Donne che hanno fatto, e fanno, la storia della politica29 min read
Reading Time: 22 minutes14. Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen è la prima presidente donna della Commissione Europea, eletta a dicembre 2019, con termine del mandato al 2024.
Ursula Gertrud von der Leyen (Albrecht da nubile), nasce nel 1958 a Ixelles, in Belgio, da una famiglia tedesca conservatrice. Il padre Erst Albrecht è stato funzionario presso la Ceca, la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, embrione del progetto europeo, e successivamente alla Cee, la Comunità Economica Europea, istituita nel 1957 col Trattato di Roma.
Ursula nasce l’anno successivo alla firma del Trattato ed è la terza di 5 fratelli. Cresce in un contesto agiato e frequenta la nuova Scuola Europea, dove tutti i figli del nuovo apparato europeo e internazionale che si stava trasferendo a Bruxelles (Cee, Nato, Euratom) venivano educati in tre lingue: inglese, francese e tedesco.
Dopo la laurea in medicina, conseguita a Hannover nel 1991, si traferisce negli Stati Uniti per il lavoro del marito, Heiko von der Leyen, dove è costretta ad abbandonare il suo per dedicarsi ai figli. Ma quattro anni dopo rientra in Germania e inizia lentamente la sua carriera politica nella CDU, il partito demo-cristiano tedesco, dove si presenterà al tempo stesso come figlia dell’eurocrate Ernst Albrecht e fiera madre di 7 figli.
Soprattutto grazie ad Angela Merkel, che vede in lei tenacia e coraggio, prende avvio la sua ascesa politica. Nel 2005, quando Merkel viene eletta a capo della cancelleria federale, Ursula von der Leyen assume il ruolo di Ministra degli affari familiari e della gioventù. Nel 2009 è alla guida del Ministero del Lavoro, dove con determinazione porterà avanti politiche per il welfare, per l’assistenza ai bambini e i congedi parentali retribuiti.
Dal 2013 al 2019 Ursula von der Leyen è Ministra della difesa. Il suo appassionato europeismo – si definisce “prima europea e solo poi tedesca” – ereditato dal padre, la rende agli occhi dell’asse franco-tedesco la giusta candidata alla guida della Commissione Europea. Grazie all’appoggio del presidente francese Emmanuel Macron, oltre che ovviamente della cancelliera Merkel, Ursula von der Leyen viene eletta nel dicembre 2019 alla Presidenza della Commissione Europea.
Il resto è storia molto recente o che deve ancora venire. In un anno segnato dalla pandemia del Covid-19, von der Leyen sta concentrando le energie sulle misure del pacchetto di ripresa Next Generation EU da un lato e sul Green Deal europeo dall’altro, facendosi promotrice di quella che una recente comunicazione della Commissione Europea ha definito “un’unione vitale in un mondo fragile”.