Bayern Monaco-Roma: tutto previsto?3 min read

6 Novembre 2014 Uncategorized -

Bayern Monaco-Roma: tutto previsto?3 min read

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Cronaca di una sconfitta annunciata e di tutto il resto che più che storto è andato al contrario. L’approccio a Bayern Monaco–Roma è più o meno lo stesso approccio che ha un condannato a morte davanti all’evasione.

O un brutto davanti alla bella che per dirla alla Max Pezzali ancora adesso non capisco perché hai accettato il mio invito ad uscire con me. O la città di Roma quando decidono preventivamente di lanciare un allarme rosso e di chiudere le scuole perché il giorno dopo pioverà tanto. E ti consigliano di non uscire di casa.

Come se un povero cristiano potesse scegliere di non muoversi di casa perché l’ha deciso il sindaco o perché l’ha consigliato il prefetto. Quindi che fai? Esci. Quindi dove vai? Al lavoro o in qualsiasi altro luogo tu debba andare, cercando de comportatte come se niente fosse, come se l’acqua che cade dal cielo fosse solo una normale pioggia e non una pioggia da allarme rosso. Che poi la differenza qualcuno un giorno me la spiegherà.

Perchè in fondo uno pensa, sai che c’è? Provamoce tanto peggio di così non potrà esse. E infatti non è stato. Cioè poteva essere pure meglio, ma peggio dell’unoasette era difficile. Che tutti c’eravamo preparati al peggio bis.

A raccoglie la palla in fondo al sacco almeno 5 o 6 volte. Che nel sottopassagio degli spogliatoi i tedeschi magnapatate c’avevano la faccia furbetta di quelli che ve famo il culone inchiavabile pure stasera. Che a questo punto della mia nota io ho improvvisamente una voglia incredibile di patate fritte. Che già molti qui dentro il raccordo avevano iniziato a calcolare la differenza reti con il City che sicuro vince facile con il CSKA. Che a parità di differenza reti conta la classifica convulsa, che a parità pure di quella, allora famo a chi c’ha più tatuaggi e che se pareggiamo pure lì, allora lotta nel fango tra le mogli dei calciatori.

E poi invece non tutto va secondo i piani. Noi perdiamo. Perchè sì, non tutto va secondo i piani ma un briciolo di coerenza comunque ci vuole. Però non ce ne fanno nè 5 e nemmeno 6 ma appena due che tutto sommato è quasi onesto. Quasi il terzo gol per quanto sono stati carini glielo avresti pure concesso.

Bayern Monaco-Roma: il City che non ti aspetti

Il City in casa non vince col CSKA, ma nemmeno pareggia col CSKA. Il City in casa perde col CSKA. Quindi i conti, classifica alla mano, ora non li devi fare sulla differenza reti con gli inglesi, ma con i russi. E benedici quella cinquina settembrina.

Che allora adesso nel girone della morte della Champions League dove chiaramente era capitata la Roma inizia a vedesse non dico uno spiraglio de luce, ma nemmeno una pioggia torrenziale da allarme rosso che statevene tutti a casa che almeno se poi uscite noi ve l’avevamo detto de non fallo quindi che volete da noi.

Ecco domani a Roma non so se ci sarà la pioggia torrenziale o un sole beffardo. Però in un lunga stagione in cui il basso profilo (nostro) deve farla da padrone fino all’ultima giornata una sconfitta di misura (e un po’ di onesto culo) è la cosa migliore che poteva capitarci.

Immagine| Der Spiegel

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Anche noto come Coso. Classe 1981, attualmente in vita. Nasce brutto e povero e non potendosi permettere di cambiare vita chirurgicamente è costretto a vendere il suo corpo al giornalismo, ma nessuno se lo compra. Casca, si rialza, non se rompe. È tipo il pongo. Scrive cose, fa lavatrici.
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