Bologna-Roma: una grande squadra2 min read

La partita di sabato sera contro il Bologna dimostra che la Roma è una grande squadra. Non solo per aver ottenuto l’ennesima vittoria e aver conquistato 57 punti in 24 partite, bottino grazie al quale nelle stagioni precedenti si sarebbe ritrovata tranquillamente in testa alla classifica.

E neppure per avere,con solo undici gol subiti, la migliore difesa in Italia e la seconda in Europa,dietro solo ai marziani del Bayern Monaco. Il tifoso della Roma ha avuto la consapevolezza che la propria sia diventata una grande squadra subito dopo la conclusione di Bologna-Roma: cioè non appena il colpo di testa a botta sicura del bolognese Christodoulopoulos è sfilato, per volere divino, al di là del palo alla destra di De Sanctis.

Le immagini delle facce dei calciatori giallorossi sono la prova della forza della Roma. Nelle precedenti stagioni tutti i giocatori avrebbero iniziato a festeggiare per la vittoria, abbracciandosi e correndo esultanti sotto il settore riservato ai sostenitori romanisti. Sabato sera tutto ciò non è accaduto.

De Rossi ha cominciato ad inveire contro tutto e tutti, Benatia e Nainggolan sono stati protagonisti di un’accesa discussione protrattasi per diversi minuti. De Sanctis, dopo alcuni secondi di sbigottimento nei quali si continuava a domandare come quel colpo di testa fosse finito fuori, è corso a rimproverare un proprio compagno, reo di aver sbagliato una facile giocata in zona offensiva. Questi appena descritti sono i segnali che certificano la grandezza di una squadra.

I giocatori della Roma si rendono conto che stanno facendo un campionato eccezionale e non vogliono correre il rischio di rovinarlo, magari non riuscendo a vincere una partita dominata per larghi tratti: perché alcune gare, come a Bologna, finiscono bene, altre (vedi pareggio col Sassuolo) portano recriminazioni con le quali si fanno i conti a distanza di mesi.

La Roma quest’anno non vuole avere rimpianti. Vuole continuare a giocare con la mentalità vincente che ha acquisito dal suo tecnico Garcia e provare ad ottenere il massimo risultato in ogni partita.

E pazienza se alla fine del campionato non riuscirà a salire sul gradino più alto del podio. La Juventus continua a non perdere un colpo e, purtroppo per noi, non è proprio sfortunata negli episodi. Il tifoso della Roma festeggerà l’eventuale secondo posto come uno scudetto. Festeggerà la sua grande squadra.

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