Cosa vedere a Sanremo: la città oltre il Festival6 min read

21 Gennaio 2016 Viaggi -

Cosa vedere a Sanremo: la città oltre il Festival6 min read

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Sanremo è Sanremo, lo sappiamo bene. Ogni anno dal primo Gennaio alla metà di Febbraio in tv non si parla d’altro (o quasi) e per una settimana l’Italia si ferma per seguire quello che succede sul palco di un teatro di provincia chiamato Ariston: poco più di un cinema di medie dimensioni, ma diventato, ormai, il più famoso del nostro Paese. Sanremo però non è solo musica e fiori, ma c’è molto di più. Sanremo è una città che vale la pena di scoprire in qualsiasi momento dell’anno. Potete farlo proprio nella settimana del Festival della Canzone Italiana approfittandone per andare a caccia dei vostri beniamini, oppure scegliere un periodo più tranquillo per gustarvi meglio la sua bellezza e la sua unicità. In entrambi i casi, a un certo punto vi porrete la domanda: “Cosa vedere a Sanremo?”. Bene, a questo ed altri quesiti cercheremo di dare risposta.

Sanremo: cosa fare

Sanremo è principalmente una località di mare, quindi nei mesi estivi, più che domandarvi cosa vedere a Sanremo, la vostra principale occupazione sarà la classica vita di mare. Come in tutta la Liguria, la spiaggia è piuttosto corta, ma questo piccolo difetto viene ripagato dallo splendido paesaggio coronato dall’abbondante e lussureggiante vegetazione.

Cosa vedere a Sanremo
La spiaggia di Sanremo | @Cristina Giuntini

Se la tintarella non fa per voi, potete invece rilassarvi con una camminata nel Parco Naturale San Romolo che si estende a ridosso delle Alpi Liguri. E se non vi sentite così avventurosi, limitatevi a un giro per i giardini pubblici. C’è solo l’imbarazzo della scelta: provate il Parco di Villa Ormond o i Giardini Regina Elena. Sarete immersi non solo nella natura, ma anche in un’atmosfera rétro che vi riporterà agli anni d’oro della villeggiatura nella riviera ligure.

Non fatevi assolutamente mancare un giro per le stradine antiche del centro storico. Armatevi di pazienza ed energia perché le salite sanremesi, come quelle di tutti i paesi liguri, sono tutt’altro che facili, ma l’atmosfera ancora autentica che si respira nei vicoli e nelle piazzette della parte più alta di Sanremo vi ripagherà della fatica.

Se i vostri pensieri sono tutti rivolti al Festival, invece, tornate su corso Matteotti, dove un percorso di placche in metallo vi farà ripassare titolo e interprete di tutte le canzoni vincitrici dal 1951 a oggi. Ad accogliervi troverete la statua a grandezza naturale di Mike Bongiorno, il più importante fra i presentatori, che vi farà esclamare ancora una volta “Allegria!”. Oltre a Corso Matteotti sono tanti i luoghi simbolo del Festival sparsi per la città di Sanremo: per scoprirli vi consiglio di leggere questo articolo.

Cosa vedere a Sanremo
Scorcio della città vecchia | @Cristina Giuntini

Infine potete tentare la fortuna al Casinò. Ma non cercate il Salone delle Feste nel quale si svolse la prima edizione del Festival di Sanremo: purtroppo non esiste più.

Cosa vedere a Sanremo: chiese e monumenti

Tutti la conoscono per averla vista, almeno una volta, inquadrata nella sigla del Festival: è la Chiesa Russa, che si affaccia sul lungomare. Piccola, significativa e suggestiva. Vi consiglio di non trascurare l’interessante cripta dedicata ai Reali del Montenegro, la cui figlia Elena fu Regina d’Italia.

La Cattedrale di Sanremo è invece dedicata a San Siro e presenta influenze di varie epoche. Si tratta dell’edificio religioso più antico della città, che merita sicuramente una visita.

Purtroppo non è più visitabile lo splendido Castello Devachan, che, come spesso succede, è diventato un residence per inquilini dalle larghe disponibilità economiche. D’altronde l’aria che si respira a Sanremo è di signorilità ed esclusività, oltre che di sapore decisamente vintage.

