Agora 99: a Roma contro l’austerity1 min read
Reading Time: < 1 minuteDebito, diritti, democrazia. Queste le parole d’ordine di Agora 99, un meeting di tre giorni svoltosi dall’1 al 3 novembre a Roma tra movimenti, collettivi e gruppi europei che lottano contro le politiche di austerity. Il meeting, organizzato presso gli spazi occupati delle Officine Zero, una fabbrica dismessa in zona Tiburtina ha riunito partecipanti da Italia, Spagna, Germania, Grecia, Inghilterra, Polonia, Portogallo.
Agora 99 è alla seconda edizione, essendo nato l’anno scorso a Madrid sotto la spinta del movimento 15-M (o “indignados”) e si propone di costituire una piattaforma transnazionale di riferimento per tutti i movimenti che condividono la lotta alle politiche neoliberali di austerity e che vogliono evitare pericolosi scivolamenti verso forme di populismo di estrema destra, che stanno prendendo piede in tutta Europa.
Il meeting ha visto alternarsi assemblee plenarie, tavole rotonde e workshop su temi quali: networking, conflitti ambientali, precariato, università e ricerca, migranti, salute diritto alla città, diritto alla casa. Sono temi sicuramente transnazionali, seppur declinabili diversamente in ogni contesto.
I giovani di Agora 99 dimostrano quindi di saper prendere sul serio l’idea di Europa. Non se ne disinteressano, ma anzi vogliono riempirla di senso, scambi e contenuti alla ricerca di spazi e tempi per portare avanti lotte comuni.