Crowdfunding in Italia: come funziona e come sta andando7 min read

30 Luglio 2018 Società -

Crowdfunding in Italia: come funziona e come sta andando7 min read

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Crowdfunding in Italia: i numeri delle piattaforme nel 2015

Una ricerca realizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con il contributo di Tim ha scandagliato il mercato del crowdfunding in Italia nel 2015.

Le piattaforme di crowdfunding in Italia sono 82, esattamente il doppio rispetto alle 41 del 2013. Il modello di crowdfunding più diffuso in Italia è il cosiddetto reward-based, in cui i promotori della campagna prevedono delle ricompense per i donatori: lo adotta il 45% delle piattaforme di crowdfunding in Italia. Il 19% si basa sul modello donazione pura, mentre un altro 19% sul modello equity, dove i donatori diventano veri e propri investitori nella società che propone la campagna.

La maggior parte delle società che gestiscono le piattaforme di crowdfunding in Italia ha sede nel nord Italia, ben 59 società, con Milano a farla da padrone con 34 sedi di società. 16 società hanno sede nel centro Italia, 8 nelle regioni del sud Italia.

Un dato interessante è l’età media dei fondatori delle piattaforme di crowdfunding in Italia, molto giovane: 38,5 anni. Nel 67% dei casi, però, i fondatori di piattaforme hanno anche un’altra attività lavorativa. Insomma: non si vive di solo crowdfunding. Ogni piattaforma dà lavoro, in media, a 5,7 persone con un totale di 249 impiegate nel settore.

Il mercato di riferimento delle piattaforme di crowdfunding in Italia è quello nazionale: solo il 12% delle piattaforme si propone anche sul mercato estero. I maggiori clienti delle piattaforme sono i privati, ma crescono il numero di associazioni e di aziende che utilizzano questo strumento di raccolta fondi.

Crowdfunding in Italia: i numeri delle campagne nel 2015

Nel 2015 sono stati presentati in tutto 100mila progetti, di cui 21mila sono stati pubblicati. Il tasso di successo delle campagne di crowdfunding in Italia è del 30%. Ciò significa che su 10 progetti pubblicati, 3 raggiungono l’obiettivo economico prefissato e vengono finanziati, 7 non lo raggiungono.

In termini economici, il valore complessivo dei progetti finanziati in crowdfunding in Italia è di 56,8 milioni di euro, in crescita esponenziale rispetto agli 11 milioni raccolti nel 2013.

Il tipo di campagne preferite dagli italiani sono quelle di tipo creativo e culturale (37%), seguite dalle campagne sociali (34%), mentre quelle imprenditoriali sono ferme al 20%. Il 91% delle campagne finanziate è di piccolo taglio, con un budget inferiore ai 10mila euro.

In totale il crowdfunding in Italia nel 2015 ha attirato circa 850mila donatori, di cui il 30% ha donato per più di un progetto. La maggior parte delle donazioni è di piccolissimo taglio, tra i 5 e i 10 euro (nel 23% dei casi). Vanno forte però anche le donazioni di grosso taglio, superiori ai 100 euro, con una quota del 16%.

La maggiore criticità rispetto ad un’ulteriore diffusione del crowdfunding in Italia rimane di tipo culturale. Per quanto siano importanti anche riforme legislative, è cruciale che la cultura del dono online si diffonda in strati sempre più ampi di popolazione.

Immagine | Platform4

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Vive a Milano, si occupa di progetti per l'infanzia in Italia, è appassionato di economia civile, cucinare lo rilassa e non scriverà mai di calcio. Finora ha avuto la fortuna di viaggiare molto, crede sia un grande privilegio. Da quasi dieci anni la mattina scrive i suoi sogni su un quaderno.
3 Commenti
  1. pier

    Possiamo quindi dire che il crowdfunding sia una specie di fund raising, ma focalizzato sul medium (internet), e sul carattere collettivo dei potenziali partecipanti?

    • alberto

      Esatto. Il crowdfunding è uno strumento di fundraising che oggi utilizza internet per diffondere ad una "folla" più ampia possibile "buone cause" o progetti personali.

  2. Luca

    Ciao, sono un appassionato di crowdfunding e spero vivamente che in italia si possa sviluppare concretamente con numeri più consistenti..per adesso vorrei segnalare un iniziativa a mio parere geniale, il primo marketplace in italia di prodotti nati da piattaforme come kickstarter e indiegogo,il portale si chiama thistribution.com

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