Angel Food Cake: torta senza grassi3 min read
Reading Time: 3 minutesUn dolce senza grassi può giungere dal paese dove le patate lesse vengono condite con la panna e hanno creato l’hamburger con al posto del pane i pancakes? Ebbene sì, quindi godiamoci questo ossimoro da forno, la angel food cake: una torta senza grassi, made in USA. E prepariamo la ricetta di questo dolce insieme.
Quando la quotidianità è piena di uscite a cena e piatti che non potete rifiutare o semplicemente se non volete rinunciare alla colazione dolce, potrebbe essere una buona idea servire una torta alta e soffice che conta 120 Kcal a fetta. Si può servire liscia, guarnita con frutta o con cioccolato, a scelta. È una torta spugnosa e molto morbida, a conti fatti è una meringa alla quale è stata aggiunta farina di buona qualità.
Non si usa alcun agente lievitante se non l’aria incorporata durante la lavorazione, quindi è un impasto delicato ed alcuni accorgimenti sono da rispettare. Primo tra tutti le uova dovranno essere freschissime e gli albumi andranno scaldati fino a 40 gradi. È molto importante evitare che il composto entri in contatto con dei grassi.
Occorrerebbe anche il cremor tartaro, che è abbastanza difficile da trovare (in negozi di alimenti naturali e cosiddetti “bio”) e quindi si può tranquillamente sostituire con un cucchiaino di succo di limone. Ricordatevi come si preparano le meringhe (qui). Sarà anche necessario lasciare riposare la torta dentro alla tortiera capovolta e sollevata.
La tortiera per la Angel food Cake: tasto dolente.
Ne occorre una specifica ed apposita, andrebbe acquistata ma posso capire la vostra perplessità. Dove la compro? E se ora che la trovo son passate le feste?
Io, sempre rispettosa delle tradizioni, ho provato ad aggirare l’ostacolo e me la sono cavata con una classicissima tortiera con bordo amovibile e un pezzo di stagnola. Non è così macchinosa come sembra, in meno di un’ora ve la sbrigate.
Ricetta torta senza grassi: angel food cake
Preparazione:
Dosi per tortiera da 22-24 cm
- 8 – 10 albumi a seconda della grandezza delle uova (8 grandi o 10 piccoli)
- nello stesso peso degli albumi aggiungete: zucchero semolato molto fine
- farina 00 per torte pari a 1/3 del peso dello zucchero (con poco glutine)
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 1 pizzico di vaniglia in polvere
Preparazione
3. Montate gli albumi con la frusta in una ciotola capiente (possibilmente in acciaio), non appena cominceranno a gonfiarsi aggiungete il succo di limone. Continuate a montare e quando il composto comincerà ad essere sodo aggiungete a filo i 2/3 circa dello zucchero e smettete quando la meringa, sollevando la frusta forma dei picchi.
4. Setacciate lo zucchero e la farina insieme all’interno del composto poco alla volta. Mescolate delicatamente con una spatola di gomma per incorporare gli ingredienti secchi alla meringa cercando di smontarla il meno possibile.
5. Versate il composto nella tortiera (non imburratela) avendo cura di lasciare il cilindro di stagnola al centro. L’impasto cresce molto, quindi non riempite la tortiera fino al bordo, rimanete circa un centimetro al di sotto o preparatevi a ritagliare il bordo della torta che rischierà di sembrare un panettone.
6. Cuocete per circa, dopodiché sfornatela e lasciatela freddare all’interno della tortiera. Togliete il cilindro di stagnola e capovolgete la torta per evitare che il peso della torta stessa le faccia perdere volume e mantenetela sollevata con dei piedini di fortuna (io ho usato le formine per i biscotti).Quando sarà ben fredda, aiutandovi con un coltello staccatela dai bordi della tortiera.
Servite come preferite anche accompagnata o ricoperta di cioccolato, glassa o altro.
Luca Bertieri
Ma gnam - la provo la prossima volta che devo compensare qualche pietanza pantagruelica!