Container, cuore della logistica2 min read

15 Gennaio 2016 Società -

Container, cuore della logistica2 min read

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container logistica

Tutti i giorni, in tutto il mondo, merci e prodotti di ogni genere vengono confezionati, spediti, ricevuti e stoccati in enorme quantità e con una frequenza continua e sempre maggiore. Complice la crescita esponenziale del commercio elettronico, spedire e ricevere merce di qualunque genere con precisione e puntualità è diventato fondamentale sia per chi vende che per chi acquista.

La logistica assume quindi un ruolo sempre più determinante nel mercato ed ogni componente del sistema logistico – infrastrutture, attrezzature, risorse e politiche operative – deve funzionare al meglio, per garantire quotidianamente servizi e consegne sempre efficienti.

Se ogni componente della rete logistica ha la sua importanza, ce n’è uno in particolare che nel tempo ha assunto un ruolo di prim’ordine: si tratta dei container, come quelli di Container.it, grazie ai quale gli scambi sul mercato globale sono aumentati dell’800 per cento in vent’anni.

Ideato negli anni trenta – ma utilizzato sulle prime navi cargo solo a partire dalla seconda metà degli anni sessanta – il container è oggi il re incontrastato del trasporto intermodale (ossia quello che coinvolge più modalità di trasporto), poiché consente lo spostamento sicuro e rapido delle merci in modo pratico e in ogni situazione, via mare e via terra, garantendo un notevole risparmio in tempi e costi.

Questa particolare unità di carico, infatti, consente di movimentare e stoccare le merci in tutta comodità al proprio interno, senza il rischio che queste vengano disperse, manomesse o sottratte durante tutto l’iter di trasporto e deposito.

Per garantire la sicurezza e la protezione del contenuto i container devono sottostare a specifiche norme ISO, che ne definiscono – oltre alle dimensioni – i requisiti minimi di robustezza e sicurezza, la tipologia dei materiali e la modularità che li rende impilabili e trasportabili su diversi mezzi.

Di questi container ISO, i più conosciuti e utilizzati sono sicuramente i container marittimi: le loro robuste pareti laterali, il tetto in acciaio grecato, il pavimento in legno marino e i trattamenti anticorrosione a cui sono sottoposti li rendono infatti la soluzione ideale per il trasporto navale, poiché resistenti alla salsedine e facilmente impilabili grazie agli attacchi standard.

Altra tipologia di contenitori certificati ISO, e particolarmente pratici e sicuri per il deposito e lo stoccaggio, sono le casse mobili scarrabili, simili ai container marittimi nella struttura e nei materiali. Caratteristica distintiva di quest’ultima soluzione sono le “gambe” – che consentono di mantenere le merci sollevate e isolate da terra anche in sede di deposito – e l’apertura totale su tre lati, che consente di caricare e scaricare qualunque tipo di prodotto, anche il più ingombrante, in tutta praticità e sicurezza.

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Immagine | Aaron Parecki

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