Caso Mary, la doppia sconfitta della D’Urso e di VideoNews3 min read

Gli amanti, pardon, gli “odianti” del genere si saranno fatti una fragorosa risata, pensando forse che, in fin dei conti, prima o poi dovesse pure capitare. Chi ha seguito lunedì Striscia la Notizia e martedì Pomeriggio 5 non avrà potuto non cogliere, soprattutto ieri pomeriggio, il tentativo fallito di Barbara D’Urso di arrampicarsi sui vetri in nome della testata giornalistica che rappresenta per circa 15 ore alla settimana, VideoNews. Ma andiamo con ordine.

Negli ultimi giorni, quotidiani e tv hanno parlato massicciamente del caso di Mary, la giovane studentessa napoletana, prossima alla laurea magna cum laude, che ha letteralmente tappezzato la propria università di volantini raffiguranti il suo generoso décolleté, sovrastato da un annuncio: “Annoiata dai soliti discorsi, mi chiedo: avrò mai la mia dipendenza economica? Nel frattempo… Sperando di essere premiata, in attesa di 110, giovane laureanda invia proprie foto! (Al momento è l’unico modo che ho per avere uno scooter nuovo)”.

Ed ecco servito lo scandalo: proprie foto che diventano foto hard, l’invio che diventa vendita, lo scooter che da premio passa ad acquisto grazie a donazioni… particolari. Insomma, la giovane Mary è riuscita in pochi giorni a far parlare di sé sui giornali, nei tg e, naturalmente, nei contenitori di stampo dursiano, pronti come al solito a sviscerare la notizia nella sua accezione più drammatica e spettacolare.

Peccato che, questa volta, lo smascheramento avvenga proprio “in famiglia”: lunedì Striscia la Notizia anticipa all’interno di Pomeriggio 5 qualche verità su Mary, prendendosi di fatto gioco della D’Urso in diretta e a casa sua. La redazione di VideoNews, dopo aver contattato la ragazza e averla convinta a intervenire in diretta, permette come al solito alla conduttrice di attivarle contro il suo terzo grado fatto di domande retoriche, ricevendo però picche su tutta la linea. Ad ogni domanda scabrosamente invasiva della “giornalista”, Mary ribadisce concetti fondamentali: mai inviate foto di lei nuda, mai chiesto soldi e mai pensato, con questi, di comprare uno scooter.

Finché, a intervenire al telefono è Luca Abete, ribattezzato “Luca Sepe” da un’attonita D’Urso, che rimanda la spiegazione del caso Mary poche ore più tardi a Striscia la Notizia. La conduttrice trattiene con un sorriso forzato il suo disappunto: “Scusa Luca Abete, ma non c’era bisogno di fare tutta ‘sta moina per fare il promo a Striscia, io lo faccio sempre al mio amico Antonio Ricci…”. Abete ride, Barbara è tirata. Ma il discorso sembra decadere lì.

La sera, nel tg satirico, l’inviato napoletano spiega che si trattava semplicemente di un contest fotografico universitario, 110fotoelode.it, di cui lui stesso è testimonial e tra i cui premi figura proprio uno scooter.
Tutto finito? Macché. Veniamo a Pomeriggio 5 di ieri: la D’Urso torna sull’argomento, lo sguardo è sorridente ma sempre abbastanza tirato.

Tentativo del volto di VideoNews è spiegare, con tanto di prove cartacee, che tra la sua redazione e la fantomatica Mary sono intercorsi repentini dialoghi in chat, via Facebook. Scambi in cui la studentessa avrebbe anche fatto velatamente intendere la volontà effettiva di inviare foto osé. La D’Urso, infatti, pone l’accento proprio su una frase scritta in chat da Mary: “è una cosa troppo spinta…”. Come dire: qui ci sono le prove che alla fine proprio tonti non siamo.

Finale da avanspettacolo vero: “Sì, sì dai – conclude una D’Urso teatrale – ci siamo cascati… Comunque bravi Striscia! E così abbiamo fatto ulteriore promozione a questa cosa di cui è testimone Luca Abete che sicuramente sarà utile e benefica. Ne sono assolutamente certa”. L’unica certezza in nostro possesso è che VideoNews, degnamente rappresentata in video, ha fatto un buco nell’acqua grosso così. E che il grossolano tentativo di difesa di ieri ha reso questo buco ancora più grande.