Chievo-Palermo… cca finisce a schifìu!2 min read

Si conferma anche in casa del Chievo, il periodo no del Palermo. Dopo la non cattiva prestazione della scorsa settimana contro la Juventus capolista, ci eravamo illusi di poter tornare ad apprezzare le belle partite di qualche mese fa. E invece la squadra di Iachini si esibisce in un primo tempo terrificante in cui sbaglia persino i passaggi più elementari. Paradossale se si pensa che a fine partita il possesso palla sarà di gran lunga a nostro favore.

Ancora orfani di Gonzalez in difesa e Morganella sulla fascia, ci si consola con un Lazaar in più in panchina.

Al 13’ la prima vera occasione della partita con un grande intervento di Bizzarri che sventa su Dybala.

Finita questa azione inizia il monologo dei padroni di casa. Intendiamoci: ritmi bassi e nessuna grande giocata se si esclude il meraviglioso tacco di Meggiorini che al 35′ manda in gol Paloschi.

Nel corso del secondo tempo Iachini prova a far cambiare marcia al Palermo inserendo prima Belotti al posto di Quaison e poi Lazaar al posto di Daprelà. E i nostri beniamini iniziano finalmente a spingere di più e a riprendere in mano il gioco. Al 62′ l’episodio che può chiudere la partita: mani in area di Andelkovic e rigore per il Chievo. Dal dischetto Paloschi fallisce la doppietta e il tifoso palermitano spera si tratti di un segno del destino. Purtroppo non è così nonostante qualche minuto dopo Andelkovic cerchi di farsi perdonare con una bella incornata di testa che esce di pochissimo alla quale risponde prontamente Paloschi con un bel salvataggio di Terzi.

All’80′, quando Vazquez colpisce l’ennesima traversa del campionato, il tifoso palermitano capisce che non c’è più niente da fare. E così è. Il Palermo continua a pressare infruttuosamente il Chievo e, in occasione di un contropiede di Botta, rimane in dieci per la doppia ammonizione (giusta) di Andelkovic.

Il match si conclude con il Palermo all’attacco ma con una squadra in forma come il Chievo, non è bastato svegliarsi nel secondo tempo.

Non è chiaro cosa stia succedendo al Palermo: i reparti sembrano “scollati” tra loro, in particolare il centrocampo con l’attacco. La coppia Dybala-Vazquez offre prestazioni opache ormai da diverse partite e, senza Gonzalez, ci facciamo imbucare al centro più facilmente. Lo abbiamo ripetuto più volte: le assenze non mancano e sono di quelle importanti ma il motivo non può essere solo questo.

L’impressione è che alcuni giocatori, al centro di insistenti voci di mercato, siano meno concentrati e determinati che in passato. E occorre fare molta attenzione per scongiurare il pericolo, come diceva Franco Franchi al suo compare Ingrassia, che la stagione finisca “a schifìu”.