Europei 2016: il ballo delle debuttanti8 min read
Reading Time: 7 minutesSlovacchia
Insieme a Egitto, Nuova Zelanda e Costa Rica, per non parlare di Haiti e Lussemburgo, la Slovacchia è una delle nazionali hanno causato una delle tante, recenti figuracce azzurre.
È ancora vivo il ricordo del mondiale 2010, quando affossò 3-2 i campioni in carica di Lippi nel girone eliminatorio, uscendo poi agli ottavi per mano dell’Olanda futura finalista. Quella è stata l’unica apparizione in una fase finale per la Slovacchia in poco più di vent’anni di storia.
In Europa è al debutto. Gli slovacchi si sono qualificati con il secondo posto in un girone tutto sommato abbordabile e in cui si sono tolti la soddisfazione di battere la Spagna.
Il giocatore più conosciuto è sicuramente Marek Hamsik, capitano del Napoli e miglior marcatore slovacco nelle qualificazioni, ma la rosa da cui può attingere il ct Kozak, che predilige il 4-2-3-1, è piena di elementi di qualità ed esperienza, a partire da Skrtel, l’arcigno centrale nonché bandiera del Liverpool, proseguendo con la diga di centrocampo Kucka-Sabo (o Pecowsky) e con il laterale Weiss, ex pescarese e mattatore dell’Italia sei anni fa. Il ruolo di punta, data l’assenza di Vittek, dovrebbe appartenere a Nemec; a contenderglielo, Duris. In difesa c’è pure il romanista Gyomber. Occhio al giovane talento Duda, tipico trequartista con dribbling e assist nelle vene.
Se l’Inghilterra non tradirà le attese e si assicurerà il primo posto, la Slovacchia dovrebbe giocarsi il passaggio del turno nelle sfide con Galles e Russia, che appaiono alla sua portata.
Debuttanti Europei 2016: Slovacchia