica completamente rinnovata, con animazioni e personaggi ridisegnati da capo e scenari che fanno ampio uso di modelli 3D.

+ I livelli sono ripresi fedelmente dall’originale ed espansi, con l’aggiunta di un tutorial ambientato nel deposito di Zio Paperone, di cui francamente si sentiva il bisogno.

+ Sono stati inseriti molti segmenti di storia che spiegano i motivi dei viaggi intrapresi dal papero più ricco del mondo. Ovviamente sono poco più di un pretesto, ma rappresentano un’ottima occasione per ascoltare le voci inglesi originali dei personaggi. Il gioco, infatti, è completamente doppiato e interpretato dalle voci della serie TV americana (chiaramente solo gli attori ancora vivi).

+ Anche la spettacolare colonna sonora originale è stata completamente rieseguita in versione orchestrale, conservando uno dei punti di forza più evidenti del gioco.

+ Il maggior punto a favore di questo titolo, però, è rappresentato dal gameplay e dal diverso livello di difficoltà rispetto al suo predecessore.

C’è un termine coniato apposta per parlare dei vecchi giochi NES: “Nintendo-Hard”. Ecco, il primo DuckTales era decisamente Nintendo-Hard. Se avete mai provato a giocarlo, vi sarete sicuramente accorti di come questo sia decisamente un gioco di altri tempi.

+ In questa nuova veste i controlli sono stati resi più fluidi, la visuale più ampia consente una migliore pianificazione delle mosse ed è stata aggiunta un’opzione per rendere più facile eseguire gli attacchi.

I contro di DuckTales Remastered

– DuckTales Remastered non presenta molti lati negativi. Spicca sicuramente la poca cura data al negozio in-game, in cui si utilizzano i punti per sbloccare artwork e contenuti aggiuntivi, ed alla sua interfaccia. Se siete tra coloro che vogliono ottenere tutto dai propri giochi, sarete costretti a finirlo più volte per acquistare la mole di bozzetti tutti uguali.

– Benché la giocabilità sia anni luce avanti all’originale, la sensazione è che sarebbe stato possibile fare di più. L’ostacolo più arduo è sicuramente la ridottissima quantità di vite extra (solo una per livello), ma anche i controlli a volte sembrano poco reattivi. Decisamente poca roba rispetto al suo antenato, ma è comunque un limite presente.

Conclusione

DuckTales Remastered fa sicuramente onore al suo antenato, presentandosi con un restyling completo ed una difficoltà certamente più al passo coi tempi. Se come me avete la passione per i giochi di una volta, questo non potete farvelo scappare. Per questo gli assegniamo tre decini e mezzo.