Banana Kong VS Dead Ahead3 min read

Entrambi corrono per la salvezza. Entrambi affrontano un percorso senza fine. Solo uno può vincere in questa recensione.

Banana Kong: il fratello brutto del famoso Donkey (nessun tipo di esame sanguigno è stato effettuato per verificare la parentela tra i due gorilla), dopo aver mangiato un consistente numero di banane, fugge per evitare che l’immensa montagna di bucce creatasi lo sommerga.

Dead Ahead: il breve filmato introduttivo ci immerge in un mondo già visto (The Walking Dead, Resident Evil, Highschool of the Dead, Call of Duty) in cui l’amico Fritz deve scappare dagli zombie in sella al suo motociclo.

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Ambientazione

BK: si parte dalla giungla ma nel corso del gioco si precipita sotto terra, in acqua e ci si libra sopra le palme. Stare in acqua è il meglio: non si può morire. 4/5

DA: 5 scenari giocabili (foresta, sobborghi, megalopoli, ponte, bassifondi) ordinati per difficoltà crescente. Per sbloccarli è necessario svolgere alcune missioni. Decisamente interessante come sfida. 4/5

Movimento

BK: il signor Kong dimostra tutta la sua goffaggine nel salto, non riuscendo a superare ostacoli che qualunque leontocebo dal sedere rosso scavalcherebbe con agilità. Lento. 2/5

DA: moto veloci. Cambiamento di direzione immediato. I salti sono permessi solo arrivando alle rampe, ma non sempre la spinta basta per sorvolare la barriera posta spesso dopo ad una salita. 4/5

Originalità dei bonus

BK: l’idea di cavalcare cinghiali ed aggrapparsi a tucani potrebbe fare raccapricciare il WWF, ma mi ha divertito molto. Ci si sente appagati per aver scaricato il gioco anche soltanto vedendo la mimica facciale del volatile quando il gorilla gli salta addosso. 4/5

DA: gli aiuti che si troveranno lungo il percorso potenzieranno le armi e la moto del fuggitivo, proponendo vantaggi utilissimi ma non innovativi. 2/5

Simpatia corridore

BK: l’imitazione venuta male di Donkey Kong non si salva dal mio odio a causa della sua scarsa destrezza e della varietà di espressioni del viso (2 o 3). 2/5

DA: il motociclista non lascia trapassare nemmeno un’emozione e quando trapassa lui ti sorprendi a sperare che almeno allora stia soffrendo. 1/5

Shop

BK: tramite le banane raccolte sarà possibile ottenere potenziamenti specifici per i bonus che incontreremo nella giungla, oppure potremo cambiare il vestitino al nostro Banana Kong, cosa che non influirà in nessun modo con le corse. I prezzi, bananamente parlando, sono troppo elevati. 1/5

DA: spendere monete, guadagnate al termine delle gare, per acquisire potenziamenti della moto, delle armi o addirittura una nuova moto o delle nuove armi è “cosa buona e giusta”. Inoltre possono essere comprati aumenti di munizioni o doppie chance. Se siete fan di Akira potrete spendere qualche € per cavalcare la moto utilizzata da Kaneda. 5/5

Risultati finali

Banana Kong si presenta con una media di 2.6 su 5. L’espressione divertente del tucano non basta a far dimenticare la lentezza di Kong e il costo troppo elevato nel negozio.

Dead Ahead raggiunge invece 3.2 su 5. Sebbene il personaggio sia detestabile le sue armi e i suoi motocicli sono alquanto intriganti, come le sfide proposte dal gioco.

Come sempre propongo gli screen con i miei record in entrambi i giochi 😉