10 cose da fare a Milano d’estate per non morire di caldo o di noia15 min read

8 Luglio 2016 Viaggi -

10 cose da fare a Milano d’estate per non morire di caldo o di noia15 min read

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4) Visitare una mostra

cose da fare a Milano d'estate
@angelocesare via Visualhunt

La cultura fa bene tutto l’anno, ovviamente, ma ciò che rende speciale visitare una mostra a luglio o ad agosto si può riassumere con due parole: aria condizionata. Battute a parte, l’offerta culturale dell’estate milanese 2016 è particolarmente varia, potendo soddisfare gli amanti dell’arte con la A maiuscola come i semplici curiosi in cerca di svago. Eccovi un breve elenco di mostre che non possono mancare tra le 10 cose da fare a Milano d’estate :

  • MUDEC: Joan Mirò. La forza della materia. Fino all’11 settembre sarà ancora possibile visitare la mostra del catalano Joan Mirò (1893-1983), curata dalla Fundació Joan Miró di Barcellona. La retrospettiva comprende numerose opere realizzate nel corso della sua lunga attività artistica dall’esponente di spicco del surrealismo europeo. Allontanandosi dalle forme realistiche, attraverso la sua arte Mirò puntò sempre più a una semplificazione della realtà, per raffigurarne l’essenza: da qui deriva la centralità da lui conferita alla materia, non più semplice medium artistico, ma arte essa stessa, capace di parlare un linguaggio universale.
  • Palazzo Reale: Escher. Con oltre 200 opere dell’incisore Maurits Cornelis Escher (1898-1972), la mostra ripercorre il percorso artistico dell’olandese: dalle radici liberty fino alla maturità artistica, quando diventeranno centrali i temi delle costruzioni impossibili, delle tassellature e dei motivi geometrici che si trasformano gradualmente, presentando spesso effetti paradossali. Mostra consigliata non solo agli amanti dell’arte grafica, ma anche a chi si interessa di scienze come la matematica, l’ottica e la geometria, dato il carattere peculiare delle opere dell’artista.
  • WOW Spazio Fumetto: Diabolik: La mostra – Il passato, il presente, il futuro. La mostra presenta un percorso espositivo che ripercorre i 54 anni di storia del ladro più famoso e amato, grazie ad albi illustrati d’epoca e tavole originali; in più, i visitatori sono chiamato a confrontarsi con Diabolik stesso, cercando di aprire una cassaforte prima dell’affascinante malvivente, servendosi di QR-Codes e di contenuti multimediali presenti sull’applicazione dedicata.
  • Pirelli Hangar Bicocca: Doubt. Mostra personale dell’artista tedesco Carsten Höller, che prevede una diretta interazione del pubblico con l’installazione: il visitatore è infatti reso protagonista fin dall’inizio, dovendo scegliere la direzione da prendere tra due possibili percorsi di visita. Questa particolarissima mostra prevede anche la possibilità di dormire all’interno dell’Hangar, nello spazio del Cubo, dove due letti si muoveranno casualmente durante tutta la notte, facendo sì che il visitatore si risvegli in un luogo diverso da dove si era addormentato. Per dormire in quest’opera d’arte, sperimentando un viaggio onirico grazie anche a speciali dentifrici che renderanno l’esperienza più intensa, basterà prenotare un biglietto a partire da 500€. E poi si dice che la cultura non ha prezzo.

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Amante dell’arte, dei viaggi, dell’ultimate frisbee e del genere fantasy, cerca di guardare il mondo con lo sguardo limpido e curioso dei bambini, sulla scia di Bruno Munari: “Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare”.
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