Basket, Serie A: top 5 delle candidate alla vittoria finale4 min read

12 Novembre 2013 Uncategorized -

Basket, Serie A: top 5 delle candidate alla vittoria finale4 min read

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basket-stagione 2013:2014

Circa un mese fa, si è aperta ufficialmente la Serie A di Basket. Una stagione, quella 2013-2014, che sulla carta si presenta particolarmente avvincente, con molte scommesse, molte incognite e soprattutto, novità rispetto agli anni scorsi, senza una super favorita.

Nonostante Siena difenda il titolo per la settima volta consecutiva, il taglio di budget, imposto dalla Banca Montepaschi quest’anno, ridimensiona le sue ambizioni di vittoria. Secondo gli addetti ai lavori, il primato spetta a Milano, che attende lo scudetto da 17 anni, ma è reduce da una serie di delusioni continue.

Le sorprese sono sempre dietro l’angolo, per cui va tenuto necessariamente conto dell’effetto sorpresa. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le 5 squadre che si giocano il titolo.

Olimpia AJ Milano ****Guardando il rooster e la panchina, verrebbe da dire che il più grande nemico per l’Armani Jeans è sé stessa e l’ossessione per un titolo a lungo inseguito. Chiusa l’esperienza con Sergio Scariolo, si affida a Luca Banchi, fresco Campione d’Italia con Siena nel primo anno dell’era post Pianigiani. Un elevato tasso di talento nelle guardie e nelle ali, con Moss – anche lui ex Siena -, Gentile – la nuova stella Azzurra che cercherà di confermare i progressi visti durante la rassegna europea per eventualmente staccare il volo oltreoceano e, infine, Langford, indicato dai più come la stella americana del nostro campionato.  I lunghi sono Samuels, giamaicano promettente, e Melli, messosi anche lui in evidenza nella nazionale, che cerca la stagione della consacrazione. Completano il rooster: CJ Wallace, Gigli, Haynes e Jerrels; gli ultimi due si alterneranno nel ruolo di play.

Banco di Sardegna Sassari **** – Gruppo non solo confermato rispetto alla stagione 2012/2013, ma addirittura rafforzato con l’arrivo di Marques Green e Linton Johnson.  Sicuramente la squadra che ha cambiato meno giocatori, con l’MVP della scorsa stagione Drake Diener, l’azzurro Travis Diener, e gli storici Vanuzzo e De Vecchi. L’allenatore sarà Meo Sacchetti. Gli ingredienti per una stagione da sogno non mancano, se riusciranno a gestire l’inesperienza e la tendenza al “braccino” nei momenti che contano.

Montepaschi Siena ***   – E’ la vera incognita della Serie A, riuscirà a ripetersi ancora? L’anno scorso, nella regular season, sembrava spacciata, poi ha compiuto un autentico capolavoro durante i play off. Il budget, come dicevamo prima, è stato nuovamente ridotto. Della vecchia guardia, che ha scritto una pagina indelebile nel basket, è rimasto solo Tomas Ress. In panchina, è stato promosso l’ex vice di Banchi, Luca Crespi, nella speranza che ne ripeta le gesta.  La squadra sembra essere costruita intorno alla stella Daniel Hackett, che cercherà di dimostrare ancora una volta i suoi incredibili progressi sul campo, prima di una probabile partenza Oltreoceano. Daniel, protagonista quest’estate della polemica per la mancata partecipazione all’Europeo,  è anche stato fermissimo nel voler rimanere ancora una stagione a Siena, accettando di ridursi l’ingaggio. Attorno a Hackett c’è un parco stranieri tutto nuovo nel quale spiccano le scommesse Erick Green e Kim English.

Pallacanestro Cantù *** – E’ la squadra con il nucleo azzurro forse più importante. Pietro Aradori, Marco Cusin, due tra i trascinatori dell’avventura italiana in Slovenia, oltre agli ottimi prospetti Stefano Gentile e Roberto Rullo. Molto, comunque, dipenderà dalle performance di Joe Ragland che può essere la chiave di volta della stagione canturina. In panchina, ritorna dopo qualche stagione Pino Sacripanti, che vanta sicuramente un’esperienza importante nel campionato in Serie A e può essere la chioccia ideale per Rullo e Ragland.

Acea Roma *** – Finalista lo scorso anno, ci sentiamo in diritto di metterla tra le Top 5 ai nastri di partenza. Rispetto allo scorso anno, è orfana di Gigi Datome, volato verso Detroit e non potrà contare sul fattore sorpresa. La stella della squadra è Jordan Taylor, confermatissimo. Attorno a lui ci saranno Phil Goss, la possibile sorpresa Moraschini, Bobby Jones, D’Ercole. In panchina, dopo il turbolento addio di Calvani, c’è Luca Dalmonte, assistente di Pianigiani con la Nazionale, che ritorna a guidare un club dopo la bella semifinale raggiunta da Pesaro nel 2011.

Le altre possibili protagoniste di questa stagione sono: Varese, prima nella scorsa regular season, ma parzialmente rinnovata rispetto al 2012-2013; l’ambiziosa Reggio Emilia, che fa registrare il ritorno in Italia di un protagonista come James White; Avellino, che dispone di un budget più elevato rispetto all’anno passato e infine Brindisi e Venezia, che puntano ad essere le mine vaganti della Serie A.

Immagine| Olimpiablog

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1 Commenti
  1. Luis

    Forza Olimpia! :D

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