Catania, Sicilia: le 10 regole per la guida sicura2 min read

28 Novembre 2013 Viaggi -

Catania, Sicilia: le 10 regole per la guida sicura2 min read

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@Sim Dawdler

Luna Park, 1993: la data storica in cui scoprii che l’obiettivo massimo all’autoscontro non è colpire l’avversario, ma spaventarlo a morte senza toccarlo mai. Aumentando a ogni curva la velocità di crociera. Catania, 2013: le immagini della mia infanzia mi passano davanti agli occhi mentre capisco che il conducente della Y10 di fronte a me ha avuto la meglio. E ha guadagnato velocità.

Ma ora ho capito le regole del gioco. Lo scopo è spaventare tutti e non toccare nessuno, sfiorando ogni carrozzeria ed evitando l’impatto all’ultimo secondo. Le regole sono le seguenti:

1) Se la guida sportiva vi mette in difficoltà, lasciate perdere. Vi risparmierete il rischio d’infarto e la lettura di questo post.

2) Prima di partire, effettuate qualsiasi operazione possa portarvi ad allontanare anche solo un polpastrello dal volante: programmate la stazione radio e il volume (che non cambierete mai più), sistemate tutti gli specchietti (state per capire veramente quanto sono utili) e fate un lungo respiro.

3) Se vi dovete immettere in una strada più grande e trafficata di quella da cui provenite, l’imperativo è: non fermatevi mai. Lenti ma inesorabili, conquisterete il vostro posto nel Paradiso del Traffico di Catania.

4) Usate la freccia solo come dispositivo per distrarre gli avversari.

5) In una rotonda, la freccia è l’arma segreta: se azionata, potrebbe avere un effetto-bomba sugli altri liberandovi la strada, ma sappiate che potreste causare un tilt del sistema ed essere eliminati.

6) Se qualcuno vi taglia la strada, è inutile guardarlo male: lui non capirà perché ce l’avete con lui.

7) Fermatevi ad ogni incrocio. Anche se siete in autostrada e incrociate una mulattiera sterrata. Un’Apecar con scritto “Nino” in vernice rossa sul parabrezza è piazzata dietro ogni angolo cieco pronta a sfrecciarvi davanti a 198 km/h. In Sicilia, tira vento.

8) Se vi trovate dalla parte di un pedone (non dei Pedones), anche se il marciapiede fosse più stretto della pianta del vostro piede e fosse già occupato da mezza automobile e un motorino, restateci sopra e non camminate sulla strada.

9) Strisce blu significa parcheggio a pagamento. Ma non significa che la torretta del pagamento elettronico sia a meno di un km di distanza.

10) Se intendete fermarvi da un panettiere e ordinare un arancino, lasciate il motore acceso e l’auto pronta alla fuga: si dice arancina!

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Viaggiatore per indole, fotografo per passione, imprenditore per (bi)sogno di libertà. Ama sentirsi in viaggio anche quando sta fermo. Per questo ascolta storie, legge National Geographic e fa il volontario per il Naga. Lo trovate in Plan Be.
3 Commenti
  1. Silvia Zanetti

    Ho guidato a Catania appena neo patentata (!?) un'estate di "qualche" anno fa, in vacanza con mio zio, originario dei luoghi. Terrore, panico, stupore, caos! Ma ce l'ho fatta. Usciti dalla città, zio Piero, con un soddisfatto sorriso : "Hai guidato qui. Ora puoi guidare ovunque!". :-D

  2. Giacomo

    A Catania si chiamano Arancini. Le Arancine le fanno a Palermo

    • Nikolas Kallmorgen

      Grazie Giacomo. Temo allora di aver trovato un palermitano che vendeva arancine a Catania! :)

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