Atalanta-Palermo in salsa agro-dolce2 min read
Il Palermo di quest’ultima giornata di campionato pre-natalizia saluta i suoi tifosi con un match dal sapore agro-dolce.“Dolce” é il primo tempo con Dybala e Vazquez. Quando questi due giocatori sono in giornata c’é veramente poco da fare per gli avversari e per i tifosi rosanero son soddisfazioni.
La partita é dominata sin dall’inizio dal Palermo che già al 5′, con una bella combinazione al volo, consente a Rigoni di andare in rete per la terza volta consecutiva. Il raddoppio arriva dopo appena 10′ con un pallonetto pazzesco di Vazquez che Sportiello può solo guardare entrare in rete.
La partita viene riaperta solo dall’arbitro Orsato con un rigore quanto mai dubbio e generoso trasformato da Denis con una cannonata che spiazza Sorrentino. Mister Iachini si fa espellere e l’Atalanta, galvanizzata, si butta in avanti cercando di agguantare il pareggio.
Durante uno degli ultimi capovolgimenti di fronte, i rosanero con una combinazione della “coppia d’oro” Dybala-Vazquez riportano il Palermo in vantaggio di due gol. Purtroppo questa é solo la storia del primo tempo… Il secondo riserva infatti un retrogusto amaro.
Già al 55′, con Moralez, gli orobici si portano sul 2-3 e, nonostante la partita sia equilibrata, é la “Dea” a sfiorare il pareggio un paio di volte con Cigarini e Bianchi. Al 76esimo arriva l’occasione giusta: tra lisci e scivoloni, la difesa del Palermo favorisce Denis che, solo davanti alla porta, insacca senza fatica il 3-3 finale.
Partita divertente e spettacolare, con primo tempo di marca palermitana e secondo atalantino. Oltre al retrogusto amaro la partita lascia un’altra sensazione: quella che, con un po’ più di cattiveria, il Palermo avrebbe potuto raccogliere due punti in più.
Così si conclude il 2014 calcistico palermitano, con un decimo posto e 22 punti che ci attestano a metà classifica nonostante la qualità di gioco espressa avrebbe potuto fruttare qualche posizione in più. Dai Pedones un mondo di auguri di Natale e di un felice anno nuovo a tutta la redazione e, ovviamente, a tutti i lettori di Lenius!
