Come fare i passatelli in brodo4 min read
Reading Time: 4 minutesI passatelli in brodo sono una preparazione tipicamente romagnola, in uso anche nell’Emilia e nelle Marche. Dalla culla della pasta fresca fatta in casa, nasce questo piatto, povero solo all’apparenza. Pangrattato, Parmigiano Reggiano e uova sono gli ingredienti base di questa ricetta. Si accodano poi scorza di limone (a piacere) e noce moscata. Dimentico qualcosa? Certo! Il brodo, rigorosamente di carne.
Pocket Nius: da sapere in breve
1. Originari della Romagna, i passateli sono diffusi anche in Emilia e nelle Marche. La tradizione li vede serviti con brodo di carne, ma sono ottimi anche asciutti.
2. La loro origine è da ricercarsi con tutta probabilità nella tardura, una minestra di uova, formaggio e pangrattato servita alle donne subito dopo il parto.
3. Gli ingredienti fondamentali sono le uova, il pangrattato e il Parmigiano Reggiano.
4.L’utilizzo del Grana Padano è tollerato ma si allontana dalla tradizione.
Per ottenere dei passatelli perfetti occorre pesare le uova sgusciate e aggiungere pari peso di formaggio e pane.
5. Il ferro per passatelli ricorda un mestolo forato con due manici. Può essere sostituito con uno schiacciapatate a fori larghi, con un trita carne o con una siringa munita di beccuccio di massimo mezzo centimetro di diametro.
I passatelli in brodo
I più attenti si saranno appuntati mentalmente una critica o un commento: la ricetta originale dei passatelli prevede il midollo di bue. Vero. Già Pellegrino Artusi ne La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene sottolineava come
“Il midollo serve per renderli più teneri, e non è necessario scioglierlo al fuoco; basta stiacciarlo e disfarlo colla lama di un coltello”.
Sempre nella sua opera magna, l’Artusi spiega l’origine del nome:
“Si chiamano passatelli perché prendono la forma loro speciale passando a forza dai buchi di un ferro fatto appositamente, poche essendo le famiglia in romagna che non l’abbiano, per la ragione che questa minestra vi è tenuta in buon conto*.”
Se in Romagna il ferro per passateli è a disposizione di quasi tutte le famiglia, allontanandoci dalla zona risulta difficile da reperire. Ecco quindi che la necessità aguzza l’ingegno: uno schiacciapatate a fori larghi assolverà egregiamente all’arduo compito di preparare i passateli.
Tuttavia, se non ne disponete, è sempre l’Artusi a offrirci la soluzione: una siringa da pasticcere con beccuccio largo circa mezzo centimetro.
Anche le nonne avevano la loro personale soluzione: in mancanza del passino, gettavano nel brodo l’intero impasto dandogli una forma allungata, come quella del salame. Una volta cotto lo tagliavano a fettine e lo disponevano nei piatti, coperto dal brodo.
Insomma, non ci sono scuse per non provare questa ricetta!

Come fare i passatelli in brodo, la ricetta originale
Ingredienti per 2 persone
- 2 Uova
- 60 g di Pangrattato
- 60 g di Parmigiano reggiano
- Scorza di limone q.b.
- Noce moscata q.b.
- 1 l di Brodo di carne
Come preparare i passatelli in brodo:
- Come prima cosa sgusciate le uova in una terrina. Sbattetele con una forchetta aggiungendo la scorza del limone e la noce moscata. La scorza di limone è una aggiunta tipica di alcune aree della Emilia Romagna, per altri invece è sufficiente l’aggiunta della noce moscata. A piacere regolate con un pizzico di sale.
Unite poi il pangrattato e il Parmigiano Reggiano e mescolate, prima con una forchetta, poi a mano, trasferendo il tutto su un tagliere. Lavorate fino ad ottenere un panetto che avvolgerete nella pellicola e lascerete riposare a temperatura ambiente per un paio d’ore.
Trascorso il tempo di riposo, portate a bollore il brodo di carne.
Per preparare i passatelli, se non disponete dell’apposito ferro (che vedete qui in foto), utilizzate uno schiacciapatate a fori larghi. Tagliate il panetto a fette spesse un paio di centimetri, trasferitelo nell’attrezzo schiaccia patate e premete con forza. Quando avranno raggiunto i 4/5 centimetri di lunghezza tagliateli con un coltello a lama liscia e leggermente bagnato e trasferite tutti i passatelli nel brodo in ebollizione.


5 link per saperne di +
1. Il + Artusi
É possibile consultare liberamente la ricetta dei passatelli sul sito di Pellegrino Artusi.
2. Il + alternativo
Una variante dei passatelli, presente sempre sul sito dell’Artusi, li vede preparati con il semolino.
3. Il + classico
Curiosi di vedere un ferro per passatelli in azione? Eccolo abilmente manovrato da una signora modenese.
4. Il + informato
Ai passatelli è dedicato un intero sito: ricette alternative, aneddoti e curiosità per soddisfare i più food fanatic di voi.
5. Il + green
Riciclare è la parola d’ordine dei passatelli. Quindi, se ci avanza del pane raffermo, oltre a questo delizioso piatto, possiamo preparare una dolcissima torta di pane.
*
Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene – p. 54