Caffè turco: tradizione, cultura e… bellezza1 min read
Reading Time: 2 minutesLa luce del sole della Cappadocia che batte nel punto giusto, le geometrie di un kilim sullo sfondo, i colori di una tazzina, le bolle di un caffè turco. A volte è la reiterazione degli elementi a conferire forza alla fotografia, in altri casi la geometria contribuisce con altre forme. E uno sguardo dall’alto aiuta a dare ordine.
Il caffè turco è in realtà diffuso ben oltre la Turchia e si ritrova nella maggior parte dei paesi arabi, in Medio Oriente e nei Balcani, dove gli Ottomani hanno portato nei secoli le loro armate e la loro cultura.
Ma come si prepara un buon caffè turco?
Prima di tutto bisogna procurarsi del caffè macinato molto fine e un bricco di ottone (o rame), dentro il quale far bollire l’acqua e lo zucchero desiderato. Quando l’acqua bolle, togliere dal fuoco e aggiungere un cucchiaino abbondante di caffè per persona, aggiungere eventuali spezie (consigliamo cannella o cardamomo) e rimettere sul fuoco. Portare a ebollizione ancora un paio di volte, togliendolo dal fuoco tra l’una e l’altra per togliere la schiuma.
Servire senza filtrare e aspettare qualche minuto perché il caffè possa depositarsi sul fondo: il caffè turco è un’usanza per gente paziente. Un trucco per i milanesi che vorranno accelerare questo processo è aggiungere un cucchiaino d’acqua fredda. Ma scordatevi poi di chiedere la lettura del fondo di caffè!
dav1de
complimenti per la foto!
Stefania Cardinale
il Caffé Turco! personalmente non mi piace lo trovo molto forte per i miei gusti e mi ricorda molto quello che bevevo in Etiopia (anche lì hanno una forte tradizione legata al sorseggiare il caffé). Ma questo Turco è talmente riconosciuto come importante nella cultura locale (per il rituale di condivisione che vi è legato, la trasmissione e l'identità che esprime) che è recentemente stato proclamato un "patrimonio" mondiale e inserito tra i beni immateriali riconosciuti rappresentativi della Turchia. Chi l'avrebbe mai detto che la tua tazzina di caffé turco avesse un ruolo così importante? http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?lg=en&pg=00011&RL=00645