Le 5 mostre più belle dell’inverno 20163 min read

24 Novembre 2015 Cultura Viaggi -

Le 5 mostre più belle dell’inverno 20163 min read

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Roma, Milano, Torino, Napoli e Bari tutte da scoprire. Un viaggio nell’arte e nella cultura italiana, che scalderà i mesi invernali, con 5 mostre straordinarie, assolutamente da non perdere:

1) Roma: Fotografia – Festival Internazionale di Roma

Al Macro, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, sarà aperta fino al 17 gennaio 2016 la XIV edizione di Fotografia – Festival Internazionale di Roma, curata da Marco Delogu. Il tema della mostra si focalizza sul concetto di fotografia come arte privilegiata per fissare, definire e osservare il presente, i suoi confini spazio-temporali, le sue astrazioni. Nella molteplicità di percezioni dell’universo comunicativo la fotografia sublima il dato percettivo, lo isola in una cornice e libera dalle interferenze e consente di apprezzarlo in tutto il suo reale fulgore (programma e informazioni su www.fotografiafestival.it).

Le 5 mostre più belle dell’inverno 2016
@Facebook Fotografia Festival

 

2) Milano: Recto Verso

Presso la Fondazione Prada, dal 3 Dicembre 2015 al 7 Febbraio 2016, potrete visitare la mostra tematica Recto Verso, una selezione di opere in cui gli artisti pongono volutamente in primo piano l’elemento abitualmente nascosto, dimenticato o trascurato del retro del quadro. Da un’idea del Thought Council della Fondazione, l’esposizione riunisce opere della Collezione Prada e lavori provenienti da collezioni, gallerie e musei italiani e internazionali. Informazioni al sito www.fondazioneprada.org.

Le 5 mostre più belle dell’inverno 2016
@Fondazione Prada

 

3) Torino: Ed Ruscha. Mixmaster

La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli ospiterà fino all’8 Marzo 2016 la retrospettiva, curata da Paolo Colombo, sull’artista Ed Ruscha. La mostra presenta quello che nelle collezioni torinesi ha maggiormente interessato e ispirato Ed Ruscha, insieme a una serie di opere provenienti in prevalenza dalla sua collezione personale. Accanto a disegni, fotografie e quadri spesso inediti, conservati a testimonianza del suo lavoro, si trovano oggetti talvolta mai esposti nei musei torinesi, frutto della ricerca dell’artista nelle collezioni locali. La mostra è suddivisa in diversi capitoli, corrispondenti a una stanza o a uno spazio dedicato, in cui le opere di Ed Ruscha assumono una funzione analoga alla chiave musicale in uno spartito: introdurre la posizione delle note e l’altezza dei suoni (info su pinacoteca-agnelli.it).

Le 5 mostre più belle dell’inverno 2016-ed-ruscha
@pinacoteca agnelli

 

4) Napoli: C.A Bixio – Musica e Cinema nel ‘900 italiano

Al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, fino al 10 Gennaio 2016, sarà visitabile la mostra C.A Bixio – Musica e Cinema nel ‘900 italiano. Dopo il successo ottenuto nelle anteprime di Ravello e Spoleto, la rassegna giunge a Napoli, città natale del compositore in cui Bixio ha iniziato la sua brillante carriera nella musica, che tanto ha influenzato la cultura popolare italiana del ‘900 (per informazioni consulta il sito www.mostra.bixio.it).

@mostra.bixio.it
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5) Bari: La poesia della tavola. Da Giuseppe De Nittis a Felice Casorati

Fino al 21 febbraio 2016 il teatro Petruzzelli di Bari ospiterà la mostra curata da Emanuela Angiulli e Dario Matteoni e promossa dalla Fondazione Petruzzelli e dalla Cassa di Risparmio di Puglia. Un percorso espositivo di 15 opere, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private nazionali, un punto di vista inatteso sulle trasformazioni che hanno attraversato la società italiana, viste dalla tavola da pranzo. Il presidente della Fondazione, lo scrittore Gianrico Carofiglio, ha sottolineato l’importanza del luogo della mostra, il teatro Petruzzelli, un luogo di musica ma anche di arte e cultura, aperto allo scambio multiculturale, in cui tutti si sentano a casa, anzi, a tavola. Per informazioni www.fondazionepetruzzelli.it

@arte.it
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Brigida Ranieri nasce il 21 luglio 1983. Dottore di ricerca in Filologia Classica e redattrice presso il Thesaurus Latinae Linguae a Monaco di Baviera, ora è ricercatrice all'Università degli Studi di Perugia. Ama leggere e viaggiare e vive la vita come in un romanzo russo o in un film in bianco e nero di Godard in compagnia di Jean Paul Belmondo.
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