Budino di mele con Agar Agar1 min read

6 Agosto 2014 Cucina -

Budino di mele con Agar Agar1 min read

Reading Time: 2 minutes
Budino di mele con agar agar
@ Shoko Muraguchi

Il budino di mele è un dessert leggero e rinfrescante che ben si sposa ad un pomeriggio un po’ sonnolento, magari ritagliato nel transito di un weekend, qualche giorno fuori città, con un nuovo libro da leggere o un film affittato e le valige da fare o da disfare. Dopo settimane di post “informativi” sentivo la necessità di tornare a cucinare. Dove per “cucinare” intendo assemblare degli ingredienti come potrebbe farlo un qualsiasi macaco addestrato, beccandosi comunque i complimenti dei commensali.

Come fare il Budino di Mele con Agar agar
Dosi per 2 persone

  • 1 Mela ben matura
  • 550 ml di succo di mela
  • un cucchiaino di agar agar
  • un cucchiaio da tavola di uvetta
  • Sale integrale un pizzico
  • Granella di nocciole q.b.
  • Cannella q.b. o quanto vi piace

 

Preparazione

1. Ammolliamo un cucchiaio di uvetta in del succo di mele e nel frattempo tagliamo la mela a cubetti molto piccoli.

2. Scaldiamo in un pentolino mezzo litro di succo di mela e aggiungiamo un pizzico di sale e un cucchiaino di alga addensante agar agar mentre portiamo ad ebollizione. Aggiungiamo la mela tagliata a cubetti e l’uvetta e manteniamo in ebollizione, a fuoco basso, per almeno 5 minuti.

3. Rimescoliamo il tutto e versiamo nelle coppette. Lasciamo raffreddare e riponiamo in frigorifero almeno 3 ore. Appena prima di servire decoriamo con della granella di nocciole e spolveriamo con della cannella.

4. Facciamo una bella foto per Instagram con l’hashtag #vegetarianocasual

 

p.s. l’Agar agar è un gelificante naturale ricavato da alghe rosse, di origine giapponese, utilissimo sostituto per addensanti di origine animale e dell’impronunciabile cognome del marcantonio scandinavo di True Blood. Alexander Agar Agar.

CONDIVIDI

Mercante di parole giramondo. Mentre si dedicava allo studio delle humanae litterae nascosto dentro una giara di rupie, è naufragato sulle coste dell’arcipelago giapponese dov’è scampato alla morte venendo colpito in testa da un funghetto 1UP. Ha divorziato dai carboidrati complessi e benché si possa pensare che sia pigro, tecnicamente è solo impostato in modalità risparmio energetico perché mangia solo cibo ipocalorico.
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

TORNA
SU