Candidature Europee Pd: Tardelli e gli altri giocatori3 min read

Intervistato da Gazebo il candidato in pectore del PD Marco Tardelli afferma candidamente di “non essere tanto ferrato in politica”. Ci siamo quindi chiesti, per converso, quanto Renzi sia ferrato di calcio. Per capirlo abbiamo analizzato l’11 che il Premier si appresta a schierare alla prima competizione internazionale utile, ovvero alle prossime elezioni europee.

Candidature Europee Pd: l’11 in campo

Partiamo dalla difesa. Qui mister Renzi punta tutto sull’esperienza, riconfermando, del gruppo storico del 2009, quelli che, pur sconfitti, brillarono per affermazione personale e qualità di gioco. In porta dovrebbe andare il veterano Gianni Pittella, ovvero l’equivalente dello Zoff dell’82, un uomo che ha disputato tante elezioni europee quanti mondiali Bergomi. Sul suo futuro si pronuncerà oggi lo staff medico del PD, che dovrebbe nel suo caso derogare alla regola dei tre mandati.

Centrali di difesa Sergio “Tex” Cofferati e Mercedes “10000 voti” Bresso, esperienza sindacale, amministrativa ed europea da far paura al duo Cannavaro-Nesta. Terzini i romanisti David Sassoli, il fascinoso ex mezzobusto RAI rivale di Maldini nel cuore delle tifose e Roberto Gualtieri, del quale, essendo stato mio professore all’università, non posso che dire un gran bene (gli storici non dimenticano e non perdonano).

A centrocampo sulle fasce troviamo la naturalizzata Kyenge proveniente dalla squadra Lettiana già umiliata dai renziani in campionato e il capolista campano Andrea Cozzolino (possibile la staffetta col conterraneo dalemiano Paolucci). Centrocampo, è proprio il caso di dirlo, pesante formato dall’eterno sindaco di Bari Michele “cozza pelosa” Emiliano e dal grande Tardelli, che vorremmo, a dispetto della dichiarata ignoranza politica, tutti quanti vedere eletto, se non altro nella speranza che ripeta anche stavolta a favore di telecamere l’esultanza dell’82.

In attacco il ct potrà contare sulla stella del nord ovest Stefano Boeri e sulle sue note capacità telepatiche con le quali dovrebbe essere in grado di ipnotizzare il portiere avversario. Ancora mistero sull’altra punta. Dato per assodato che proverrà dalla circoscrizione isole c’è da dire che i giornali sportivi locali danno per sicuri già una decina di candidati dalla sola Sicilia (considerando che c’è anche la Sardegna del nuovo Gigi Riva Soru e che i posti in lista sono sette il PD siciliano avrà qualche difficoltà).

Il colpo gobbo sembra averlo assestato l’osservatore Faraone che pare aver convinto la sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini (che aveva già rifiutato la generosa offerta dello Tsipras F.C.) a candidarsi. In alternativa ci sarebbe Sonia Alfano (sponsorizzata da altri due osservatori renziani, Ferrandelli e Picerno) che giocava però ancora la settimana scorsa con la maglia dell’Alde (e che soffrirebbe la presenza in squadra dell’omologa Caterina Chinnici).

Insomma, la squadra renziana sembra messa bene in campo, ma potrebbe risentire delle rivalità interne al gruppo, di quel gusto, un po’ morattiano, di sparare il nome grosso e del tentativo dei club di tenersi stretti i campioni e mandare in nazionale giocatori a fine carriera. Il mercato in ogni caso si chiuderà il 16 aprile, da qui ad allora potrebbe arrivare qualche nuova bomba di mercato, stay tuned.