Cosa fare a Barcellona d’estate: 10 idee per la bella stagione13 min read

11 Luglio 2017 Viaggi -

Cosa fare a Barcellona d’estate: 10 idee per la bella stagione13 min read

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2. Cosa fare a Barcellona d’estate: bere sulla terrazza di un hotel

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Barcellona in estate è paragonabile a un forno rovente. Le temperature sono alte, così come il tasso di umidità. Ma gli abitanti hanno un metodo infallibile per trovare un po’ di refrigerio, facilmente assimilabile per i visitatori: in estate è un usanza molto tipica salire fino all’ultimo piano di un qualsiasi hotel e bere un fresco cocktail su una terrazza o un attico, dal quale godere anche di un panorama privilegiato sulla città.

Sono numerosissimi gli alberghi che danno libero accesso ai loro piani alti anche a coloro che non sono ospiti, senza obbligo di pagare l’entrata o di consumazione. Tra questi, occupa un posto speciale l’hotel Barceló Raval, nell’omonimo quartiere, con la sua spettacolare Terraza 360. Questa balconata gira tutt’attorno al perimetro dell’albergo, di forma cilindrica, e offre una panoramica a 360 gradi sulla città di Barcellona e suoi dintorni. Da quassù è possibile osservare la cattedrale e la chiesa di Santa Maria del Pi, le due torri Mapfre a ridosso della spiaggia della Barceloneta, l’alto colle Tibidabo ai margini dell’orizzonte, nonché il castello di Montjuic.

Un’altra terrazza degna di una visita è quella del centro commerciale Arenas, su plaza de España. Anche questa è una terrazza a 360 gradi, più ampia e poco più bassa di quella del Barceló Raval, ma che offre ugualmente una vista molto bella. Da qui è possibile avere una vista privilegiata sullo spettacolo di luci e suoni delle Fontane di Montjuic e godersi una cena in uno dei numerosi ristoranti.

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Italianissima, cresciuta all’ombra degli ulivi di Puglia, vivo e lavoro a Barcellona. Mi ritengo una viaggiatrice nata, una che ha sempre la valigia pronta per una nuova partenza. Ho fatto miei i versi di un poeta persiano e me li sono impressi sulla pelle: «La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte». Di viaggiare non smetto mai, perché tra un aereo e un treno, ho sempre un libro sul comodino.
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