Sanremo: gite fuori porta

Se pensate di passare un periodo abbastanza lungo in città, oltre a chiedervi cosa vedere a Sanremo non trascurate di fare un giro nei dintorni.

Cosa vedere a Sanremo
Apricale | @Maman Voyage

Una gita molto suggestiva comprende i paesi di Dolceacqua e Apricale. Il primo è un borgo in gran parte coperto, ricco di vere e proprie gallerie più che di strade a cielo aperto. Il secondo è noto come il borgo dei gatti. Entrambi sono inseriti nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Volendo potete addirittura cambiare nazione e, con una breve percorrenza in treno, arrivare fino a Nizza per respirare un po’ d’aria francese, inseguendo sempre quell’atmosfera di sapore antico della quale non vi libererete per tutta la vostra permanenza.

Sanremo: dove e cosa mangiare

Prima o poi dovrete fare i conti con la fame: non si vive di solo Festival! Per uno spuntino veloce a ora di pranzo provate la Focacceria Maggiorino, a due passi dal Teatro Ariston e molto frequentata dagli addetti ai lavori per la velocità e la qualità del cibo. Assaggiate la sardenaira (un tipo di pizza rossa con capperi, olive taggiasche e sarde), la farinata (una focaccina preparata con farina di ceci) e le torte salate con la verdura.

Cosa vedere a Sanremo
Farinata di ceci | @Salvatore Mazza

La cena sanremese, che si svolga verso le otto di sera come durante tutto l’anno o dopo l’una di notte come nel periodo del Festival, si basa sul pesce. Il piatto forte è lo stoccafisso brandacujun, con patate, olio e aglio. Ottima anche la buridda con totani, polpi e calamari. In genere, però, ogni ristorante propone una grande varietà di pietanze fornite direttamente dal mare.
L’alternativa al pesce sono le classiche trofie al pesto, anche arricchito con patate e fagiolini, oppure i ravioli di borragine. Due segnalazioni: la Trattoria del Porto da Nicò, tipico ristorante di stile marinaro, e il Ristorante Vela d’Oro, più intimo e raffinato, di piccole dimensioni.

Sanremo: cosa comprare

Cercate un souvenir di Sanremo per chi è rimasto a casa? Potete orientarvi sui sempre presenti gadget riguardanti il Festival come le cartoline o magneti raffiguranti il Teatro Ariston e la chiesa russa inserita dentro una chitarra. Oppure potete cercare una compilation dell’ultima edizione del Festival o qualche vinile d’epoca da Il Pozzo di San Patrizio.

Se invece cercate qualcosa di davvero tipico, puntate sul mangereccio e sui Baci di Sanremo: una varietà di baci di dama al cioccolato e nocciole. Una buona idea sono anche i fiori per cui Sanremo è famosa. Attenti solo ad acquistarli la mattina prima di ripartire per il vostro viaggio di ritorno!

Sanremo: come arrivare

La affrontiamo per ultima, ma in effetti è una domanda che vi porrete ben prima di “Cosa vedere a Sanremo”. Il mio consiglio è quello di dimenticarsi a casa l’automobile: è vero che Sanremo non vanta eccelsi collegamenti ferroviari (quasi sicuramente dovrete cambiare a Genova), ma trovare un parcheggio in alta stagione può rivelarsi davvero difficoltoso e costringervi a un’ingente spesa giornaliera. I treni locali funzionano bene e, a meno che non siate animali notturni, non avrete eccessivi problemi. Se arrivate da lontano e scegliete l’aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Nizza, che è ben collegata a Sanremo per via ferrovia.

Vi siete incuriositi e state già controllando le date del prossimo Festival per organizzare il vostro viaggio proprio in quel periodo… o per evitarlo accuratamente? Beh, sappiate che quello a cui non potrete sfuggire è la suggestiva atmosfera musicale che vi circonderà durante tutto il soggiorno qualunque sia il periodo dell’anno. Perché, con o senza il Festival, Sanremo è sempre Sanremo!

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Fiorentina per nascita, pratese per residenza, cittadina del mondo per vocazione. Ama viaggiare, studiare le lingue, scrivere racconti, cantare, ballare, la musica, il teatro, i musei, l’arte. Scrive per ogaeitaly.net e recensisce libri per sololibri.net. Il suo peggior difetto è essere curiosa della vita. O è un pregio?
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